Cairo pensa già al Bologna....

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(Marco M.)
00lunedì 27 aprile 2009 22:26
TORINO, 27 aprile - Un gol di tacco di Bianchi al Siena per tenersi attaccati alla serie A. Il Torino non molla, anzi il presidente Urbano Cairo suona la carica in vista della volata salvezza: «Abbiamo giocato bene con tanta grinta- dice Cairo a "Radio anch'io sport"- e sono soddisfatto. Ora abbiamo un calendario difficile. Il rush finale è appena cominciato, dobbiamo combattere fino alla fine dando tutto. Dobbiamo essere sempre più squadra. Sto pensando, per la gara con il Bologna, di abbassare i prezzi per riempire lo stadio».

CAMOLESE - Impatto positivo, quello di Camolese: «Camolese ha un contratto per le ultime 9 partite e poi a fine campionato vedremo. Parleremo a obiettivo raggiunto. Ma ci sono delle indicazioni positive. Ogni tanto cambiare allenatore serve, quando lo spogliatoio perde fiducia, non ri recepiscono gli stimoli. Mandare via una persona a me dispiace sempre molto».
(Marco M.)
00lunedì 27 aprile 2009 22:34
Re:
(Marco M.), 27/04/2009 22.26:

TORINO, 27 aprile - Un gol di tacco di Bianchi al Siena per tenersi attaccati alla serie A. Il Torino non molla, anzi il presidente Urbano Cairo suona la carica in vista della volata salvezza: «Abbiamo giocato bene con tanta grinta- dice Cairo a "Radio anch'io sport"- e sono soddisfatto. Ora abbiamo un calendario difficile. Il rush finale è appena cominciato, dobbiamo combattere fino alla fine dando tutto. Dobbiamo essere sempre più squadra. Sto pensando, per la gara con il Bologna, di abbassare i prezzi per riempire lo stadio».

CAMOLESE - Impatto positivo, quello di Camolese: «Camolese ha un contratto per le ultime 9 partite e poi a fine campionato vedremo. Parleremo a obiettivo raggiunto. Ma ci sono delle indicazioni positive. Ogni tanto cambiare allenatore serve, quando lo spogliatoio perde fiducia, non ri recepiscono gli stimoli. Mandare via una persona a me dispiace sempre molto».


FOSCHI..
Foschi: «Calendario Toro duro, la svolta col Bologna» invia
Il dg vuole punti a Firenze. «Ma decisivi i tre punti coi rossoblù»
TORINO, 27 aprile - «Tutte le partite sono particolari e mettono paura. Noi ci crediamo pienamente, stiamo bene. A volte i risultati non ci danno ragione, a volte ce ne danno troppa. Sarà una partita difficilissima: i viola lottano per qualcosa di molto importante e noi per la serie A. Andremo a Firenze per fare una grande partita e ottenere un risultato positivo, senza snobbare gli avversari perchè conosciamo bene il loro valore». Lo ha detto Rino Foschi, direttore sportivo del Torino, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss. «Il calendario del Torino non è semplice, ogni domenica sarà una battaglia. Ma la gara più importante sarà quella col Bologna, che potrebbe dare una svolta ed una serenità importante. Il campionato, comunque, non finirà di certo con quella partita. Nella lotta per non retrocedere, una domenica la passi bene, l'altra la passi male. Dobbiamo sempre guardare a noi e alle concorrenti, pensare a come siamo messi noi con lo spogliatoio e a come è messa la squadra. Il Chievo ha fatto un passo falso, ma ha fatto molto bene nelle precedenti partite. Dipende da come staranno con le gambe e con la testa da qui alla fine». E ha concluso: «Dipenderà tutto dalla condizione psicofisica. Il resto è un terno al lotto: la domenica i risultati delle altre possono essere a favore o a sfavore e questo certamente non dipende dalla nostra condizione».

