Abbonato nei distinti...

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|=Valentino=|
00lunedì 13 luglio 2009 20:31
LA LETTERA DI UN LETTORE
Noi abbonati tossicodipendenti del Bologna
Pubblichiamo lo sfogo di un lettore abbonato da anni dei distinti laterali che scrive ai suoi compagni di stadio. Ma perché ci abboniamo? Perché amiamo la squadra, “vogliamo bene al Bologna”? Balle, anche un po’ patetiche. Io lo so perché. Perché siamo intossicati...

Dai dobbiamo essere sinceri una buona volta. Mi rivolgo ai miei compagni di stadio, quelli che da anni come me sottoscrivono l’abbonamento al Bologna calcio e in particolare a quelli che come me lo sottoscrivono nei “distinti laterali”
Ma perché ci abboniamo? Forse perché pensiamo o speriamo di divertirci guardando lo spettacolo che ci verrà proposto? Direi proprio di no, non riusciamo più a illuderci.
Perché amiamo la squadra, “vogliamo bene al Bologna”? Balle, anche un po’ patetiche. Io lo so perché.
Perché siamo intossicati. Si, tossicodipendenti! Sono anni che non ci divertiamo più andando allo stadio, ma, appunto come i tossici, stiamo male se non ci andiamo.
Come il fumatore che quando accende l’ennesima sigaretta, sta male se non lo fà e dopo due boccate non prova più nessun piacere anzi rimane anche un po’ disgustato.
Ecco, noi abbonati stiamo male se il Bologna gioca al Dall’Ara e noi non ci siamo, anche se sappiamo gia che dopo i primi dieci minuti di gioco quasi sempre siamo già disgustati.


Ma poi ci va bene cosi. Io non ho mai pensato seriamente di smettere. E’ una tossicodipendenza che non nuoce alla salute,almeno spero (il fegato per esempio? Mah!) .
Mi illudo che possa avere dei benefici psicofisici: intervallo di un paio d’ore dalle domeniche in famiglia, (Moglie, mariti, fidanzati/e, et.), incontri gli amici o i compagni di stadio , ironizzi sui calciatori e sulle partite che ti tocca di vedere. Speri, soffri, raramente gioisci, il più delle volte ti annoi
Lo Stadio è uno dei pochi luoghi dove si radunano tutte le generazioni: bimbi, giovani, uomini, donne e persone anziane tutti a vedere lo stesso spettacolo (anche se nel nostro caso non è un gran che ..) C’erano tutte le generazioni anche quando sono entrato per la prima volta al Dall’Ara accompagnato da mio padre, e adesso ho più di cinquant’anni. Si potrebbe dire che lo stadio rimane uguale, tu invecchi, ma li dentro te ne accorgi meno, ti rimangono gli occhi del ragazzino.


Visto? Come tutti i tossicodipendenti cerco i buoni motivi per continuare la dipendenza. Per la verità non ce ne sono molti altri. Mettiamoci pure anche i colori del Dall’Ara con la gente dentro. Immagini formate da tantissimi piccoli colori che creano delle tonalità e che cambiano a secondo di come si vestono gli spettatori, in inverno, in primavera, in estate, con il sole con la pioggia con la nebbia. Belli davvero! Non mi viene in mente nient’altro. In cambio di questo siamo stati capaci di sopportare tutto quello che è capitato al Bologna in questi anni.Senza andare troppo indietro per non farci prendere dalla “Civolanite” , iniziamo con l’allora Presidente Gazzoni che il giorno dopo la chiusura della campagna abbonamenti vendette Cruz e comprò Tare. Non male. E’ stato come andare ad un evento convinti di vedere gli U2 ed invece all’ultimo momento vengono sostituiti con “I cugini di campagna”. Dai non è la stessa cosa. Moralmente illegale!Sono andato lo stesso a vedere Tare. In fondo un cavallo da tiro che gioca a calcio non lo avevo mai visto.


