Corinthians
fonte:sportitalia
Bruciata l’ultima occasione europea regalatagli dalla Roma, Adriano riparte dal Corinthians. La firma dopo aver esaminato i dettagli del contratto e essersi incontrato con il presidente Andrés Sanchez e il direttore generale Duilio Monteiro. L’attaccante cresciuto nel Flamengo ha sottoscritto un contratto di un anno con opzione sui successivi e verrà presentato martedì prossimo, in risposta ai rivali cittadini del San Paolo che nella stessa giornata introdurranno Luis Fabiano alla stampa.
Accolienza tra luci e ombre - Lo sbarco di Adriano in Alvinegro è stato accolto positivamente dalla squadra, ma non altrettanto bene dai tifosi: un gruppo organizzato di sostenitori del Timao si è infatti presentato al centro di allenamento Joaquim Grava con uno striscione di protesta sul quale campeggiava la scritta "Il Corinthians non è una clinica". Chiaro riferimento ai problemi che hanno caratterizzato la parabola extracalcistica dell’Imperatore.
Il ritorno - Decisamente opposte le sensazioni di mamma Rosilda. Intervistata dai giornalisti del quotidiano "Lance", si è detta felice per il ritorno del figlio in Brasile. "Sono sicura che darà una svolta alla sua carriera", ha dichiarato, aggiungendo una frase che potrebbe non fare piacere ai quei tifosi del Corinthians ancora indecisi circa l’ingaggio dell’ex Imperatore. "Mio figlio avrebbe voluto giocare nel Flamengo – ha detto – ma non sempre i desideri si realizzano".
Dal Brasileirao - Sognando Rio, Adriano non può essere iscritto nel campionato paulista in corso e sarà a disposizione solo da maggio, con l’inizio del Brasileirao 2011. La speranza di chi lo ama è che in questi due mesi si alleni con continuità e venga seguito anche fuori dal campo, per non permettergli di ricascare in quei vizi che hanno contrassegnato negativamente la sua carriera.
"Mi ha convinto Ronaldo" - "Vado al Corinthians per segnare tanti gol, e non per creare problemi". Con queste parole, dette nel corso di un'intervista pubblicata oggi (sia nell'edizione cartacea che su quella online) dal quotidiano brasiliano 'Folha de Sao Paulo', Adriano si presenta ai suoi nuovi tifosi, ai quali non vede l'ora di regalare titoli e soddisfazioni. Dopo aver precisato che "per riprendermi dall'infortunio ad una spalla mi ci vorranno ancora un mese e venti giorni", l'Imperatore rivela che "mi avevano cercato tre o quattro club, ma Ronaldo mi ha parlato della tifoseria del Corinthians e dell'affetto che aveva per lui e allora ho deciso che anch'io dovevo far parte di questa famiglia. Non vedo l'ora di entrare nel cuore di questa 'torcida'".
Ma l'amore calcistico di Adriano non era il Flamengo? "Ci sono rimasto male - risponde Adriano - ma devo vivere la mia vita. Avrebbero potuto parlare direttamente con me, per chiedermi cosa volevo fare ma purtroppo non è stato possibile, ed ora spero di essere felice nel Corinthians". Sul fatto che anche il contratto con la sua nuova squadra preveda possibilità di multe e perfino di rescissione in caso di comportamenti sbagliati da parte del giocatore, Adriano fa sapere che "questo non mi dà alcun fastidio, perché molte persone sono male informate su ciò che mi succede. Io sono andato via dalla Roma senza provocare alcun 'casino', sia chiaro. Semplicemente, ho capito che non avevo motivo di rimanere: mi sono fatto male tre volte, e quindi non c'era modo di giocare con continuità. Ho capito che era un segnale: era arrivato il momento di tornare in Brasile". "Sono sempre riuscito a riprendermi - conclude Adriano -, ed ora non mi muoverò più dal mio paese. Nel Corinthians vorrei rimanere fino al 2014, l'anno dei Mondiali".
Dopo flamengo,san paolo,corinthians gli manca il 'mio' Palmeiras(con il buon Assuncao a dirigere)...è sulla via di Vagner Love, appena rientrato al Cska Mosca