Calcio: Triestina; no offerte d'acquisto, via al fallimento

(ANSA) - TRIESTE, 19 GIU - La Triestina Calcio e' di fatto fallita. Oggi il curatore della societa' Giovanni Turazza e il giudice Giovanni Sansone hanno riscontrato l'assenza, per l' ennesima volta, di offerte di acquisto ed e' stata decisa la fine dell'esercizio provvisorio, che spiana la strada all'unica soluzione, il fallimento ordinario, senza attivita' di impresa e con i tesseramenti dichiarati non piu' validi.

In precedenza, il 28 maggio e il 13 giugno, erano andate deserte le aste per l'acquisizione in esercizio provvisorio, appunto, dopo il fallimento decretato dal tribunale di Trieste, e nonostante il prezzo ribassato proposto. Il declino della Triestina comincio' tre anni fa; falliti tutti i tentativi di salvataggio. (ANSA).
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Hanno uno Stadio da Serie A....... E ADESSO IN CATEGORIA RICOMINCIANO ?

Anche a Piacenza non stanno benissimo:

Addio biancorossi
Scompare il Piacenza
Dipendenti a piedi, giocatori svincolati: andata a vuoto l'asta per salvare la società che partiva da 50mila euro

Addio biancorossi Scompare il Piacenza Un gol subìto dal Piacenza
Penultima nel girone B della Prima divisione, penalizzata ieri di 11 punti nella prossima stagione dalla Commissione disciplinare. Ma non ci sarà una nuova stagione per il Piacenza Fc 1919: la società non esiste più, formalmente da mezzanotte. Cancellata dal palcoscenico della Lega pro perché l'asta che doveva salvarla è andata a vuoto.

Dipendenti a spasso, giocatori svincolati. E' la fine di una società che soltanto pochissimi anni fa era in zona playoff della B (dopo otto stagioni in A negli ultimi vent'anni). La crisi, senz'altro, ha inciso. Ma anche la nuova proprietà, il gruppo Gervasoni. L'asta - la terza e ultima - partiva da una base di 50mila euro, e da un esborso globale di 500mila, comprendente il debito societario. A rilevare il marchio e' stata l'associazione ''Salva Piace'', un comitato di volontari che probabilmente cercheranno di far ripartire la squadra, attraverso abbinamenti o altre soluzioni, da uno dei campionati dilettanti.

Spiace vedere sparire società storiche sopratutto mi spiace x i loro tifosi!
L'unica soluzione è che i tifosi stessi rifondano la squadra partendo dalla 3°categoria con un'azionariato popolare dove il 51%delle azioni rimanga in mano ai tifosi stessi!
In inghilterra sqaudre come il AFC Wimbledon e il Manchester football club United of Manchester .
2 bellissime storie la
1° Nell'estate del 2002 una commissione appositamente istituita dalla Football Association inglese diede il permesso alla dirigenza di ristabilire la sede del Wimbledon FC Ltd a Milton Keynes, a circa 100 km di distanza.

Un gruppo di tifosi, capeggiati da Kris Stewart, delusi ed amareggiati da una decisione che dal loro punto di vista privava la squadra del suo imprescindibile background storico, decise di fondare un proprio club, attualmente affiliato sia alla London che alla Surrey F.A. Nacque così l'AFC Wimbledon. Ribadendo l'origine "dal basso", l'acronimo AFC, in questo particolare caso, vuole significare "A Football Club". Ottenuto un terreno di gioco, il 10 luglio 2002 presso il Gander Green Lane la squadra giocò il primo incontro della sua storia contro il Sutton United, di fronte a 4.500 spettatori.
Durante la stagione 2010/11 i Dons ottengono la promozione in Football League Two(nostra serie C)grazie alla vittoria sul Luton Town (3o al termine della stagione regolare) nella finale dei play-offs di Conference National ottenuta ai rigori per 4-3 dopo aver sconfitto il Fleetwood Town (che si era invece piazzato alla 5a posizione) con un perentorio 8-1. Durante la stagione regolare si erano piazzati al 2o con 90 punti.
La 2° i tifosi dello United stanchi dei supprusi della nuova propietà Americana arrivata x speculare sulla loro squadra hanno fondato una nuova società e dopo pochi anni hanno ottenuto il permesso di costruirsi un nuovo stadio che possa contenere i 10.0000 spettatori che pur di rimanere fedeli alla tradizione rinunciano a Champions e Scudetti!!