«Bologna, puoi diventare grande»
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IL PROTAGONISTA È DIVENTATO L’IDOLO DEI TIFOSI LAZIALI CON LA FRASE SU TOTTI E SULLE «BANDIERE A 10 MILIONI L’ANNO»
«Bologna, puoi diventare grande»
Diamanti «Con questa intensità si va
lontano. Alla Lazio toglierei Hernanes»
NICOLA ZANARINI
BOLOGNA
Non è un mistero che la
cabala sia di casa nel calcio e il
Bologna non fa certo eccezio-
ne. Ormai da un paio di mesi
Stefano Pioli ha scelto lo sta-
dio Dall’Ara per gli allenamen-
ti a porte chiuse del venerdì e
ieri la società ha aggiunto un
altro rituale a quello del tecni-
co spedendo Alessandro Dia-
manti in conferenza stampa. Il
vulcanico trequartista aveva
parlato anche all’antivigilia
della trasferta con la Roma e il
29 gennaio finì 1-1.
Cabala e dintorni Domani sera
sempre all’Olimpico, ma con-
tro la Lazio, i rossoblù andran-
no in cerca del decimo risulta-
to utile nelle 11 gare del 2012;
l’unico k.o. è arrivato contro
l’Udinese senza il talismano
Alino, che era squalificato. «Mi
fa piacere essere ancora imbat-
tuto quest’anno e sì sono scara-
mantico; per i livornesi il nu-
mero 23 porta fortuna e l’ho
scelto anche perché è il giorno
di nascita di mia moglie». E sul-
la polemica innescata dalle
sue parole su Totti e su quanto
sia facile essere una bandiera
guadagnando 10 milioni l’an-
no: «Il mio amico Brocchi mi
ha detto che con quella frase
sono diventato l’idolo dei lazia-
li» dice con un ghigno sardoni-
co il mai banale Diamanti. «Sia-
mo ancora una piccola squa-
dra che può diventare grande
continuando a lavorare con
questa intensità, ma fino a
quando non avremo raggiunto
quota 42-43 punti dobbiamo
pensare solo alla salvezza. In
campo do sempre tutto senza
risparmiarmi, per me è il massi-
mo quando un attaccante cor-
re dietro a un avversario. Ho
fatto più fatica contro il Nova-
ra che con la Juve perché do-
menica siamo stati 90 minuti
nella loro metà campo, mentre
mercoledì ho speso di meno in
avanti».
Obiettivo Diamanti domani
vuole segnare il suo primo gol
in trasferta dopo i tre in casa e
individua un pericolo su tutti:
«Hernanes è un campione, for-
se è l’unico al mondo in grado
di calciare angoli e punizioni
sia di destro che di sinistro». Il
numero 23 rossoblù due anni
fa era stato vicino alla Lazio pri-
ma del Brescia. E non dispera
in un’altra convocazione di
Prandelli dopo la prima e fino-
ra unica del 2010 e dispensa in-
fine un doppio consiglio per
Ramirez: «Se prende dei calci
non deve innervosirsi o lamen-
tarsi ma continuare a giocare
come sa, anni fa facevo questo
errore anch’io. Gaston merita
un grande club straniero in cui
fare un’altra esperienza di vita
e migliorarsi ancora osservan-
do da vicino tanti campioni.
Poi se resta un altro anno sia-
mo tutti felici».