ALLUCINANTE
Braschi: "Rigore su Krasic? Io dico 'bravo' a Iaquinta" Platini: "Niente tecnologia"
Il designatore arbitrale della serie A lascerebbe intendere che il centravanti bianconero ha sbagliato il rigore di proposito: "E' sempre molto complicato capire perché un arbitro fa un errore. L’assistente non lo salva perché è concentrato sul tenere la linea del fuorigioco"
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Iaquinta si fa parare il rigore da Viviano (Ansa)
UFFICIALE Per Krazic scatta la prova tv
Roma, 25 ottobre 2010 - "Krasic? Iaquinta è stato bravo.... Ho rivisto in tv l’episodio e quello non era rigore, ma voglio ragionare in termini generali, non su un episodio". Stefano Braschi, designatore arbitrale di Serie A, scherza ma dice chiaramente a 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento, che il calcio di rigore assegnato dall’arbitro De Marco allo juventino Krasic, in Bologna-Juve, non era penalty.
Una decisione errata dell’arbitro che non bisogna drammatizzare. "Nel complesso è stata una giornata buona, non ci sono stati grandi problemi. E poi non bisogna valutare il comportamento dei giocatori perchè Krasic ha fatto una stupidaggine, non è stato un buon gesto, ma non bisogna neanche esagerare", ha aggiunto Braschi che sull’errore di De Marco spiega: "E' sempre molto complicato capire perché un arbitro fa un errore. L’assistente non lo salva perchè è molto concentrato sul tenere la linea del fuorigioco. È un errore , quando vedi male vedi male. Metto questo episodio in contesto di 8 gare di campionato con un buon livello di collaborazione".
Il pensiero sul caso Krasic dell’amministratore delegato della Juventus, Jean-Claude Blanc: "Ogni calciatore ha la sua reputazione, Milos ha quella di essere un giocatore pulito che rispetta le regole. Chi dovra’ giudicare l’episodio di ieri dovra’ tener conto anche di questo’’.
‘’Noi abbiamo un programma che parte dai giovani che permette loro di crescere a livello morale e in base ai valori dello sport- ha aggiunto Blanc -. Questo e’ la base di insegnamento per tutti i nostri giocatori dal settore giovanile alla prima squadra’’.