Ayrton Senna

Corre oggi il diciassettesimo anniversario della morte di Ayrton Senna, campione che ha scritto la storia della Formula 1, morto il 1° maggio del 1994 mentre gareggiava sul circuito di Imola, Gp di San Marino.
Alla guida della sua Williams-Renault, Ayrton Senna perdeva il controllo alla curva del Tamburello e si andava a schiantare a 310 chilometri orari contro un muretto. Erano le 14.17 di una domenica che rimarrà ben impressa nella mente dei milioni di fans che il pilota brasiliano aveva sparsi in tutto il mondo. Trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale di Bologna, Senna moriva alle 18.30 per le numerose contusioni riportate alla nuca. Aveva appena 34 anni. Il giorno prima, sullo stesso circuito ma durante le prove, era morto un altro pilota, l’austriaco Roland Ratzenberger.

Cavolo me lo ero dimenticato...

dopo la prima volta... ero li entrambi i giorni e vidi entrambe le morti, oggi, dopo 17 anni me lo ero dimenticato.

Grazie Willy per avermelo ricordato.

Un week end di ordinaria follia, nemmeno se lo facevano apposta si poteva fare tanto "casino" tutto assieme





mettici pure l'incidente di Alboreto ai box con 4 meccanici feriti

mi ricordo l'impatto...

tutti alla tosa alzano le braccia, perche' Senna e' un "rivale", io no... io Tengo per Senna e senza lui non e' piu' un Gran Premio...

tutti esultano, ma poi tutti si fermano quando capiscono che la cosa non e' una semplice uscita di pista... prima le macchine che schivano i pezzi...

ricordo bene la punta della sua macchina che rimbalzava piu volte sopra il circuito e cerca di uscire da solo. poi si ferma.

quelli dietro schivano, ma rallentano, perche' hanno gia' capito. bandiera rossa e arrivano i dottori e dopo l'ambulanza, intanto i piloti si fermano sulla griglia e atterra l'elicottero.

quando lo vedi partire, hai gia' capito che Senna sta volando sopra il cielo di Imola prima e poi Bologna.

Ciao Ayrton, senza te Non e' stata piu' Formula1.

Anch'io tenevo per lui ..... soprattutto perché mi stavano pesantissimamente sui quaglioni tale danone hill e tale michele scumaccher ...... mi piacerebbe la testimonianza dello spenserone in proposito .....

..... ad ogni quandunque due provocazioni boviniche per william ......

1) - Narra POI anche dopo svariati processi che il piantone dello sterzo ci mollò perché venne supertornito facendo quello che a modena chiamano un "lavòr da sémo", il tutto su richiesta del pilota e per questo la Williams andò POI in boazza.

2) - Il 2 maggio del 1994 finì una Formula 1 e ne cominciò un'altra con piloti "costruiti", piste completamente monche, motori castrati, esasperazione dell'aerodinamica, troione sparite dai box etc etc etc. Quale delle due era meglio ?

ZioBovino, 01/05/2011 22.53:

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Anch'io tenevo per lui ..... soprattutto perché mi stavano pesantissimamente sui quaglioni tale danone hill e tale michele scumaccher ...... mi piacerebbe la testimonianza dello spenserone in proposito .....

..... ad ogni quandunque due provocazioni boviniche per william ......

1) - Narra POI anche dopo svariati processi che il piantone dello sterzo ci mollò perché venne supertornito facendo quello che a modena chiamano un "lavòr da sémo", il tutto su richiesta del pilota e per questo la Williams andò POI in boazza.

2) - Il 2 maggio del 1994 finì una Formula 1 e ne cominciò un'altra con piloti "costruiti", piste completamente monche, motori castrati, esasperazione dell'aerodinamica, troione sparite dai box etc etc etc. Quale delle due era meglio ?

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1) Sei sicuro???

2) Era un bel mondo che hanno progressivamente ROVINATO, come in tutti gli sport.

1) Verissimo, il piantone troppo grosso, non permetteva una guida fluida al brasiliano, si trovava male, era scomodo.
chiede ai meccanici di fare in modo di ridurre le dimensioni di quest'ultimo, e più che di tornio io ricordo che erano due pezzi uniti, saldati o chissà cosa, solo che in questo modo fletteva paurosamente, solo che per l'aziendalista coulthard (che a veva preso il posto di senna) questa oscillazione di due centimetri era una cosa era normale.
riporto un bell'articolo a proposito

