Che mer*a di partita, ragazzi

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Wadi
00domenica 21 ottobre 2007 20:37
Virtus 74 - Napoli 78
Inizio dalla fine, fuori onda, ma ancora a microfoni accesi i 2 cronisti di Alice (Labanti e Maccaferri) dicono: "Ma Pillastrini è proprio scemo..." e l'altro risponde:" Adesso c'è Marcovski a spasso e questo è qui..."


Per il resto confusione allo stato puro.
Holland un fantasma, che dopo 7 tiri sbagliati ha smesso di attaccare e giocare.
Spencer dimenticato in panca, Conroy che sta prendendo troppa fiducia al tiro, Anderson che sparacchia appena si trova la palla in mano.
Ma poi palle perse, 0 difesa, 2 rimesse buttate via nell'ultimo minuto.

Avevo il monitor con la partita Virtus di fianco alla tv con l'insperato successo della Ferrari: una vittoria insperata ed una sconfitta davvero inaspettata.

Napoli ha giocato la gara della vita, ma troppi tiri concessi liberi e piedi per terra.
Le bombe di Flamini e Malaventura fin da subito mi sono sembrate di cattivo auspicio, mi hanno ricordato le bombe di tale Alfiero Perbellini in una sconfitta contro la Glaxo Verona di qualche anno fa.
Un pò troppi fallosi i vesuviani, secondo me, ma con Treviso abbiamo visto fischiare infrazioni anche al pubblico, a distanza di 3 giorni ho visto arbitri col fischietto in tasca...

E marcoledì il TAU Vitoria...
Macduff
00domenica 21 ottobre 2007 20:57
Temo che ci dovremo abituare a questo su e giù della squadra nelle prestazioni.
Dipende da come si svegliano i colored,anzi dche ora vanno a letto. [SM=g21297] [SM=g21301] [SM=g21332] [SM=g21323] [SM=g21381]
|Blasco|
00lunedì 22 ottobre 2007 01:48

Che tristezza...ma perchè tutte a noi..
francesca.38
00lunedì 22 ottobre 2007 09:15
hanno giocato male tutti.
forse darei la sufficienza a chiagic e dibo.
di sicuro non al pilla, che continua a non usare i time-out quando le partite iniziano a girare a favore degli avversari ( non dimentichiamo che alla fine del 1° quarto eravamo sopra di 9)
e in un buon momento, in cui la squadra stava tutto sommando raddrizzando la gara a 3 min dalla fine, ha messo in panca di bella per conroy.
le 2 rimesse sbagliate da conroy sono state uno spettacolo penoso...magari farle fare a qualcun altro...
ieri a napoli entrava tutto. non o ancora letto i giornali, ma credo abbiano avuto medie da 3 pazzesche: almeno la metà dei tiri sono stati fatti a uomo completamente libero.
@vigor
00lunedì 22 ottobre 2007 10:18
purtroppo la vera virtus è questa, bisogna farsene una ragione
la squadra è troppo legata al rendimento di bholland
ieri ha fatto virgola (1, su libero) e siamo andati giu
secondo me il pilla ha le sue colpe, ma non perché ha cambiato dibo con conroy (ieri il migliore, e anch'io avrei fatto lo stesso) anche perché conroy non ha completato le rimesse perché i compagni non si sapevano smarcare, e questo è un problema costante, in attacco
si dice: conroy palleggia troppo, deve passare la palla: ma a chi?
non c'è un gioco che arrivi alla fine, la palla viene passata solo in orizzontale a metà campo, o su assist (spesso davvero belli), che però non possono essere la norma
poi, la difesa, vero problema, secondo me, ieri, come sempre. Tuti contro di noi hanno medie spaventose, da 3: non sarà perché tirano sempre sereni e smarcati?
il sistema difensivo del pilla non sembra trovare interpreti adatti nei nostri americani, troppo poco reattivi, ma anche in alcuni italici (Crosariol in difesa è imbarazzante, Rocca (!) lo portava fuori per batterlo frontalmente in 1c1 come in una partita under 13.
e martelli, su repubblica, che dice che ha difeso alla grande!
purtroppo si sta evidenziando come la squadra abbia la fisionomia di certe formazioni di A2 con grandi americani che fanno il bello e il cattivo tempo
certo, dobbiamo dare tempo al tempo, e sperare in una crescita
conroy sta crescendo, ad esempio, e ieri ha fatto un partitone, compatibilmente
chiacig sta vivendo una seconda primavera
la sola cosa parzialmente consolante è che, a parte siena, non c'è nessuna squadra che sembri davvero migliore
PG01
00martedì 23 ottobre 2007 09:11
Re:
@vigor, 22/10/2007 10.18:

