Aki Kaurismaki

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(Marco M.)
00sabato 15 novembre 2008 00:43
di cui possego autografo....macchiato di birra!

Aki Kaurismäki (Orimattila, 4 aprile 1957) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e attore finlandese.

È noto per i suoi film ambientati negli strati sociali meno fortunati, soprattutto del nord Europa, spesso con situazioni e personaggi stravaganti.


Biografia
Con il fratello Mika Kaurismäki ha fondato il Midnight Sun Film Festival di Sodankylä e la società di distribuzione Ville Alpha (chiamata così dal film Alphaville di Jean-Luc Godard).

Nel 1981, i due fratelli dirigono il film-documentario La sindrome del lago Saimaa, girato in riva al più grande lago della Finlandia.

Nel 1987, Aki dà una interpretazione 'anticapitalistica' di Shakespeare con la pellicola Amleto nel mondo degli affari.

La fiammiferaia, del 1989, racconta le vicende sentimentali all'interno di una fabbrica. Nello stesso anno dirige il paradossale Leningrad Cowboys Go America, road movie musicale.

Nel 1990 Kaurismäki gira Ho affittato un killer, con Jean-Pierre Léaud, presentato con successo alla mostra del cinema di Venezia. Segue Vita da Bohème, in cui sembra ispirarsi più all'omonimo romanzo di Henri Murger che all'opera di Puccini, utilizzando composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart e valzer francesi.

Il 1992 è, anche per Kaurismäki, un anno molto importante. In quell'anno dirigerà il mega-concerto dei Leningrad Cowboys ad Helsinki (Total Balalaika Show), concerto che darà fama internazionale al gruppo russo/finlandese. Sul palco, insieme a loro, inoltre, l'Orchestra ed il coro dell'Armata Rossa. L'intero concerto è stato registrato ed il DVD è stato uno dei più venduti in assoluto (soprattutto nel nord Europa, Francia, Inghilterra, Germania e Russia) in quegli anni, difficile, però, da trovare in Italia.

Nel 1994 dirige Leningrad Cowboys Meet Moses, sequel meno fortunato ma più ironico del precedente Leningrad Cowboys Go America, dove si racconta il ritorno del loro dispotico manager Vladimir (Matti Pellonpää, 1951-1995). Il manager, "scomparso" alla fine del primo film («E nessuno ne seppe più nulla... succede!»), convertito al cristianesimo dopo un lungo studio della Bibbia, ritorna come "Moses" e li convince a ritornare in patria. Lungo la strada le difficoltà non saranno poche; di nuovo inseguiti dalle autorità americane in seguito al "furto" del naso della Statua della Libertà, lungo il tragitto, dopo esser approdati con una improvvisata imbarcazione sulle coste francesi (nelle zone di Amiens), incontrano la nuova formazione dei Leningrad Cowboys (che, tra l'altro, è l'effettiva e tutt'ora esistenze formazione, coloro che, ancora, solcano i palchi di mezzo mondo). La vecchia formazione del gruppo finlandese, in seguito, a quanto si dice nel prologo del film, è stata uccisa dalla "tremenda bevanda", la Tequila, dopo un anno di enorme successo commerciale in Messico. Leningrad Cowboys Meet Moses è costellato da una serie di esilaranti battute e soluzioni sceniche, e, dopo mille peripezie, riusciranno a ritornare in patria.

Tatjana (1994), quasi una pellicola muta, definisce meglio il carattere surrealista del lavoro di Kaurismäki.

Nel 1996 Nuvole in viaggio riscuote un discreto successo: la commedia, dai toni leggeri, parla anche di crisi economica e disoccupazione.

Nel 1999 realizza Juha, adattando un classico della letteratura finlandese di Juhani Aho. Questo film, corredato da titoli esplicativi, non ha dialoghi e si presenta come un vecchio film muto.

Nel 2002 è premiato al festival del cinema di Cannes con il Grand Prix Speciale della Giuria per L'uomo senza passato (Mies vailla menneisyyttä).

Nel 2006 riceve il Premio Fiesole "Maestri del Cinema". Lo stesso anno esce nelle sale Le luci della sera, uno tra i suoi film più pessimisti e malinconici.