A IMOLA Torna il processo Senna Coulthard verbale bomba Lo scozzese ha messo per iscritto una dichiarazione che potrebbe smantellare le tesi dell'accusa BOLOGNA - Riprende stamane ad Imola, dopo la pausa estiva, il processo contro i sei imputati per la morte di Ayrton Senna. Si tratta della 19a udienza e il dibattimento entra nel vivo dopo aver ascoltato, tra febbraio e luglio, circa 80 tra testi e consulenti. Mancano all'appello pero' i diretti interessati. Com'e' noto, non sono ancora stati sentiti ne' Frank Williams ne' Patrick Head, i due boss della scuderia che impiegava il brasiliano. Un'altra testimonianza importante, quella di Michael Schumacher, che seguiva Senna al momento dell'incidente, non e' stata ancora portata al processo. Nei confronti dei tre imputati della Williams (con loro c'e' anche il tecnico Adrian Newey, ora passato alla McLaren), il Pm Maurizio Passarini sostiene che l'incidente avvenne per una difettosa lavorazione della colonna dello sterzo che si ruppe essendo completamente snervata; contro i responsabili della pista (l'avv. Bendinelli e il direttore di corsa Poggi) il Pm rileva il mancato adeguamento delle caratteristiche del circuito, relativamente alla curva del Tamburello dove Senna usci', al regolamento internazionale. Infine, ultimo indagato e' il commissario Fia Bruynseraede, reo di avere concesso la licenza al circuito per svolgere il GP. La Williams ribatte che lo sterzo (lo stesso usato da Damon Hill) era perfetto. Quelli della Sagis che la pista era allineata ai dettami Fia. Passarini sembra in svantaggio ai punti, ma gia' oggi, richiamando a deporre Michele Alboreto, conta di mettere in crisi la Williams sul volante che, nelle immagini della camera - car di Senna, si spostava in modo anomalo. Ma potrebbe esserci un colpo di scena: una dichiarazione verbalizzata di David Coulthard (che prese il posto di Senna) nella quale lo scozzese sostiene che quell'anomalo movimento del volante visibile nel filmato - e che secondo l'accusa testimonierebbe l'imminente rottura - era invece "normale" sulla Williams, almeno nei limiti di un oscillamento a destra o sinistra di un paio di cm. Cosa che potrebbe smontare le tesi dell'accusa. Con Alboreto, stamane, verranno sentiti anche il tecnico David Brown, inizialmente indagato e poi archiviato, e una serie di consulenti di parte Williams guidati dall'ing. Stirano.

2) Zio lo sai benissimo meglio prima!!!!
.....è vero anche che qualcosa per la sicurezza andava fatto, quando sei sempre al limite, i piloti e chi lavora con loro, vanno tutelati in qualche modo, il pubblico no, perchè se compri il biglietto sai che potresti morire (sintesi del regolamento scritto dietro ai biglietti)
che tristezza i nuovi circuiti, tutti uguali, noiosi.... l'unico che si distingue dei nuovi è quello della cina, talmente largo che permette sorpassi e traiettorie a volte diverse.
L'areodinamica esasperata che non permette i sorpassi perchè sei stai troppo vicino la macchina va più piano.
Quest'anno sembra un pochino più divertente degli altri anni, solo perchè si devono adattare i team ai nuovi regolamenti quindi a metà stagione sarà come prima, con gomme che non si sa quanto durano, e quella regola talmente stupida che se sono dietro posso usare l'alettone e guadagnare in velocità, cazzo dammi la bandiera blu e obbligami a lasciare passare quello dietro. essere davanti ad un proprio concorrente deve essere un merito non una colpa

l altro giorno ho visto un dvd su senna in uscita con la rosea con doppiaggio cinematografico con bellissime immagini anche private di ayrton consiglio vivamente la visione alla fine anche emozionante,quel giorno di 17 anni fa avevo 8 anni ma sono ancora impressi in me i ricordi di quei momenti terribili di angoscia prima e di disperazione poi,ayrton era un icona oltre che un campione e per i brasiliani era qualcosa di molto piu importante cosa che noi non potremmo capire io neanche nonostante abbia parenti brasiliani che ogni volta che me ne parlano si commuovono e non riescono a continuare,detto questo,dal film,apprendo che a uccidere senna non fu l impatto in se ma fu il pezz che teneva attacata la ruota(non mi sovviene il nome) a schizzargli sul casco, è stata questione di cm e sarebbe tornato ai box con le sue gambe tanto è vero che il corpo non presentava fratture echimosi ecc,ovvio che lo sterzo è la causa di tutto e mi permetto di dire che prima della gara senna era molto scosso e provato io non lo avrei fatto correre,magari dico una cagata che col senno di poi son buoni tutti ma sul suo volto si leggeva qualcosa di preoccupante come si sentisse qualcosa...
cmq resterai sempre il numero 1 ayrton
youtu.be/X0v5UBa_BHY

senna morì per la rottura del piantone del volante, non riuscì a voltare e prese in pieno il muro alla tosa.
al contrario di Ratzenberger che muore per la forza d'urto dell'impatto, Senna ha la "sfiga" che gli si infila dentro il casco un pezzo della sospensione che era rimasta attaccata al pneumatico.