Cattura in natura di primati destinati alla vivisezione.... (www.lav.it)

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l'animalista
00mercoledì 2 dicembre 2009 00:52
CATTURA IN NATURA DI PRIMATI DESTINATI ALLA VIVISEZIONE: VIDEO SHOCK DISTRIBUITO IN ITALIA DALLA LAV (www.lav.it). APPELLO AGLI EUROPARLAMENTARI IN VISTA DELLA REVISIONE DELLA DIRETTIVA UE 86/609


Le sofferenze fisiche e psicologiche dei Primati catturati in natura per poi essere utilizzati nei laboratori di sperimentazione, sono documentate in un nuovo drammatico filmato distribuito in Italia dalla LAV (www.lav.it) e realizzato dall’associazione britannica antivivisezionista BUAV (British Union for the abolition of vivisection, www.buav.org).

Solo nel 2008, secondo le ultime statistiche CITES, più di 14.000 macachi sono stati spediti dalla Cambogia in Cina, Vietnam, Europa e America, circa il doppio del numero esportato nel 2007; questo dato è reso ancora più allarmante dal fatto che per catturare un piccolo bisogna uccidere tutto il gruppo sociale che cerca di difenderlo.

Queste scimmie, il cui valore economico si aggira tra i 50 e i 125 dollari, subiscono molteplici violenze fisiche e psicologiche: dalla cattura alla detenzione negli stabulari, fino alle discutibili pratiche della sperimentazione nei laboratori; sono le inutili e tristi protagoniste soprattutto di studi di tossicità e di investigazioni sulle attività cerebrali. Dovrebbero essere in corso strategie di riproduzione in cattività, ma le statistiche dimostrano che nei fatti la cattura nell’ambiente naturale è ancora ampiamente diffusa.

“Il filmato illustra inequivocabilmente come la cattura in natura di Primati, destinati ai laboratori di tutto il mondo, sia una pratica fortemente invasiva che procura alti livelli di sofferenza e distrugga la biodiversità di Paesi già poveri alimentando, anche la caccia illegale – dichiara Michela Kuan, responsabile LAV settore vivisezione - L’idea di violenza e dolore legata alla sperimentazione animale è, spesso, associata al solo decorso della procedura in laboratorio, senza tener conto che gli animali utilizzati a fini scientifici subiscono gravi violenze dal momento in cui nascono, o vengono catturati in natura, fino alla soppressione.”

E' importante che l'opinione pubblica e i politici siano consapevoli del quadro complessivo degli abusi cui sono sottoposti gli animali destinati alla sperimentazione, in particolare ora che siamo nella fase conclusiva della revisione della Direttiva Europea 86/609 che regolamenta proprio la sperimentazione animale: un’occasione importante per cambiare le condizioni di 12 milioni di animali utilizzati nei laboratori europei e per sostenere l’implementazione dei metodi alternativi alla sperimentazione animale, che offrono garanzie di efficacia, sicurezza ed eticità.

Guarda il video e aderisci all’appello della Coalizione Europea per la fine della sperimentazione animale, di cui LAV e BUAV sono membri, rivolto agli Europarlamentari affinché, in sede di revisione della Direttiva Europea 86/609, sostengano il benessere degli animali da laboratorio. La posizione espressa in materia dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dei Ministri non riflette quella dell’opinione pubblica, che in un recente sondaggio si è espressa in modo contrario alla sperimentazione animale.

19.11.09
|=Valentino=|
00mercoledì 2 dicembre 2009 12:33
Modificato titolo...VANNO IN MINUSCOLO, Grazie.
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