IL NUOVO COACH E’ ALEX FINELLI
Ha firmato un contratto biennale con la Fortitudo
La Fortitudo Pallacanestro comunica che il nuovo allenatore è Alessandro Finelli. Ha firmato questa mattina un contratto valido per le prossime due stagioni, e lunedì alle ore 13.30 presso la sala conferenze del PalaDozza di Bologna verrà presentato ufficialmente alla stampa. Nato a Bologna il 14 aprile del 1967, Alex entrò nell’orbita della Fortitudo nel 1983 ad appena 16 anni, dapprima nella “succursale” Salus e quindi quale vice di Stefano Pillastrini nel settore giovanile biancoblù dal 1985. Diventandone quindi il responsabile per sette anni, dal 1991 al 1998, arrivando ben 14 volte alle finali nazionali (6 juniores, 7 cadetti, 1 allievi) e conquistando il titolo cadetti 1993. Ha cresciuto portandoli fino alla prima squadra giocatori quali Zecca, Grossi, Damiao, Sciarabba, Lamma, Barbieri, Bonaiuti, Guarino, Soloperto, Cittadini e Fultz, impartendo quella “scuola Fortitudo” appresa negli anni dal proprio “tutor” Beppe Lamberti, o dalle lezioni tecniche del professor Aza Nikolic. Lavorando poi a stretto contatto con Marco Sanguettoli sia nel settore giovanile che in prima squadra, entrambi vice di Mauro Di Vincenzo nella stagione 1989/90 – la prima volta per il giovanissimo Alex, a soli 22 anni – e, indirettamente, prima con Marco Calamai. L’esperienza in prima squadra sarebbe proseguita nel 1990/91 da vice di Stefano Pillastrini nella fucina-Aprimatic, quindi nel 1992/93 da vice di Dario Bellandi conquistando la promozione in A1, dove l’anno successivo fu il vice di Sergio Scariolo nell’anno della prima scalata al vertice. Dal 1995 al 1998 oltre ad essere il responsabile del settore giovanile biancoblù fu impegnato quale vice allenatore di Mario De Sisti nella Nazionale Juniores, disputando 2 Campionati Europei. Nell’estate del 1998, dopo 15 anni, Alex Finelli decise di provare a volare definitivamente con le proprie ali: approdando così a Montecatini, vice di Pillastrini in prima squadra conquistando subito la promozione in A1, e responsabile del settore giovanile conquistando il titolo juniores al secondo anno, lanciando i vari Giachetti, Cotani e Garri. L’intero blocco venne poi trasferito in estate dal manager Faraoni a Livorno in prima squadra, e andò a conquistare la promozione in A1 suggellata dal canestro decisivo dell’americano Ken Barlow. Con ancora un anno di contratto, Alex preferì riavvicinarsi a Bologna ed accettò la chiamata di Imola, sempre in A1. Ma l’ingaggio di Vincenzino Esposito sfumò all’ultimo cambiando il progetto tecnico e a gennaio arrivò l’esonero. Il mese successivo sarebbe approdato a Ferrara, in A2, rimanendovi anche nelle due stagioni seguenti. In modo turbolento la prima – esonerato quando era al 5° posto, richiamato due mesi dopo per condurre la squadra dal 14° posto alla salvezza, quindi riconfermato – mentre la seconda fu una cavalcata vincente, trascinata dalla rivelazione Terrell McIntyre: 2° posto in regular season arrivando in semifinale, persa contro la Virtus. La tappa successiva fu Pavia, dove al secondo anno lanciò un giovanissimo Danilo Gallinari al titolo di Mvp della Legadue, quindi nuovamente un anno a Montecatini e infine due estati fa il ritorno in Serie A, con Montegranaro. Portando la Premiata al miglior risultato della propria storia, il 4° posto, eliminati soltanto in gara 5 dei quarti di finale playoff da Milano. Lo scorso anno ha incrociato per ben tre volte la Fortitudo in sfide infuocate, ed ha condotto la Premiata al 12° posto, a due soli punti dai playoff. Oggi, il ritorno nella sua Bologna, dove vive in pieno centro insieme alla sua famiglia, la moglie Donatella e i figli Leonardo (8 anni) e Isabella (5). Ed il ritorno in biancoblù, per la prima volta da capo allenatore. Per dare vita ad un progetto tecnico completamente nuovo, pronti a ricominciare insieme dalla Legadue, con umiltà e tantissima voglia di fare.
Fortitudo Pallacanestro
bene ripartiamo da qui.
Con l'arrivo di finelli si prospetta anche il ritorno di garris
Confermati a quanto semmbra cittadini,malaventura e lamma