purtroppo la vera virtus è questa, bisogna farsene una ragione
la squadra è troppo legata al rendimento di bholland
ieri ha fatto virgola (1, su libero) e siamo andati giu
secondo me il pilla ha le sue colpe, ma non perché ha cambiato dibo con conroy (ieri il migliore, e anch'io avrei fatto lo stesso) anche perché conroy non ha completato le rimesse perché i compagni non si sapevano smarcare, e questo è un problema costante, in attacco
si dice: conroy palleggia troppo, deve passare la palla: ma a chi?
non c'è un gioco che arrivi alla fine, la palla viene passata solo in orizzontale a metà campo, o su assist (spesso davvero belli), che però non possono essere la norma
poi, la difesa, vero problema, secondo me, ieri, come sempre. Tuti contro di noi hanno medie spaventose, da 3: non sarà perché tirano sempre sereni e smarcati?
il sistema difensivo del pilla non sembra trovare interpreti adatti nei nostri americani, troppo poco reattivi, ma anche in alcuni italici (Crosariol in difesa è imbarazzante, Rocca (!) lo portava fuori per batterlo frontalmente in 1c1 come in una partita under 13.
e martelli, su repubblica, che dice che ha difeso alla grande!
purtroppo si sta evidenziando come la squadra abbia la fisionomia di certe formazioni di A2 con grandi americani che fanno il bello e il cattivo tempo
certo, dobbiamo dare tempo al tempo, e sperare in una crescita
conroy sta crescendo, ad esempio, e ieri ha fatto un partitone, compatibilmente
chiacig sta vivendo una seconda primavera
la sola cosa parzialmente consolante è che, a parte siena, non c'è nessuna squadra che sembri davvero migliore




ohè, ben ritrovato su questi schermi.

mi pare che al dipendenza da holland sia stata risolta.

per il resto: con questo rosters (si dice così) non mi aspettavo una stagione diversa.

mercoledì non c'è il tau. mi pare eh.


Wadi
00martedì 23 ottobre 2007 09:42
Ostia, per tutta la gara i cronisti virtussini hanno parlato del TAU Vitoria e sono scivolato in una gaffe.
Mercoledì a Casalecchio c'è lo Zalgiris Kaunas.

La faranno vedere su SKY o anche lì ci sono i diritti presso la Magellanica?



PS, sabato sera al Cantagallo è passata la Troupe di SKY, diretti a Siena per commentare alle 12 della domenica Siena Milano.
Tutti belli sorridenti e cordiali, Danilo Freri [SM=g21378] , Flavio Tranquillo [SM=g21312] , Davide Pessina [SM=g21342] , PIETRO COLNAGO..... [SM=g21327] [SM=g21382] [SM=g21355]
PG01
00martedì 23 ottobre 2007 10:02
Re:
Wadi, 23/10/2007 9.42:

Ostia, per tutta la gara i cronisti virtussini hanno parlato del TAU Vitoria e sono scivolato in una gaffe.
Mercoledì a Casalecchio c'è lo Zalgiris Kaunas.

La faranno vedere su SKY o anche lì ci sono i diritti presso la Magellanica?



PS, sabato sera al Cantagallo è passata la Troupe di SKY, diretti a Siena per commentare alle 12 della domenica Siena Milano.
Tutti belli sorridenti e cordiali, Danilo Freri [SM=g21378] , Flavio Tranquillo [SM=g21312] , Davide Pessina [SM=g21342] , PIETRO COLNAGO..... [SM=g21327] [SM=g21382] [SM=g21355]




davide pessina sorride da quando giocava. credo abbia una paresi...

uazzz


Oberlord
00martedì 23 ottobre 2007 10:15
Confermo sull'anchilosi alla mandibola di Pessina

Come confermo che oltre Siena* non mi sembra ci siano squadre troppo più forti della Virtus. Anche se fossimo Olland-dipendenti, mi conferma il fatto che si è cmq rimasti in partita fino all'ultimo senza nessuna grande prestazione da parte dei nostri (a parte forse Conroi) contro una squadra che ha tirato con il 55% da 3 e con un MesonRocca che 7 su 9 (mi pare) nei liberi non credo lo rifarà mai più.


*che tra l'altro dopo la finale di supercoppa ho battezzato che farà la fine della virtus post-grande slam...
omer64 belin
00martedì 23 ottobre 2007 10:57
ma Delonte perche' e' incazzato con il mondo ?

dopo il match orrido di domenica cacchio c'entra pilla...