Poi siamo finiti in B con una squadra “trista - trista ”, con un Greco spaesatissimo e in più tutto il complotto di calciopoli ai nostri danni.Il povero presidente Gazzoni ha cercato di salvarci e salvasi portando in lega tutti i bilanci trasparenti(?), le tasse pagate anche i bollettini regolari della tassa del “rusco”. Niente da fare, questo è un paese fatto cosi…Potevo smettere di abbonami li, ma la dipendenza è la dipendenza e allora la scesa in campo dell’uomo vincente Alfredo Cazzola ha fatto leva sulle debolezze.
Si presentò dicendo, che non capiva molto di calcio ma la sua esperienza di uomo di marketing sarebbe stata utile per riportare Bologna nella posizione….bla, …bla …bla, perché la città di Bologna non merita …bla, …bla, bla. Sul fatto che non capisse molto di calcio era stato sincero, infatti ha comprato una serie di giocatori che se gli venissero riconosciuti i contributi degli anni nelle giovanili potrebbero andare in pensione con la minima.


In quanto al grande stratega di marketing, beh mi aspettavo un po’ di più. Penso che siamo stati l’unico stadio in tutta Europa con il maxischermo che non ha funzionato per due anni. Si è acceso in bianco e nero all’inizio per un paio di partite, poi si è irrimediabilmente spento lasciando un puntino bianco al centro dello schermo come le TV degli ann 50. Sponsor della maglia “Joe Marmellata” – Roba da fratelli Marx. Comunque dopo due anni di gioco noioso rocambolescamente siamo tornati in serie A.
L’uomo vincente esperto di marketing quando ha avuto la certezza che non gli avrebbero fatto costruire una “Bologna2” stadio incluso vicino a Faenza, ha preso cappello e ha voluto vendere il Bologna. Ovviamente voleva vendere a persone che “amano Bologna …bla …bla …bla –perché i tifosi si meritano …bla …bla …bla”. Beh la trattativa con Tacopina neanche ai fratelli Marx sarebbe venuta in mente. Si li potevo provare a smettere di abbonarmi, ma cosa volete mai, eravamo tornai in A …


Comunque a Cazzola è rimasto giusto il tempo di accrocchiare una squadra senza progetto, fatta più che altro da anziani giocatori e finalmente è riuscito a vendere il Bologna al suo socio il geometra Menarini. con la sua faccia da persona perbene. Sembra lo zio buono che ti fa da padrino alla cresima “Geometra, ma chi gliel’ha fatto fare?” E’ stata la domanda che avrei voluto immediatamente rivolgergli, prima che il geometra sciorinasse le solite frasi (Bologna è una città che si merita …bla …bla …bla – perché i tifosi …bla …bla …bla”). Le frasi di rito sono toccate poi alla figliola del geometra che per la verità sembra più adatta a fare la presidentessa di un circolo di Burraco che non di una squadra di calcio. L’annata di calcio è stata disastrosa. Forse il peggior Bologna di tutti i tempi. Abbiamo assistito a partite noiose e insignificanti. Già nel primo tempo in Bologna – Udinese un abbonato della fila dietro ha chiesto se qualcuno aveva qualcosa da fargli leggere. Contro il Siena l’abbonato sotto di me di due file, si era portato il lavoro da casa e nel secondo tempo ha finito di compilare un 740. Ci siamo miracolosamente salvati all’ultima partita, più per demerito degli altri che per merito nostro. Pronto alle solite chiacchiere ( non dobbiamo più soffrire …bla …bla, perché la città … perché i tifosi…bla …bla), immaginavo già il solito asfittico calciomercato, ma ero anche convinto che mi sarei abbonato.