Lungometraggi
La sindrome del lago Saimaa (Saimaa-ilmiö), documentario diretto insieme a Mika Kaurismäki (1981)
Rikos ja rangaistus (1983)
Calamari Union (1985)
Ombre nel paradiso (Varjoja paratiisissa) (1986)
Amleto nel mondo degli affari (Hamlet liikemaailmassa) (1987)
Ariel (1988)
Likaiset kädet (1989) - film Tv
Leningrad Cowboys Go America (1989)
La fiammiferaia (Tulitikkutehtaan tyttö) (1990)
Ho affittato un killer (I Hired a Contract Killer), (1990)
Vita da bohème (La vie de bohème) (1992)
Tatjana (Pidä huivista kiinni, Tatjana) (1994)
Leningrad Cowboys Meet Moses (1994)
Nuvole in viaggio (Kauas pilvet karkaavat) (1996)
Juha (1999)
L'uomo senza passato (Mies Vailla Menneisyyttä) (2002)
Le luci della sera (Laitakaupungin valot) (2006)

Alcuni fra gli attori dei suoi film
Kati Outinen
Markku Peltola
Elina Salo
Sakari Kuosmanen
Matti Pellonpää (alla cui memoria è dedicato il film Nuvole in viaggio)
Juhani Niemela
Vesa Vierikko
Kari Väänänen
Susanna Haavisto
Markku Toikka

é un regista che mi piace, ho visto diversi films diretti dal regista finlandese, quello che preferisco è L'uomo senza passato, l'ho incontato l'anno scorso al Lumiere durante una retrospettiva dedicatagli e mi sembra un peronaggio alla 'Zeman', se ne esce dal lungo silenzio, tra una bevuta e l'altra, con delle gran battute..Grande Aki.
[SM=g1406015]
ilverofettina
00sabato 15 novembre 2008 04:15
urca è ilmio regista preferito.
ci ho parlato nel '9' e allora al lumiere(bar)
azzrola no ti vidi marco(visto che non so che faccia hai)

il mio preferito resta vita da boheme
(Marco M.)
00sabato 15 novembre 2008 12:15
Re:
ilverofettina, 15/11/2008 4.15:

urca è ilmio regista preferito.
ci ho parlato nel '9' e allora al lumiere(bar)
azzrola no ti vidi marco(visto che non so che faccia hai)

il mio preferito resta vita da boheme




Grande!
Sempre al Lumiere, in un pomeriggio vidi due sue films gratuiti, tra cui 'Vita da Boheme'(l'altro fu 'Delitto e castigo' in lingua finlandese con i sottotitoli in italiano) che se non erro era girato in francia, in bianco e nero, era proiettato con lingua originale con i sottotitoli in italiano, piacque anche a me, tutte queste storie ai margini della Società narrate però con il suo tipico velo humour finnico.
Per fortuna che esistono cineteche come il Lumiere(tra le più importanti in Italia) che dedicano mensilmente retrospettive a registi d'autore.
Anche tu leggi FILM TV? [SM=g1405979]
ilverofettina
00sabato 15 novembre 2008 18:36
si èstato girato a parigi
se t'interessa è tratto dal libro di henri murger la vie de boheme ch3e con un p'di culo dvresti trovare

filmtv non l'ho mai letto
se ti cpta prova a noleggiare ho affttato un killer
(Marco M.)
00sabato 15 novembre 2008 22:55
Re:
ilverofettina, 15/11/2008 18.36:

si èstato girato a parigi
se t'interessa è tratto dal libro di henri murger la vie de boheme ch3e con un p'di culo dvresti trovare

filmtv non l'ho mai letto
se ti cpta prova a noleggiare ho affttato un killer




..si, infatti,' Ho affittato un killer' è già nei miei programmi da diverso tempo e sicuramente lo vedrò...Film tv è un settimanale, è la guida ideale per cinefili,con decine di pagine(mi sembra un centinaio) di approfondimenti,articoli sui films in uscita,curiosità ect...Lo consiglio a chi è amante del Cinema e non solo, anche per sapere le trame dei films in tv con le opinioni dei critici.
Grazie per la notizia sul libro che non sapevo.
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