Air AV-La Fortezza BO 72-85

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|=Valentino=|
00venerdì 12 ottobre 2007 00:16
Air AV-La Fortezza BO 72-85


ALMENO IL RISULTATO LO METTO...poi, a voi i commenti.. [SM=g21304]
omer64 belin
00venerdì 12 ottobre 2007 07:28

alti e bassi, ma almeno si vince
avanti cosi !

interessante l'invasione del cane, l'avevo vista solo ai giardini margherita !! [SM=g21359]

VIRTUS, BEL SUCCESSO AD AVELLINO


Ottimo riscatto dei bianconeri dopo lo scivolone con Biella. Sei giocatori in doppia cifra.
(12/10/2007 0.23.35)



Vittoria larga nel punteggio e nel gioco per la Fortezza Bologna Paladelmauro contro un’Air per lunghi tratti imbarazzante come qualità di gioco.
Il turno infrasettimanale non incide più tanto sulle presenze nell’impianto avellinese che,anzi, per la seconda volta consecutiva presente quasi il tutto esaurito.
Pronti via, nemmeno il tempo di levarsi la giacca e la virtus è già 10-0 e poi 13-2 con un inizio super di Spencer. Dopo 2 minuti è già timeout per coach Boniciolli e tempo di attingere alla panchina: dentro Righetti e Burlacu che una miniscossa la provocano accorciando il divario sul 9-13. Ma la difesa avellinese continua ad essere passiva e nemmeno la tanto temuta zona crea problemi a Bologna che anzi, con un’altra tripla di Spencer e un canestro di “rimpallo” di Crosariol chiude il quarto sul 22-13.
Chi pensava di aver visto un brutto primo quarto offensivo dell’Air probabilmente non saprebbe quindi come descrivere il secondo: palla ferma in attacco, unica soluzione pickandroll centrale a 5 secondi dal termine dei 24, forzature e palla perse che scatenano il contropiede degli esterni americani bolognesi, con Andeson che schiaccia il massimo vantaggio prima sul +13 poi anche + 17 (25-42) senza quasi nessun segno di reazione avellinese: anzi l’unica nota da segnalare probabilmente in questo quarto è l’invasione di campo di un cane…..che a fatica viene ricondotto fuori dal campo da Burlacu e dall’arbitro Begnis. Il parziale termina con il punteggio di 30-47 sotto una selva di sonori fischi del pubblico avellinese.
Nelle prime due partite dopo l’intervallo Avellino aveva sempre buttato in campo almeno furore agonistico rimontando in entrambe le circostanze passivi pesanti, ma senza completare mai del tutto la rincorsa: ed è un canovaccio che si ripete puntualmente. Terzo quarto infatti in totale controllo bianconero malgrado i problemi di Conroy, che difficilmente riesce a tenere in mano la squadra, ma che almeno si improvvisa realizzatore mettendo dentro 2 triple, una delle quali sul finire del quarto significa ancora il +15. Al 30° la Fortezza conduce 65 a 50.
Partita che, malgrado manchi un intero quarto, sembra segnata nel suo andamento: ma l’Air ha un sussulto se non nella qualità di gioco almeno nell’orgoglio difensivo: in attacco Green cavalca una delle sue strisce positive al tiro, Tola fischia un tecnico a Pillastrini imitato poco dopo da Spencer che manda a quel paese Giansanti: situazione queste che ravvivano anche il pubblico che si illude ancora una volta quando Green si trova in mano la tripla del -4 fallendola. La partita dell’Air finisce qui, la chiude sul serio Anderson con una tripla dall’angolo (69-80): resta solo il tempo per definire il punteggio e, per gli uomini di Boniciolli, per prendersi altri fischi mentre la virtus esce tra gli applausi e i 4 americani vengono assediati dai ragazzini per foto ed autografi. Finisce 72-85.
Una Virtus convincente come approccio e come mentalità , con alcuni limiti strutturali forse difficili da colmare ma anche tanto talento e atletismo: dà l’impressione che se mai dovesse trovare un briciolo di continuità e consistenza nell’arco della stagione ma anche nel corso della stessa partita potrà essere cliente scomodissimo ai piani alti.
Avellino invece, dal canto sua, francamente imbarazzante (come ammesso dallo stesso coach Boniciolli addirittura a partita in corso): ed è già ora di prendere le prime decisioni.

