Tango!!
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Il tango argentino è una forma d'arte che comprende musica e danza nata a Buenos Aires e Montevideo intorno alla seconda metà dell'800.
Bandoneon
Il tango utilizza per le sue esecuzioni uno strumento, forse inventato o forse popolarizzato dal musicista tedesco Heinrich Band, il bandoneon, una sorta di fisarmonica di legno con dei fori la cui apertura o chiusura con i polpastrelli produce le note, e che ha la caratteristica di cambiare la nota a seconda se il mantice viene compresso o invece dilatato. Pur essendo una musica molto sincopata, non utilizza strumenti a percussione ed anche gli altri strumenti utilizzati vengono suonati in modo del tutto particolare per dare forti accenti di battuta e segnature ritmiche. La sua struttura armonica, però, è tipicamente italiana. In principio il tango si affermò come musica popolare nel rapido e tumultuoso sviluppo di Buenos Aires, che in breve passò da 210.000 a 1.200.000 abitanti.
I grandi autori di tango (Le Pera, Contursi, Discépolo, Solanas, Troilo, Esposito, Gardel, Filiberto, Razzano, Cobiàn, Cadicamo ed altri) ne fecero una musica nazionale.
Fra i cantanti vanno ricordati Carlos Gardel, Roberto Goyeneche detto 'il polacco', Edmundo Rivero, Julio Sosa, Tita Merello. Tra i musicisti e direttori di orchestra: Juan D'Arienzo, Astor Piazzolla, Francisco Canaro, Carlos Di Sarli, Aníbal Troilo, Osvaldo Pugliese.
Il tango argentino ha sempre continuato ad evolversi e negli ultimi anni si è affermato un genere conosciuto come tango elettronico le cui note accompagnano le esibizioni dei migliori ballerini contemporanei. Nel tango elettronico sono da evidenziare le orchestre: Gotan Project, Electrocutango, Narcotango
Brani musicali famosi:
Mi Buenos Aires querido (Gardel-Le Pera)
La ultima curda (Cadicamo-Cobian)
La canciòn de Buenos Aires (M.Romero-A.Maizani-O.Cufaro)
Malena (Manzi-Demare)
Malevaje (Discépolo-Filiberto)
Mano a mano (Gardel-Flores-Razzano)
Caminito (Filiberto-Coria Peñalosa)
Cambalache (Discépolo)
Che bandoneon (Troilo-Manzi)
Che papusa oi (Cadicamo-Matos Rodrigues)
Solo (Solanas)
Yira... yira... (Santos-Discepolo)
Yuyo verde (Esposito-Delfino-Domingo)
Vuelvo al Sur (Piazzolla-Solanas)
La Cumparsita (Gerardo Matos Rodriguez)
El Choclo (Ángel Villoldo)
La Yumba (Osvaldo Pugliese)
Bahía Blanca (Carlos di Sarli)
Jalousie (Jacob Gade)
Libertango (Astor Piazzolla)
Desde el alma (R. Melo)
Por una cabeza (Alfredo Le Pera-Carlos Gardel)
Nostalgias (Cobián-Cadícamo)
A media luz (Lenzi-Donato)
Uno (Mores-Discepolo)
Naranjo en flor (Homero y Virgilio Exposito)
El dia que me quieras (Alfredo Le Pera-Carlos Gardel)
Sur (Homero Manzi-Anibal Troilo)
Volver (Alfredo Le Pera-Carlos Gardel)
Verano Porteno (Astor Piazzolla)
Il tango argentino è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato dalla sua eleganza e passionalità. Il passo base del tango è il passo in sé, dove per passo si intende il normale passo di una camminata.
Essendo un ballo di improvvisazione, in pista non esiste l'idea di sequenze di passi predefinite, e sta alla fantasia dei ballerini costruire come in un dialogo il proprio ballo.
La posizione di ballo è un abbraccio frontale asimmetrico in cui l'uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando quindi una maggiore distanza tra la spalla sinistra dell'uomo e la destra della donna.
Poche regole semplici dettano i limiti dell'improvvisazione: l'uomo guida, la donna segue.
Fondamentalmente è l'uomo che chiede con un linguaggio puramente corporeo alla propria ballerina di spostarsi.
Tuttavia, per motivi didattici sono state introdotte delle sequenze con passi predefiniti, come la Salida basica.
Il luogo dove si balla il tango argentino è chiamato milonga talvolta Tangueria.
Il tango argentino è caratterizzato da tre ritmi musicali diversi ai quali corrispondono altrettante distinte tipologie di ballo:
Il Tango, la Milonga e il Tango Vals (Vals criollo).