Virtus, è di nuovo bufera Holland messo fuori rosa


23/10/2007 09:33
L'ala insulta il coach. Sabatini: «Domani non gioca»

- Corriere della Sera -

Uscito a 5" dal gong dopo la sua peggior recita d'ottobre, Delonte Holland ha sancito la fine della pax interna, sibilando vicino a Pillastrini con parole taglienti e chiudendo, anche, la prima parte della sua esperienza bolognese. Ieri la Virtus l'ha messo fuori rosa a tempo indeterminato, annunciando per bocca di Sabatini, «che non ci saranno perdoni dell'ultimo momento, con Kaunas non giocherà e anzi non è affatto detto che sarà reintegrato».
Il provvedimento, comunicato ieri al giocatore, ha mosso subito l'opera diplomatica dell'agente, che sta cercando di ricondurre l'episodio dentro i binari. Impresa difficile, dopo la redenzione concessa prima di Cantù ai quattro mori: di essi, Holland è forse il meno esuberante ma anche il più istintivo, e nella trappola c'è ricaduto alla prima frustrazione. Reduce da una gara agghiacciante, con lo 0/7 al tiro che l'ha affossato facendogli giocare «da sponda » la seconda parte, prima delle parole al tecnico, è stato sospeso dagli allenamenti. Poi, il cartellino rosso del patron.
«Capisco la rabbia e la frustrazione, ma allora cosa dovrei dirgli io per come ha giocato? È imperdonabile, la decisione stavolta è collegiale. Anche a me scoccia perdere, ma non vado a insultare i giocatori. Forse non ero stato chiaro, basta con i perdoni. In quel ruolo non siamo affatto scoperti e il mercato ci consente di muoverci. Con lui abbiamo tre anni di contratto, è un giocatore valido perciò non è detto che rinunciandoci perderemmo dei soldi ». Sabatini è chiaro, Holland potrebbe finire sul mercato o almeno queste sono le parole dettate dallo stomaco. Oggi la mediazione dell'agente, in contatto con il gm Luchi, può ribaltare ancora il tavolo, anche se è davvero difficile pensare ad un caso chiuso in fretta.
Stavolta, la Virtus ha maneggiato la patata bollente senza darle legittimità pubblica. Nessun annuncio, nessuna conferenza. È questo che dovrebbe preoccupare di più Holland, persosi psicologicamente dal momento dell'arrivo di Anderson poi recuperato, almeno sul campo, dalle notti con Cantù e Treviso. Con Pilla s'era scontrato già ad Avellino e stavolta credeva, come allora, che finisse lì. «Non ho problemi con nessuno » ribatteva indifferente ai cronisti indagatori, non più tardi di martedì. «Sa d'aver esagerato — confida l'agente — e s'è scusato, per lui è roba passata ». Ma non per la società, che non accetta ulteriori indiscipline dopo un inizio morbido nella gestione degli americani.
«Stimo Holland – è il verbo di Sabatini – e mi fa piacere averlo in squadra. Ma se vuol fare un salto di qualità, deve capire le regole. Questo atteggiamento non è da Eurolega, quindi domani non gioca. Capisco che sia giovane ma non è allineato a noi e non saremo noi ad allinearci a lui. Se non capisce, non resta». Dei quattro, insomma, paga Delonte. Quello dai mirabolanti uno contro uno, dai cesti impossibili, dalle reazioni scomposte. Quello che non è cattivo, è solo in costante disagio, schiacciato dal peso delle situazioni. È successo questo, domenica: qualche tiro buono che esce e Delonte crolla di testa. Diventa un ologramma, e si sfoga, utilizzando un inglese troppo pulito per non essere compreso.
Ieri sera, era fuori. Esiliato dal club e dal suo allenatore, che sette giorni fa aveva difeso anche lui, rientrato prima degli altri dalla scorribanda milanese. Ma alla Virtus, nubi e solleone s'alternano velocemente. Si vedrà, chi la spunta stavolta.
Daniele Labanti



Wadi
00martedì 23 ottobre 2007 12:03
CHE DU MARONN.
@vigor
00mercoledì 24 ottobre 2007 13:03
holland è arrabbiato col pilla perché lo ha tolto nell'azione decisiva, che evidentemente lui, con scarso senso critico, pensava di risolvere meglio degli altri
io questi giocatori che vogliono fare il bello e il cattivo tempo, e poi si espongono a figure come quella di domenica, li manderei a lavorare in miniera
holland è un somaro, perché avrebbe l'occasione della vita, come lui stesso l'ha definita, e la sta buttando nel cesso
se la sua dimensione deve essere quella di fare il grosso in A2, che ci torni
per stare ad alto livello occorre disciplina
e non venitemi a dire (come qualcuno sarà tentato di fare) che Sasha era altrettanto irascibile: lui, nei momenti decisivi, non sbagliava pressoché mai, non come il neretto che è sveglio un giorno sì e uno no
e poi sasha in generale è sempre stato comunque vicino all'allenatore, mai contro
Wadi
00mercoledì 24 ottobre 2007 13:59
Sasha era Sasha, un grande sempre, anche nelle sconfitte.
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