Carlo Spidaleri





omer64 belin
00venerdì 12 ottobre 2007 07:31
AIR - LA FORTEZZA: PAGELLE E INTERVISTE



(12/10/2007 0.39.10)



LA FORTEZZA BOLOGNA

Conroy 5,5: mezzo voto in più per un paio di triple importanti, ma non riesce a far rispettare uno spazio che sia uno e palleggia troppo
Spencer 7: ha il merito di indirizzare subito bene la partita con un ottimo avvio: si rende importante oltre ai punti con 6 rimbalzi e 6 recuperi
Holland 6.5: nelle precedenti vite 5 tiri li avrebbe presi nei primi 3 minuti, qui lo fa in una gara intera: che sia il segno che stia capendo come giocare in un sistema?
Giovannoni 6: temutissimo dallo staff avellinese si limita all’ordinaria amministrazione
Chacig 7: impatto anche oltre le cifre per Ghiaccio: i suoi piazzati dalla media sono ormai sentenza
Di Bella 6.5: in 20 minuti non sbaglia nulla: fa da salvagente alle cadute di Conroy ma ad oggi tra i due è troppo lampante chi meriti di giocare più minuti
Anderson 6,5: dà sempre l’impressione di gestirsi, ma un paio di lampi dei suoi passano fugaci
Garri 6: si segnala per una tripla (festeggiata dalla panchina come un goal) e per un assist stupendo in contropiede a…….Smith.

AIR AVELLINO:

Green 7 : si sbatte in ogni possesso, magari non sempre lucido ma è l’unico a creare qualcosa dal palleggio.
Smith 6.5: le cifre lo premiano ma sono 21 punti “ falsi”, non sembra così solido come aveva lasciato intravedere in precampionato.
Rossetti 6: sei minutI classici di difesa ottima e nisba davanti
Radulovic 5.5: altro esempio di cifre ingannevoli: il cugino scarso di quello decisivo dello scorso anno
Williams 5.5: nel primo tempo sbaglia ogni cosa, nel secondo trasforma in punti dal post basso quelle poche palle giocabili che riceve.
Petrov 5: non è in condizione nemmeno di palleggiare, stringe il cuore a vederlo ridotto così
Ortiz 5: lui non c’entra nulla ma sarà probabilmente la prima vittima della restaurazione
Righetti 5: non ha un singolo gioco per lui, quei 2-3 piazzati che si trova li cicca
Burlacu 5.5: al netto delle partenze incrociate alla Bargnani (passi puntualmente fischiati) non sarebbe nemmeno malaccio, ma non può essere lui a risolvere i problemi offensivi.

Le parole di Stefano Pillastrini: "Abbiamo avuto una bella reazione dopo la partita con Biella; sono contento soprattutto per l'approccio aggressivo e i miglioramenti nella circolazione di palla. Conroy? Al momento è un mezzo problema"
Carlo Spidaleri
PG01
00venerdì 12 ottobre 2007 08:11
mi pare che il difficile sia educare conroy al ns. campionato.

e di qui, tutto l'equilibrio di squadra.

a cantù la musica sarà diversa, son curioso.
SashaLoZar
00venerdì 12 ottobre 2007 09:11
La nota più confortante : Holland che gioca distribuendo conclusioni nell'arco di tutta la partita.

La nota più sorprendente : la prestazione di Chiacig che tira dalla media (facendo paniere) e ci prende dalla lunetta.

La nota stonata ( o meno positiva ) : la fatica che fa Conroy ad entrare nel meccanismo.