Foschi è pericoloso... [SM=g1406021]
(Marco M.)
00martedì 28 aprile 2009 20:56
..con un occhio al Toro
Foschi: «A Firenze il Toro deve dare tutto» invia
Il ds parla anche di mercato: «Eder? Buon giocatore»(infatti ora tutti su Eder..come dicevo tanti mesi fà...)
TORINO, 28 aprile - Rino Foschi sprona il Torino in vista della trasferta di Firenze. Una gara che, dopo la vittoria contro il Siena, potrebbe rappresentare la definitiva svolta della stagione granata. In più, per il ds del Toro si tratta di una sorta di “derby” personale, dal momento che il suo omologo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, è da sempre un suo acerrimo rivale in sede di calciomercato. Di questo e di altri argomenti, Foschi ha parlato in una lunga intervista con il sito sportivo siciliano melitoonline. Ecco i brani più interessanti del colloquio.

Quanto è stata importante la vittoria del Toro contro il Siena?
«È stata una vittoria importante perché la sconfitta contro il Milan è stata pesante. Però va detto che il Milan è in un momento abbastanza felice, è una cosa che ci ha fatto male. Abbiamo vinto contro il Siena ma non abbiamo risolto i nostri problemi, dobbiamo affrontare queste partite con la massima concentrazione per ottenere la salvezza».
Con quale spirito i granata si presenteranno a Firenze?
«Sarà una grande gara, difficilissima, andremo a giocarcela con uno spirito combattivo. Saremo in un ambiente particolare, dovremo giocare al massimo per centrare il nostro obiettivo».
Per lei sarà un derby personale con Corvino?
«No. Corvino è un amico. Con la Fiorentina abbiamo fatto tante cose insieme, ci siamo scambiati giocatori: Balzaretti a Palermo, Santana alla Fiorentina. La Fiorentina è un’ottima società, come il Palermo. Non è un derby ma un incontro tra due dirigenti che si stimano».
È uscita un’indiscrezione di mercato secondo la quale Palermo e Genoa sarebbero sulle tracce di Eder, lo porterebbe a Torino?
«Eder è un grosso giocatore, l’ho seguito per un po’, è un ottimo giocatore, giovane, chi è che non lo vorrebbe? È un giocatore di prospettiva molto importante».
In Sudamerica si parla tanto di Eduardo Salvio. Lo conosce?
«Si che lo conosco. Questo è un giocatore importantissimo, ho letto che lo sta cercando il Palermo, se lo prenderà sarà un colpo più importante di quelli fatti in questi anni».


IL CASO ROSINA
Il caso è chiuso: «Ora cinque partite da Rosina» invia
Il fratello manager: «Alessandro pensa solo alla salvezza del Torino»
AUDIO CAIRO: «Combattiamo» Camolese: Il Toro vuole lottare TORINO, 28 aprile - Sempre meno Rosi­na, sempre più rosario: di inso­lenze e di insolvenze, giacché comunque vada il capitano del Torino è sempre al centro dell’at­tenzione anche quando non riesce ad adempiere i suoi soli­ti compiti. Adesso è certificato: il Signor Benjamin Malausse­ne è un personaggio superato, buono soltanto per i libri di Pennac. Il vero capro espiato­rio ormai è un altro beniamino: appunto Rosina, capace suo malgrado di passare dallo sta­tus di idolo incontrastato a ber­saglio di qualsivoglia critica. Da un eccesso all’altro: ma an­che questo è amore, anzi pro­prio a questo porta l’eccessivo amore.

