CHE TRISTEZZA !!!!!!!!

SI CONCLUDE un altra stagione di motociclismo,dopo la fine dell SBK ora tocca alla MOTO GP chiudere i battenti.
due ruote mille emozioni che accendevano le mie domeniche mattina,che attendevo con ansia x tutta la settimana.
intanto godiamoci queste immagini in attesa che ricominci il grande spettacolo delle due ruote ......
www.youtube.com/watch?v=ALCyMsB-MH4&eurl=http://www.moto...
UN SALUTO AL GRANDISSIMO BARROS CHE CI LASCIA,bellissima la sua intervista a fuori giri,complimenti anche a Rossi per le solite cavolate se corresse senza parlare sarebbe meglio.
A TUTTI I CENTAURI A PRESCINDERE DA MOTO ,GOMME,NAZIONALITA' E QUANT'ALTRO

Ti quoto in pieno...

Soprattutto nella partesu Valentino...ultimamente si sta Biaggizzando...sta diventando come il suo più acerrimo rivale...

Pensate se l'anno prossimo le Michelin tornano al top...che lui passa alle Bridgestone...l'ultima gara ha dimostrato che la Honda ufficiale e Pedrosa con quelle "Scarpe" ai piedi non si trovano poi così male...

Come sempre Forza Ducati...

PS Ma che anno è stato per l'Emilia motoristica?

Ducati campione del mondo piloti e costruttori in motogp
Ferrari campione del mondo piloti e costruttori in F1
Maserati campione del mondo piloti e costruttori nel FIA GT1
Ferrari campione del mondo piloti e costruttori nel FIA GT2

...è mancata solamente la vittoria in SuperBike....

Beh dodone, a perdere tira il "nasino" a tutti ......

...... e normalmente quando sono dei "fenomeni" e poi smettono di esserlo la colpa è sempre della moto, delle gomme, del tempo o di claputanadclavacadclatròia, mai loro.

D'altronde non mi stancherò mai di ripeterlo.

Valentino è un personaggio mediatico, con lui che corre e che vince la gente guarda le corse che normalmente sarebbero appannaggio di pochi appassioniati.

Come fu a suo tempo con lo sci e con Tomba.

ZioBovino, 05/11/2007 9.16:

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Beh dodone, a perdere tira il "nasino" a tutti ......

...... e normalmente quando sono dei "fenomeni" e poi smettono di esserlo la colpa è sempre della moto, delle gomme, del tempo o di claputanadclavacadclatròia, mai loro.

D'altronde non mi stancherò mai di ripeterlo.

Valentino è un personaggio mediatico, con lui che corre e che vince la gente guarda le corse che normalmente sarebbero appannaggio di pochi appassioniati.

Come fu a suo tempo con lo sci e con Tomba.

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Nelle mie terre , più che il naso tira il Culio...

Hai ragione...
...anche se voglio estremizzare la cosa...
Durante le olimpiadi scopriamo l'importanza della scherma,del tiro con l'arco o della canoa...se l'Italia vince una medaglia in qualche sport semi-sconosciuto,diventa per tre giorni , lo sport più importante italiano...assomigliamo tanto a quei regimi che si vogliono fare vedere belli sia dall'interno che dal resto del mondo...
In pratica il tifoso o l'italiano medio,si beve tutto quello che gli servono...probabilmente se l'Italia diventasse campione del mondo di "Curling"...spero che si scriva così....quel gioco che si gioca con gli spazzoloni e le pentole di terracotta...ce lo propinerebbero in prima serata...
...in pratica non c'è niente che muova più i soldi dell'entusiasmo... le IMPRESE, nel senso di aziende , televisive,hanno bisogno di questi fenomeni per vendere spazi pubblicitari , esaltando alla ennesima potenza le gesta eroiche ed epiche di questi pseudofenomeni... Valentino compreso...i giornali idem...
...ultimamente io,mi trovo a seguire certi sport senza commento per evitare di sentire le castronerie di certi giornalisti...siamo in un paese che ha l'esaltazione della vittoria e l'incubo della sconfitta , non c'è quasi mai l'esaltazione dell'avversario , o qualcuno che dica che ha perso perchè l'altro è più forte...la società e la politica ci insegnano ad odiare l'avversario invece che ad esaltarne le qualità...
L'importante è vincere...con qualsiasi mezzo...lecito od illecito...

Comunque io quest'anno ho goduto come un riccio !!!!

Novità di mercato nel mondo delle derivate dalla serie. Il team Kawasaki PSG-1 sembrerebbe molto vicino ad un accordo con il brasiliano Alex Barros. Il centauro nativo di San Paolo, ha da poco annunciato il suo ritiro dalla MotoGP dopo un’annata più che dignitosa (miglior risultato un podio al Mugello) nella scuderia Pramac d’Antin.
Un ritiro (dal motomondiale) che però non escluderebbe la possibilità di un ritorno in WSBK, categoria nella quale Alex ha già corso nel 2006 in sella alla CBR1000RR del team Klaffi.

Il nuovo Direttore Sportivo Virginio Ferrari, vorrebbe il trentasettenne brasiliano sulla Ninja ZX-10R, al fianco del francese Regis Laconi con il nostro Ayrton Badovini che potrebbe essere destinato al team Padercini.
L’esperienza ventennale ad altissimi livelli di Barros, non potrà che tornare utile alla casa di Akashi, certa di poter lottare ai vertici nel mondiale Superbike.
Il pilota carioca ha cominciato la sua carriera agonistica da giovanissimo, approdando nel mondiale 80cc nel 1986. Esordisce nella classe regina (allora 500cc) nel lontano 1990 in sella ad una Cagiva C590 come compagno di squadra di Randy Mamola e Ron Haslam.
Da allora saranno ben 17 le stagioni trascorse in 500/MotoGP, categoria nella quale ha ottenuto 7 successi ed un totale di 32 podi, guadagnandosi con merito l’appellativo di “Re della staccata”.
Per tutti gli appassionati delle due ruote sarebbe davvero un piacere vedere ancora correre un pilota del talento, della serietà e della simpatia di Alex.