Poi arriva la notizia che non potevo immaginarmi: MOGGI NEL BOLOGNA. Beh Geometra …, dopo due anni che la meniamo a tutta l’Italia con il calcio pulito, ci fa fare questa figura di merda? Posso capire che si è reso conto che per gestire una società di calcio in serie A non basta aver la licenza per costruire un nuovo stadio a Bentivoglio, quello magari servirà per sistemare l’attacco e ora bisognerebbe poter costruire un palazzetto dello sport a Ozzano e un velodromo a Vergato per sistemare difesa e centrocampo e non è cosa semplice (spero).
Ma è proprio già costretto a rivolgersi a Moggi, con conseguente grandissima figura di merda mediatica, non solo sua, ma di tutti, tifosi, città istituzioni?
Posso anche capire che in un Italia governata da Berlusconi le malefatte di Moggi un po’ sbiadiscono, diventano quasi delle piccole marachelle, delle giustificabili furfanterie, ma per due anni tutti, dirigenti, stampa, tifosi, istituzioni cittadine ci siamo sentiti i paladini del calcio pulito, brutto da vedere ma pulito.
E adesso si chiede ricorso a quelli che abbiamo giustamente insultato per due anni? Lei dice che è un suo amico da tempo? Ma dai … che cosa c’entra la sua faccia da zio buono con la faccia di Moggi? Forse l’equivoco personaggio frequentava il circolo di Burraco di sua figlia? Non credo. Moggi non gioca a Burraco sono sicuro, al massimo potrà pensare che si tratti di un terzino destro di una squadra argentina.


E noi abbonati che cosa avremmo avuto in cambio? La speranza di una squadra migliore e la noia di dover parlare per tutto l’anno di sospetti, di intrighi,di truffe, di condizionamenti. Un continuo di accuse e di smentite. No per favore basta! Geometra faccia così, confessi con dignità che è in bolletta (non c’è niente di male)
Faccia con quello che ha (è sempre meritevole). Non si preoccupi della sofferenza dei tifosi(come ho tentato di dire abbiamo le nostre ragioni per farlo e in ogni caso non ci obbliga nessuno ad andare allo stadio). Non si preoccupi neanche se la città di Bologna si merita o no la B, sono parole vuote, senza senso.Quali sarebbero le città che si meriterebbero la B? Bergamo? Catania? Udine? E perché?
Si faccia consigliare da gente fidata. Dicono che la sua famiglia è legata alla curia, Bene, si faccia consigliare anche dal Monsignor Cafarra, sicuramente anche lui le avrebbe sconsigliato l’acquisto di Cohelo e Rodriguez. Cerchi di liberarsi prima che può di questo impegno che si è assunto forse con leggerezza e soprattutto non ci faccia più fare delle grandi figure di MERDA.

Grazie
Per quanto mi riguarda io non so se riesco a smettere di abbonarmi, ma questa volta ai prov!

Distinto laterale – settore F – Fila 22 – posto 8
conero rossoblu.
00lunedì 13 luglio 2009 22:09
Re:
|=Valentino=|, 13/07/2009 20.31:

LA LETTERA DI UN LETTORE
Noi abbonati tossicodipendenti del Bologna
Pubblichiamo lo sfogo di un lettore abbonato da anni dei distinti laterali che scrive ai suoi compagni di stadio. Ma perché ci abboniamo? Perché amiamo la squadra, “vogliamo bene al Bologna”? Balle, anche un po’ patetiche. Io lo so perché. Perché siamo intossicati...

Dai dobbiamo essere sinceri una buona volta. Mi rivolgo ai miei compagni di stadio, quelli che da anni come me sottoscrivono l’abbonamento al Bologna calcio e in particolare a quelli che come me lo sottoscrivono nei “distinti laterali”
Ma perché ci abboniamo? Forse perché pensiamo o speriamo di divertirci guardando lo spettacolo che ci verrà proposto? Direi proprio di no, non riusciamo più a illuderci.
Perché amiamo la squadra, “vogliamo bene al Bologna”? Balle, anche un po’ patetiche. Io lo so perché.
Perché siamo intossicati. Si, tossicodipendenti! Sono anni che non ci divertiamo più andando allo stadio, ma, appunto come i tossici, stiamo male se non ci andiamo.
Come il fumatore che quando accende l’ennesima sigaretta, sta male se non lo fà e dopo due boccate non prova più nessun piacere anzi rimane anche un po’ disgustato.
Ecco, noi abbonati stiamo male se il Bologna gioca al Dall’Ara e noi non ci siamo, anche se sappiamo gia che dopo i primi dieci minuti di gioco quasi sempre siamo già disgustati.