PG, Cantù era data da tutti, addetti o meno, come la più seria candidata alla retrocessione.
Non credo che tutti abbiano preso una cantonata simile, non possono essere diventati all’improvviso dei fenomeni. Dovranno per forza calare anche loro.
Certo domenica l’ambiente sarà caldo, per la Virtus è un campo storicamente ostico e domenica sarà sicuramente pieno, però una Virtus non può permetterci di avere paura di giocare a Cantù.
Altrimenti quando andiamo a Siena che facciamo … ?
omer64 belin
00venerdì 12 ottobre 2007 09:45
domenica sbanchiamo... [SM=g21317]

interessante anche la distribuzione punti, sembra abbiano giocato discretamente di squadra, anche con conroy abbastanza avulso, che almeno si e' fatto vivo con il paniere avversario... 2 bombette

l'antiestetico si e' preso un tecnico , e' carico.. [SM=g21359]

http://www.irpinianews.it/Sport/news/?news=23786

comunque sara' dura tenere a bada gli yankee, non avevo letto della piazzata di holland...







omer64 belin
00venerdì 12 ottobre 2007 09:58
bene , vedo che il link non funziona...
la mia personale battaglia con la tecnologia continua, vediamo se riesco..
tralaltro quallo che c'e' scritto sulla lite di holland con un membro dello staff Bolognese.. non e' riportato da nessuno delle notizie su giornali di Bologna ...

http://www.irpinianews.it/Sport/news/?news=23786

adesso funzia
omer64 belin
00venerdì 12 ottobre 2007 11:48
[SM=g21319] NON ABBIAMO FRETTA,NEANCHE PER L'ABITO ...

