Alfredo Cazzola scende in campo e si candida a sindaco di Bologna

L' ex presidente del Bologna Calcio e della Promotor ha annunciato per le 14 una conferenza stampa nella quale scioglierà la riserva sulla sua candidatura
Alfredo Cazzola ha annunciato per le 14 una conferenza stampa nella quale scioglierà la riserva sulla sua candidatura a sindaco di Bologna. L'imprenditore annuncerà che scende in campo. Cazzola, 58 anni, bolognese "doc", imprenditore ed ex dirigente sportivo è uno dei personaggi più popolari sotto le due torri.

La sua avventura imprenditoriale comincia nel '72 quando esordisce nel settore delle attività fieristiche. Nell'81 fonda la "Promotor international" con la quale controlla e organizza una delle più fortunate fiere motoristiche italiane: il "Motorshow". L'attività fieristica lo porta più tardi a gestire anche lo "Smau" di Milano e a diventare presidente del Lingotto di Torino, grande spazio espositivo che ospita, tra le altre cose, la più grande fiera italiana del libro. L'attività nel settore si chiude nell'aprile di due anni fa quando Cazzola cede la "Promotor" al gruppo francese "Gl Events" guidato da Olivier Ginon.

Ma la popolarità di Cazzola sotto le due torri è legata soprattutto alla sua attività di presidente sportivo. Proprietario della più blasonata squadra di pallacanestro cittadina, la Virtus, portò il basket bolognese a livelli di assoluta eccellenza nazionale e internazionale. Non solo tanti scudetti, ma soprattutto la vittoria in Eurolega.

Nel 2005 rilevò il Bologna calcio fresco di retrocessione in B da Giuseppe Gazzoni Frascara con lo scopo di riportarlo ai vecchi allori. Il risultato è arrivato visto che nel giugno scorso la squadra ha vinto il campionato ottenendo la promozione nella massima serie. Anche in questo caso, tuttavia, la parentesi si chiude. La scorsa estate arriva la cessione della squadra al socio di minoranza, il costruttore Renzo Menarini.

La sua candidatura nelle vesti di "civico" è stata a lungo in bilico. Arrivò il primo annuncio all'inizio di giugno, quando il sindaco Sergio Cofferati disertò la partita del Bologna che valse la promozione. Un atto che venne considerato segno di disattenzione per la città e portò Cazzola a pensare alla candidatura. Recentemente, l'ex presidente rossoblu, ha detto che Bologna ha bisogno di un vero candidato civico che non nasconda dietro di sé la mano dei partiti

CVD!