Ma poi ci va bene cosi. Io non ho mai pensato seriamente di smettere. E’ una tossicodipendenza che non nuoce alla salute,almeno spero (il fegato per esempio? Mah!) .
Mi illudo che possa avere dei benefici psicofisici: intervallo di un paio d’ore dalle domeniche in famiglia, (Moglie, mariti, fidanzati/e, et.), incontri gli amici o i compagni di stadio , ironizzi sui calciatori e sulle partite che ti tocca di vedere. Speri, soffri, raramente gioisci, il più delle volte ti annoi
Lo Stadio è uno dei pochi luoghi dove si radunano tutte le generazioni: bimbi, giovani, uomini, donne e persone anziane tutti a vedere lo stesso spettacolo (anche se nel nostro caso non è un gran che ..) C’erano tutte le generazioni anche quando sono entrato per la prima volta al Dall’Ara accompagnato da mio padre, e adesso ho più di cinquant’anni. Si potrebbe dire che lo stadio rimane uguale, tu invecchi, ma li dentro te ne accorgi meno, ti rimangono gli occhi del ragazzino.


Visto? Come tutti i tossicodipendenti cerco i buoni motivi per continuare la dipendenza. Per la verità non ce ne sono molti altri. Mettiamoci pure anche i colori del Dall’Ara con la gente dentro. Immagini formate da tantissimi piccoli colori che creano delle tonalità e che cambiano a secondo di come si vestono gli spettatori, in inverno, in primavera, in estate, con il sole con la pioggia con la nebbia. Belli davvero! Non mi viene in mente nient’altro. In cambio di questo siamo stati capaci di sopportare tutto quello che è capitato al Bologna in questi anni.Senza andare troppo indietro per non farci prendere dalla “Civolanite” , iniziamo con l’allora Presidente Gazzoni che il giorno dopo la chiusura della campagna abbonamenti vendette Cruz e comprò Tare. Non male. E’ stato come andare ad un evento convinti di vedere gli U2 ed invece all’ultimo momento vengono sostituiti con “I cugini di campagna”. Dai non è la stessa cosa. Moralmente illegale!Sono andato lo stesso a vedere Tare. In fondo un cavallo da tiro che gioca a calcio non lo avevo mai visto.


Poi siamo finiti in B con una squadra “trista - trista ”, con un Greco spaesatissimo e in più tutto il complotto di calciopoli ai nostri danni.Il povero presidente Gazzoni ha cercato di salvarci e salvasi portando in lega tutti i bilanci trasparenti(?), le tasse pagate anche i bollettini regolari della tassa del “rusco”. Niente da fare, questo è un paese fatto cosi…Potevo smettere di abbonami li, ma la dipendenza è la dipendenza e allora la scesa in campo dell’uomo vincente Alfredo Cazzola ha fatto leva sulle debolezze.
Si presentò dicendo, che non capiva molto di calcio ma la sua esperienza di uomo di marketing sarebbe stata utile per riportare Bologna nella posizione….bla, …bla …bla, perché la città di Bologna non merita …bla, …bla, bla. Sul fatto che non capisse molto di calcio era stato sincero, infatti ha comprato una serie di giocatori che se gli venissero riconosciuti i contributi degli anni nelle giovanili potrebbero andare in pensione con la minima.


In quanto al grande stratega di marketing, beh mi aspettavo un po’ di più. Penso che siamo stati l’unico stadio in tutta Europa con il maxischermo che non ha funzionato per due anni. Si è acceso in bianco e nero all’inizio per un paio di partite, poi si è irrimediabilmente spento lasciando un puntino bianco al centro dello schermo come le TV degli ann 50. Sponsor della maglia “Joe Marmellata” – Roba da fratelli Marx. Comunque dopo due anni di gioco noioso rocambolescamente siamo tornati in serie A.
L’uomo vincente esperto di marketing quando ha avuto la certezza che non gli avrebbero fatto costruire una “Bologna2” stadio incluso vicino a Faenza, ha preso cappello e ha voluto vendere il Bologna. Ovviamente voleva vendere a persone che “amano Bologna …bla …bla …bla –perché i tifosi si meritano …bla …bla …bla”. Beh la trattativa con Tacopina neanche ai fratelli Marx sarebbe venuta in mente. Si li potevo provare a smettere di abbonarmi, ma cosa volete mai, eravamo tornai in A …