Virtus, pronta rivincita ad Avellino firmata dalla coop dei quattro mori


12/10/2007 09:26
Chiacig, muscoli ed esperienza Di Bella corre sull´ottovolante

- La Repubblica -

Non ci fosse stato un ultimo quarto da paura, quando una Virtus in netto controllo è riuscita a mangiarsi 10 punti in 7´, ritrovandosi l´Air, sotto di 15 a inizio periodo, addirittura a -5 e col vento a favore, si sarebbe potuto parlare, senza troppi problemi, di esame superato con tranquillità ed agilità.
Eppure, quei 7´ di follia ci sono stati: non preoccupanti, però, e anzi quasi costituzionali, per una squadra che non farà mai della buona lettura la sua bandiera. Di certo, dopo una serata che ha visto per lunghi tratti una sola squadra in campo, impronosticabili.
Fin lì, aprendo il fuoco con cinismo, tranquillità e leggerezza, quasi non fosse reduce da una figura barbina, la Virtus aveva rovesciato sull´Air di Boniciolli tutta la tensione accumulata domenica. Partita a razzo, 13-2 in meno di 3´, spolverando agili geometrie (con la benevola connivenza della difesa biancoverde), non s´era più voltata, fino a quell´angusto finale. Che, da unico sprazzo di partita combattuta, vale una minicronaca.
Green, con un bel tuffo, portava Avellino sotto i 10 punti di scarto, sul 61-70, per la prima volta dopo oltre due quarti. Radulovic, in piroetta, scriveva addirittura il -7, sul 63-70, quando due perse allucinanti di Di Bella costringevano Pillastrini a spostare prima Spencer in regia, poi a rimettere Conroy, lasciando lo stesso all´ex Roanne il compito di portare palla. Con quell´assetto inedito, la Virtus salvava la pellaccia, finendo di soffrire con un piazzato dall´angolo del migliore in campo, Chiacig: 67-74 a 3´.
Pillastrini, dunque, non ha potuto vivere una serata completamente serena, dopo che per un paio d´ore l´unico fastidio era arrivato dal gelido clima, un´aria che pelava chi stava in giacca e camicia, e figuriamoci chi, come "Pilla", s´era presentato con l´ormai inseparabile polo nera a manica corta. L´abito per tutti, con calma, arriverà. Di abiti, ieri, la Virtus ne ha disegnato uno a lungo perfetto, ricevendo contributi solidi da parte di tutti. In testa, come detto, Roberto Chiacig, perfetto riferimento nel primo quarto e boa di salvataggio nella sofferente ripresa, seguito a ruota da Anderson e Spencer, che contro il primo accenno di zona ha subito fatto saltare la retina (tripla angolare), continuando per tutto il primo tempo a bucare dalla lunga distanza (4/7 da tre). Poi, a metà secondo quarto, l´ha bucata anche Will Conroy (centro, il primo in bianconero, dopo 14 pali a fila), replicando poi più tardi, allo scadere dei 24´´, con la conferma che, se non obbligato, il canestro non lo guarda proprio mai.
S´attendeva soprattutto lui, dopo il flop di domenica, ma nonostante le due triple, che possono rinfrancarne la fiducia al tiro, la squadra, con lui in campo, è apparsa in ritmo solo nell´agile avvio, un 4/4 (tre bombe) che stendeva l´Air. Per il resto, Pillastrini l´ha gestito con parsimonia, anche levandogli un po´ d´inerzia (nel secondo quarto), ma bilanciando simmetricamente la regia di Di Bella (20´ a entrambi).
Con un punteggio che, in progressione, dava un +11 dopo 3´, un +14´ dopo 13´ e un +18 dopo 16´, sopra un avversario che, dai propri leader, riceveva solo mattoni (Williams più Green, 0/9 nel primo tempo), pareva nemmeno da rimettere in piedi. Avellino ci ha comunque provato, ma senza lucidità e con un fiotto di infrazioni, cercando di ribaltare anche le convinzioni del proprio pubblico, pronto alla caccia all´uomo già dopo 15´.
Piovono fischi, a metà, quando Boniciolli e i suoi imboccano il tunnel, sotto di 17. Alla fine si replica, e da lì parte il commento di Pillastrini. «Qui vedete che contestano - ha detto -, mentre a Bologna la nostra società ci lascia lavorare con serenità, e per questo bisogna ringraziarla. Noi, da questa vittoria, di certo non torniamo con i problemi già risolti, ma ho visto passi avanti in difesa. Se vogliamo crescere, non possiamo non avere questo atteggiamento. L´impatto è stato energico e aggressivo: questa è la strada».
Ora Cantù, imbattuta. Vero esame, anche più di questo.

AIR-FORTEZZA 72-85
Air: Green 14, Smith 21, Rossetti, Radulovic 16, Williams 8, Burlacu 4, Righetti 6, Petrov, Ortiz 3. N.e. Lisicki, Paolisso, Ferrara.
Fortezza: Conroy 10, Spencer 16, Holland 12, Giovannoni 5, Chiacig 12, Garri 3, Di Bella 10, Anderson 15, Crosariol 2. N.e. Lestini, Masciadri, Da Ros.
Arbitri: Tola, Begnis, Giansanti.
Note: liberi: Av 22/30, Bo 13/15. Da due: Av 19/38, Bo 21/32. Da tre: Av 4/23, Bo 10/24. Rimbalzi: Av 38, Bo 28.
Parziali: 5´ 7-13, 10´ 13-22, 15´ 19-33, 20´ 30-47, 25´ 39-55, 30´ 50-65, 35´ 63-72, 40´ 72-85. Massimo vantaggio Virtus: +18 (21-39) al 16´. Mai in svantaggio.

MARCO MARTELLI


SashaLoZar
00venerdì 12 ottobre 2007 12:07
Ottime prestazioni dal mio "pallino" Eric Williams e dall'uomo che avevo segnalato come da tenere d'occhio, Burlacu ... [SM=g21309]
Si vede che ne so a pacchi ........... [SM=g21327] [SM=g21327] [SM=g21381] [SM=g21381]
Meglio che cambi sport ... [SM=g21368]
PG01
00venerdì 12 ottobre 2007 15:19
uazzz.

interessante la valutazione su cantù data da sasha.

mi pare che la squadra giri meglio con chiacig giocante e non panchinante...

segno che serve amalgama anche per crosariol.
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