DA TUTELARE - Inutile girar­ci attorno: ad Alessandro Rosi­na è sempre piaciuto catalizza­re l’attenzione dei tifosi e della critica. Le responsabilità non sono mai state un problema, fi­gurarsi un peso, negli scorsi anni al Toro: però è anche vero che gli riusciva molto, esatta­mente al contrario di ciò che gli sta capitando in questa stagio­ne. E non soltanto per colpa sua. La sequela di acciacchi e un rendimento di tutta la squadra largamente inferiore alle aspettative hanno acuito l’evidente involuzione di Rosi­na, scatenando l’inferno contro il capitano: se prima gli era concesso e perdonato tutto, ora qualsivoglia pretesto è valido per metterlo in croce. Era un fiore, restano le spine. Chi vive attorno al giocatore, chi ne cu­ra gli interessi garantisce sul­la serenità del capitano. Buon per il Toro se fosse davvero co­sì: la realtà, come spesso acca­de, sta invece nel mezzo. Non si può sostenere che questo acca­nimento continuo non abbia neppure scalfito Rosina, ugual­mente come sarebbe esercizio superficiale far pagare a tali critiche il conto della deluden­te annata del fantasista. Il ca­pitano è ragazzo orgoglioso e sensibile: e Cairo, che ormai lo conosce come pochi, ha da set­timane compreso come il Toro tutto debba fare quadrato at­torno a Rosina per proteggerlo. E’ un patrimonio della società e un capitale tecnico irrinun­ciabile: va tutelato. Il presiden­te domenica sera è stato molto abile nel dissipare le resisten­ti perplessità dopo l’incom­prensione di fronte alla Mara­tona, prima della partita, con i tifosi. E altrettanto lucidi e sa­gaci si sono rivelati l’allenatore Camolese e i compagni che si sono palesati al cospetto dei media: da Bianchi a Stellone. Una coesione, un efficace gioco di squadra che è stato partico­larmente apprezzato da Rosi­na e dal suo entourage.



sarebbe meglio che Rosina sia considerato il meno possibile da Camolese, preferisco che non giochi, lo temo molto...
(Marco M.)
00domenica 3 maggio 2009 17:24
..prepariamoci ad una settimana dove Cairo PIANGERà(giustamente) perchè al Toro è stato annullato un gol al 90' di Franceschini che era regolare...

non saranno della gara Sereni(che si è fatto espellere) ed Ogbonna(ammonito)...

(Marco M.)
00domenica 3 maggio 2009 19:32
Re:
(Marco M.), 03/05/2009 17.24:

..prepariamoci ad una settimana dove Cairo PIANGERà(giustamente) perchè al Toro è stato annullato un gol al 90' di Franceschini che era regolare...

non saranno della gara Sereni(che si è fatto espellere) ed Ogbonna(ammonito)...





Camolese: «Franceschini non era in fuorigioco» 1 commenti
Il tecnico del Torino: «Difenderemo questa posizione con unghie e denti»
Cairo: «Il gol c'era» Superga 60 anni dopo FIRENZE, 3 maggio - «Il gol annullato? A volte vengono dati, altre no. In ogni caso Franceschini non era in fuorigioco e per noi un punto a Firenze sarebbe stato importante». Giancarlo Camolese parte dal 90esimo, dalla rete del potenziale 1-1 annullata a Franceschini per fuorigioco: «Ma a parte questo- ha aggiunto l'allenatore del Torino ai microfoni di Sky- la squadra ha fatto una buona partita, ha tenuto bene il campo contro una Fiorentina molto forte. I trenta punti di differenza non si sono visti. La tensione nel finale? La stagione è agli sgoccioli e un pò più di trasporto ci può stare, l'importante è saper gestire certi momenti con lucidità». Dalla Fiorentina al Bologna, che i granata incontreranno domenica prossima a Torino in un vero e proprio spareggio salvezza: «Sarà importante giocare con la testa- ha concluso Camolese- e abbiamo le carte in regola per far bene. Siamo quart'ultimi in classifica e difenderemo questa posizione con le unghie e con i denti».