Comunque a Cazzola è rimasto giusto il tempo di accrocchiare una squadra senza progetto, fatta più che altro da anziani giocatori e finalmente è riuscito a vendere il Bologna al suo socio il geometra Menarini. con la sua faccia da persona perbene. Sembra lo zio buono che ti fa da padrino alla cresima “Geometra, ma chi gliel’ha fatto fare?” E’ stata la domanda che avrei voluto immediatamente rivolgergli, prima che il geometra sciorinasse le solite frasi (Bologna è una città che si merita …bla …bla …bla – perché i tifosi …bla …bla …bla”). Le frasi di rito sono toccate poi alla figliola del geometra che per la verità sembra più adatta a fare la presidentessa di un circolo di Burraco che non di una squadra di calcio. L’annata di calcio è stata disastrosa. Forse il peggior Bologna di tutti i tempi. Abbiamo assistito a partite noiose e insignificanti. Già nel primo tempo in Bologna – Udinese un abbonato della fila dietro ha chiesto se qualcuno aveva qualcosa da fargli leggere. Contro il Siena l’abbonato sotto di me di due file, si era portato il lavoro da casa e nel secondo tempo ha finito di compilare un 740. Ci siamo miracolosamente salvati all’ultima partita, più per demerito degli altri che per merito nostro. Pronto alle solite chiacchiere ( non dobbiamo più soffrire …bla …bla, perché la città … perché i tifosi…bla …bla), immaginavo già il solito asfittico calciomercato, ma ero anche convinto che mi sarei abbonato.


Poi arriva la notizia che non potevo immaginarmi: MOGGI NEL BOLOGNA. Beh Geometra …, dopo due anni che la meniamo a tutta l’Italia con il calcio pulito, ci fa fare questa figura di merda? Posso capire che si è reso conto che per gestire una società di calcio in serie A non basta aver la licenza per costruire un nuovo stadio a Bentivoglio, quello magari servirà per sistemare l’attacco e ora bisognerebbe poter costruire un palazzetto dello sport a Ozzano e un velodromo a Vergato per sistemare difesa e centrocampo e non è cosa semplice (spero).
Ma è proprio già costretto a rivolgersi a Moggi, con conseguente grandissima figura di merda mediatica, non solo sua, ma di tutti, tifosi, città istituzioni?
Posso anche capire che in un Italia governata da Berlusconi le malefatte di Moggi un po’ sbiadiscono, diventano quasi delle piccole marachelle, delle giustificabili furfanterie, ma per due anni tutti, dirigenti, stampa, tifosi, istituzioni cittadine ci siamo sentiti i paladini del calcio pulito, brutto da vedere ma pulito.
E adesso si chiede ricorso a quelli che abbiamo giustamente insultato per due anni? Lei dice che è un suo amico da tempo? Ma dai … che cosa c’entra la sua faccia da zio buono con la faccia di Moggi? Forse l’equivoco personaggio frequentava il circolo di Burraco di sua figlia? Non credo. Moggi non gioca a Burraco sono sicuro, al massimo potrà pensare che si tratti di un terzino destro di una squadra argentina.


