GRA1973
00sabato 5 aprile 2008 12:32
Sarà la sua aria quasi mistica da tranquillo nonnetto che porta i nipoti al parco, o sarà che nella MotoGP è considerato alla pari di un guru, Jeremy Burgess - il capo tecnico di Valentino Rossi nel Team Fiat Yamaha MotoGP - parla poco, ma quando lo fa merita sempre rispetto e attenzione.
E Jeremy quest’anno rinoconosce in pieno il valore di Jorge Lorenzo, pilota che a detta del tecnico australiano è destinato a diventare uno dei grandissimi della classe regina, come ha mostrato con questo strepitoso inizio di stagione: non a caso “Por Fuera” ha debuttato nella MotoGP con due pole position e due podi in due gare!
Un debutto insomma quello del due volte campione della classe 250 che agli occhi di Burgess - che tra Valentino Rossi e Mick Doohan può vantare dieci titoli mondiale nella GP - è il preludio di una lunga serie da protagonista:
“Mi ha impressionato molto, non ci sono dubbi. Ma devo anche dire che è su una grande moto: Yamaha ha fatto un gran bello step quest’anno.
Ma lui è forte e veloce, ed è molto positivo che la Yamaha lo abbia preso. E non importa come si comporta fuori dalla pista lui è un vero pilota, nel box come in pista. Una cosa che ho notato nei giorni tra i test del Qatar e quando lo ho rivisto a Doha in hotel per la gara.
Non è salito su un aereo per tornarsene in Europa per quattro giorni, del resto sono solo quattro ore di volo, ma è rimasto a Doha per allenarsi e per concentrarsi sulla gara. E’ un talento di assoluta eccellenza ed è una gran cosa anche per Yamaha averlo perchè la sua presenza sta mettendo in agitazione Dani (Pedrosa n.d.r.)!”