in diretta ho visto la rete di Franceschini valida, ma vedendo la moviola si vede che c'è D'Onofrio(mi sembra) davanti al portiere e la posizione non sembra poi così ininfluente, in effetti causa un ostacolo al portiere e di conseguenza partecipa all'azione...insomma regole che andrebbero riviste, ognuno le interpreta a modo suo, perchè sono proprio leggi da interpretare, con questi fuorigioco passivi e non, preferivo come era prima, anche passivo che sia ritenuto fuorigioco, almeno gli arbitri e i collaboratori avrebbero meno difficoltà...ad esempio, Longhi, ho sentito, per lui era fuorigioco, per Galeazzi era buono, stasera si sentiranno altre opinioni discordanti.....sono convinto che alcuni arbitri danno gol e altri invece lo annullano.in diretta, ripeto, avrei dato rete ma con la moviola,per quel poco che ho potuto vedere, avrei annullato..ma preferisco rivedere per capirci meglio..
PULPAPU
00domenica 3 maggio 2009 20:04
e se alla fine gode il Lecce ? i salentini affrontano in casa un Napoli allo sbando, svogliatissimo (tutti i resoconti di oggi lo dicono) di cui Donadoni sta perdendo il controllo.
Il chievo è salvo, la reggina è iperlanciata, sul campo e, se c'è bisogno anche fuori .. quindi:
col toro è l'unica volta, contrariamente alle tante partite che abbiamo condotto all'assalto con esito tragico,
che bisogna realmente vincere. stavolta sì !
non so come.
(Marco M.)
00domenica 3 maggio 2009 21:54
Re:
PULPAPU, 03/05/2009 20.04:

e se alla fine gode il Lecce ? i salentini affrontano in casa un Napoli allo sbando, svogliatissimo (tutti i resoconti di oggi lo dicono) di cui Donadoni sta perdendo il controllo.
Il chievo è salvo, la reggina è iperlanciata, sul campo e, se c'è bisogno anche fuori .. quindi:
col toro è l'unica volta, contrariamente alle tante partite che abbiamo condotto all'assalto con esito tragico,
che bisogna realmente vincere. stavolta sì !
non so come.




in effetti guai a sottovalutare qualcuno,penso anch'io che il Lecce batterà il Napoli che, oltre ad essere in caduta libera, in trasferta perde quasi sempre(a parte con noi e con la Lazio mi sembra)e non ha nulla da chiedere..il grave è che anche il Toro dovrà giocare col Napoli [SM=x1406352]
(Marco M.)
00lunedì 4 maggio 2009 19:25
..Cairo..

Il presidente del Torino ha parlato della volata salvezza e dei cambiamenti in Lega di questi giorni.

Contro la Fiorentina abbiamo visto un Torino che ha dimostrato un grande gioco.
"Si, direi di si. Abbiamo fatto una partita molto ben giocata, molto compatti, con la voglia di recuperare il gol. Ce l'avevamo quasi fatta, anzi in realtà avevamo agguantato il pareggio, ma il gol c'è stato annullato".

Quanto dispiace, facendo il bilancio, vedere tutti questi gol regolari che sono stati annullati?
"Dispiace molto, però ora dobbiamo pensare a quelli che faremo e non ci annulleranno".

Domenica affronterete il Bologna. La salvezza si giocherà tutta li?
"E' una partita importante, ma dopo ci sono ancora tre partite. E' fondamentale vincere contro il Bologna, però dopo abbiamo altre tre sfide e dobbiamo restare concentrati nelle successive gare.

Secondo lei chi è ancora in gioco per la salvezza?
"Il Siena ha 40 punti ed è salvo. Il Chievo ne ha 35 ed è abbastanza avanti. La Reggina ne ha 27 ed è ancora in gioco.

Secondo lei la quota salvezza di serie A è scesa?
"Non lo so. Potrebbe essere tanto a 39 punti che a 36".

Che ci dice sull'espulsione di Sereni?
"Sono dispiaciuto, ma abbiamo comunque un secondo portiere molto forte. Calderoni ha dimostrato in quest'annata di essere un ottimo portiere a farà bene la sua parte".

Domani ci sono i 60 anni di Superga. Sarebbe stato bello aver avuto un risultato pieno oggi...
"Sicuramente si, però in campo s'è combattuto e questo è importante".