E noi abbonati che cosa avremmo avuto in cambio? La speranza di una squadra migliore e la noia di dover parlare per tutto l’anno di sospetti, di intrighi,di truffe, di condizionamenti. Un continuo di accuse e di smentite. No per favore basta! Geometra faccia così, confessi con dignità che è in bolletta (non c’è niente di male)
Faccia con quello che ha (è sempre meritevole). Non si preoccupi della sofferenza dei tifosi(come ho tentato di dire abbiamo le nostre ragioni per farlo e in ogni caso non ci obbliga nessuno ad andare allo stadio). Non si preoccupi neanche se la città di Bologna si merita o no la B, sono parole vuote, senza senso.Quali sarebbero le città che si meriterebbero la B? Bergamo? Catania? Udine? E perché?
Si faccia consigliare da gente fidata. Dicono che la sua famiglia è legata alla curia, Bene, si faccia consigliare anche dal Monsignor Cafarra, sicuramente anche lui le avrebbe sconsigliato l’acquisto di Cohelo e Rodriguez. Cerchi di liberarsi prima che può di questo impegno che si è assunto forse con leggerezza e soprattutto non ci faccia più fare delle grandi figure di MERDA.

Grazie
Per quanto mi riguarda io non so se riesco a smettere di abbonarmi, ma questa volta ai prov!

Distinto laterale – settore F – Fila 22 – posto 8



Mi inchino di fronte a questo pezzo meraviglioso.
Complimenti da chi abita a 230 km dal Dall'Ara ed ogni partita interna è una trasferta di quasi 500 km.
Abbonato anche per il prossimo anno. Ho provato a smettere ma non ci riesco ed accetto la convivenza con la mia tossicodipendenza.

Distinto laterale - settore F - Fila 17 posto 23

asteix
00martedì 14 luglio 2009 10:18
Una lettera che potrei avere scritto io! [SM=g1691762]
Qualche giorno fa, precisamente la sera della contestazione, con un altro forumista mi autodefinii un tossicodipendente che avrebbe finito comunque per fare l'abbonamento.

Comunque evidentemente la zona è quella, io sarei (ma mi sposto sempre):
Distinto Laterale settore F fila 25 posto 3!
La zona dei tossici! [SM=g1405983] [SM=g1405976]
conero rossoblu.
00martedì 14 luglio 2009 11:02
Re:
asteix, 14/07/2009 10.18:

Una lettera che potrei avere scritto io! [SM=g1691762]
Qualche giorno fa, precisamente la sera della contestazione, con un altro forumista mi autodefinii un tossicodipendente che avrebbe finito comunque per fare l'abbonamento.

Comunque evidentemente la zona è quella, io sarei (ma mi sposto sempre):
Distinto Laterale settore F fila 25 posto 3!
La zona dei tossici! [SM=g1405983] [SM=g1405976]



E' vero, è pieno di tossici. Dopo un cross in curva dell'Anna, ho visto distribuire metadone.
ben96
00martedì 14 luglio 2009 15:04
Re: Re:
conero rossoblu., 13/07/2009 22.09:



Mi inchino di fronte a questo pezzo meraviglioso.
Complimenti da chi abita a 230 km dal Dall'Ara ed ogni partita interna è una trasferta di quasi 500 km.
Abbonato anche per il prossimo anno. Ho provato a smettere ma non ci riesco ed accetto la convivenza con la mia tossicodipendenza.

Distinto laterale - settore F - Fila 17 posto 23





tu vieni da ancona ogni domenica???
conero rossoblu.
00martedì 14 luglio 2009 16:35
Re: Re: Re:
ben96, 14/07/2009 15.04:




tu vieni da ancona ogni domenica???



si, quando giochiamo in casa sempre.

ben96
00martedì 14 luglio 2009 21:32
Re: Re: Re: Re:
conero rossoblu., 14/07/2009 16.35:



si, quando giochiamo in casa sempre.





[SM=g1405974] [SM=g1405974] [SM=g1405974] [SM=g1405985] [SM=g1405985] [SM=x1412867] [SM=x1412867] [SM=x1412867] [SM=x1412867] [SM=x1412867] . sei abbonato nei distinti???
conero rossoblu.
00mercoledì 15 luglio 2009 10:42
Re: Re: Re: Re: Re:
ben96, 14/07/2009 21.32:




[SM=g1405974] [SM=g1405974] [SM=g1405974] [SM=g1405985] [SM=g1405985] [SM=x1412867] [SM=x1412867] [SM=x1412867] [SM=x1412867] [SM=x1412867] . sei abbonato nei distinti???


da cinno sempre in curva. Ora distinti, settore F


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