Musicalmente il Tango ha un tempo di 4/4 o 2/4, come la Milonga. Il Tango Vals che, come tutti i Waltzer, ha un tempo di 3/4, viene ballato su 4 battute.
I ballerini di tango praticano differenti stili, facenti capo a grandi interpreti delle sue fasi storiche, o ai quartieri di Buenos Aires o cittadine nella sua vicinanza, dove si sono contraddistinti. Vengono spesso ricordati José Benito Ovidio Bianquet detto "El Cachafaz", o Carlos Gavito recentemente deceduto e noto per aver introdotto un tipico abbraccio "sbilanciato", e Gustavo Naveira a cui si deve gran parte dell'evoluzione del tango moderno. Alcuni stili di ballo sono: Apilado, Milonguero, fantasia, salòn, show, Avellaneda
Alle origini del tango argentino troviamo il canyengue, intorno al 1880. Tipici i movimenti rapidi e corti (arraballero). Soppiantato negli anni '40.
Lo stile milonguero è caratterizzato da un abbraccio stretto e movimenti contenuti e adatti agli spazi ristretti. Uno stile sobrio, semplice e passionale.
Il tango salon, nato nel passato nei salotti dell'aristocrazia, è caratterizzato da abbraccio più largo rispetto al milonguero, maggior rispetto per l'asse, una ricerca per l'eleganza e la spettacolarità del movimento.
Negli show o spettacoli vari sia in teatro che nelle strade i ballerini si esibiscono nello stile detto "Tango show" caratterizzato da figure coreografiche e passi di forte effetto spettacolare, ma meno "sinceri" rispetto al tango argentino tradizionale.
Negli anni '60 e '70 si afferma il tango fantasia, che molto si distacca dal tango tradizionale.
Negli anni 2000 si è sempre più affermato un genere noto come tango nuevo ballato soprattutto sulle note del tango elettronico. Un movimento vero e proprio si è venuto a creare attorno alla ricerca costante di nuove forme di movimento nel Tango, in Europa e di ritorno nella stessa Argentina. Esponenti "guru" di questo nuovo stile catalizzano spesso l'attenzione del panorama tanguero, portando il Tango oltre la sua forma, ma tuttavvia proprio dentro la sua essenza che è quella di essere sempre mutevole, storico, cangiante. Fra di esse possiamo citare Pablo Veron, esponente di punta e famoso interprete della pellicola più celebre degli ultimi anni "Lezioni di Tango", Gustavo Naveira, Fabian Salas, Sebastian Arce e Mariana Montes, Chicho Mariano Frumboli, Esteban Moreno e Claudia Codega, Eugenia Parrilla, Ezequiel Farfaro e molti altri. In Europa si assiste ad una diffusione del Tango capillare, in grande crescita; segno di questo il proliferare delle tanguerie, luoghi del "tango sociale" ma anche la nascita di compagnie che rappresentano il Tango sul palcoscenico in modo nuovo originale (fra di esse ricordiamo Union Tanguera, Tango 3001, NCTangueros, Meditango).
CAMINITO - it.youtube.com/watch?v=clZEyMqQotg&feature=related
A media luz - it.youtube.com/watch?v=dMBVTDaac6g&feature=related
Libertango, di Astor Piazzolla, famosissimo tango usato per vari spots in Italia.
Santa Maria del Buen Aire, dei GoTan Project.
GoTan Project è un gruppo musicale francese, formato nel 1999 dai musicisti Philippe Cohen Solal (tastiere) e Eduardo Makaroff (chitarra ed alcuni strumenti a corda), ai quali si è aggiunto successivamente Christoph H. Müller (programmazione strumenti elettronici). La formazione di base si avvale inoltre della collaborazione di alcuni musicisti argentini, tra i quali il pianista Gustavo Beytelmann e la cantante Cristina Villalonga. Lo stile musicale è il tango, di cui la parola gotan è un anagramma, ma con basi ritmiche tipiche della musica elettronica e house; ne risulta una gradevole miscela tra vecchi strumenti tradizionali del tango argentino, come il bandoneón, ed alcuni nuovi strumenti musicali, come campionatori e drum machine.
Le prime apparizioni risalgono al 1999, quando una loro cover di Last tango in paris, brano di Gato Barbieri, viene inserita nella compilation Hotel costes, selezionata dal noto DJ Stéphane Pompougnac. Molti dei DJ più quotati iniziarono ad inserire pezzi dei GoTan Project nelle loro playlist, o ne realizzarono remix di gran successo. Alcuni di loro verrano poi citati nel brano Chunga's revenge, cover di un brano di Frank Zappa. Nel 2001 pubblicano l'album La revencha del tango, che ha venduto oltre 1'000'000 di copie