Per quanto riguarda il mercato avete oggi parlato con Della Valle? in questi giorni s'è parlato molto di Dzemaili...
"No, non abbiamo assolutamente parlato di mercato".

Per ciò che concerne la Lega c'è stata questa spaccatura tra A e B, condivide?
"E' una situazione a cui abbiamo partecipato anche noi, ma dobbiamo sicuramente tenere un occhio di riguardo per la serie B perché è una categoria che accoglie e manda in serie A squadre. C'è uno scambio continuo; è un campionato molto utile anche per la formazione di giocatori e ci deve essere comunque una buona collaborazione tra le due categorie. Credo comunque che questo avverrà".

Dopo questa spaccatura prevede una crisi della serie B a livello economico?
"La crisi un poco c'è già perchè la serie cadetta ha ricavi ben inferiori ai costi. E' già programmato l'impegno della A per la serie B per la prossima stagione, poi vedremo per gli anni a venire perché entrerà in vigore una nuova legge. Sicuramente tutto il calcio va un po' ripensato perché la componente costi va tenuta sotto controllo".

Matarrese ha speso parole pesanti, forse s'aspettava la rielezione?
"Nel momento in cui accadono queste cose è evidente che il presidente uscente vive la cosa in modo negativo. Lui ha fatto delle buone cose per la Lega in quest'ultimo mandato e precedentemente. Ora vediamo come andranno le cose, ma Matarrese va ringraziato per quello che ha fatto".

S'è scelto un manager, non un uomo di calcio. E' una scelta voluta?
"E' stato scelto da 19 società su 20 quindi sicuramente si".
(Marco M.)
00giovedì 7 maggio 2009 11:10
cairo..
Il Presidente Cairo: Domenica tutti allo stadio



Doppia sessione di allenamento, oggi, per il Toro. Quella pomeridiana si è svolta sotto gli occhi del Presidente Urbano Cairo, che ha anche incontrato i media: < Mi è dispiaciuto leggere oggi, su un quotidiano, di voci riguardo a nuovi allenatori del Torino. E' una cosa che non sta nè in cielo nè in terra: ho già detto, e lo ripeto, che stiamo pensando solo alle quattro partite che restano, assolutamente. Camolese gode della mia stima, e ribadisco che, in caso di successo, è assolutamente in "pole position" per la prossima stagione.
Gli arbitri? Non ne voglio parlare. Certamente, però, mi auguro che nelle 4 gare che mancano alla fine del campionato non ci siano più errori a nostro sfavore.
A Superga è stato bellissimo vedere tante persone, la prima squadra e tutto il settore giovanile uniti per onorare la memoria del Grande Torino. E, per quanto riguarda la contestazione a Rosina, intanto c'è da specificare che è arrivata da una piccola minoranza, e che ho ricevuto moltissimi messaggi di dispiacere da altri tifosi per quanto accaduto. Poi ho invitato anche chi l'ha contestato a stargli vicino, ad incitarlo, perchè Alessandro può dare e darà molto al Toro. Come tutti noi, è focalizzato sull'obiettivo comune, la salvezza: vogliamo tutti conquistarla, siamo concentrati solo su quello.
Vorrei anche rivolgere un grande "in bocca al lupo" a Corini: purtroppo le cure al tallone d'Achille non hanno dato gli esiti sperati, per cui è necessario l'intervento chirurgico. E' una persona perbene, ed un amico: con la sua esperienza anche lui sarà utile per la conquista della salvezza>>.


da quello che mi han detto, il massimo della capienza per gli ospiti per questa domenica è 1500..con questa promozione fatta da Cairo ci sarà, probabilmente, lo Stadio pieno..
www.torinofc.it/index2.php?option=com_content&task=view...
sulmona rossoblu
00giovedì 7 maggio 2009 19:05
VINCERE E BASTA

FINO ALLA FINE FORZA BOLOGNA-
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