Attentato a Pechino

Pechino 2008, attentato: uccisi 16 agenti
04.08.2008 10.41
Sedici agenti sono morti ed altri 16 sono rimasti feriti nell'attacco contro una stazione di polizia nella regione cinese dello Xinjiang. Un funzionario dell'Ufficio di Propaganda ha spiegato che un'esplosione è avvenuta vicino all'Ospedale per le Minoranze di Kashgar. Su tutte le strade sono stati allestiti posti di blocco. Secondo l'agenzia Nuova Cina, 2 persone sono state arrestate per aver tentato di attaccare con un camion carico di esplosivo il commissariato di Kashgar.

Lo Xinjiang è una regione del nord ovest della Cina, confinante col Kazakistan ed altri stati musulmani.
Molti cinesi nella regione sono di religione musulmana.
La cucina è cinese, ma non viene usato il maiale.


A Xinjiang vivono circa otto milioni di musulmani, uighuri di lingua turca, molti dei quali fortemente contrari ai controlli cinesi sulla religione.

La Cina accusa i militanti uighuri di collaborare con al Qaeda per cercare di ottenere l'indipendenza della regione e per creare lo Stato del Turkestan orientale, e sostiene di aver sventato attacchi terroristici contro i Giochi.

La polizia "dispone di indizi sul fatto che il 'Movimento islamico per il Turkestan orientale' ha progettato di compiere attacchi terroristici nel periodo dall'1 all'8 agosto, la settimana immediatamente precedente l'apertura dei Giochi olimpici a Pechino", ha riferito l'agenzia Xinhua.

Gli abitanti della regione negano le accuse e i critici della Cina sostengono che Pechino abbia sfruttato questa minaccia come una scusa per giustificare il giro di vite in vista delle Olimpiadi contro i dissidenti della regione di Xinjiang e altrove.