A me sembra sempre di più una persona seria sto Baraldi

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MrFlanagan
00giovedì 28 gennaio 2010 10:21
Bologna, le incognite di Meleam - E Baraldi: "Allora me ne vado io"

Attendo sempre più con curiosità il suo piano industriale.

Anche l'idea delle comproprietà sui giovani non mi sembra un idea pessima per una società con pochi soldi.

Ovvero: detto che Pasi non ha ancora dimostrato niente (in primavera quest anno ha segnato 3 volte) cedo una sua metà con una altro giovane che intanto sta già giocando titolare in C2. In questa maniera ho almeno la metà di 2 prospetti che non è detto che esplodano ma aumentano le possibilità di trovarne uno buono.

Effettivamente tenersi tutto pasi perchè poi diventi un Francesco Della Rocca, un Alex Pederzoli o un giocatore qualsiasi meglio questa politica.

Poi è ovvio che se tra le mani hai un Casarini che già gioca in serie A...di quello non cedi la metà.

Ma tra Casarini e Pasi c'è un bel po' di differenza!

Poi se uno di questi diventa un fenomeno avrai sempre la metà...e se la metà fosse quella presa dall'altra squadra? Avresti fatto un gran numero!

Comunque l'articolo di Repubblica parla della posizione di Baraldi nel confronto di quei burloni della Meleam


Bologna, le incognite di Meleam
E Baraldi: "Allora me ne vado io"

Il direttore generale pronto a lasciare se l'affare andrà in porto. I Menarini chiedono chiarezza
di Simone Monari
La Meleam da una parte, i Menarini dall´altra, in mezzo il Bologna. Attivo sul mercato, rinfrancato dai 7 punti delle ultime tre gare, rinvigorito dalla sferzata che Baraldi sta imprimendo. «Ma se entra la Meleam, io me ne vado in un minuto», diceva ieri il direttore generale. «Sono venuto coi Menarini, il resto non m´interessa».
L´asse creatosi fra il dg e il presidente Francesca è innegabile ed è una sensazione forte che siano in ribasso le chances dell´azienda pugliese che l´8 gennaio ha formulato un´offerta scritta di 20 milioni per acquisire il club rossoblù. Ma resta il fatto che il Bologna ha controfirmato la proposta, consegnando i libri contabili alla Meleam e ad un´Ati, un´associazione temporanea di imprese, dietro la quale nessuno sa, ora, chi ci sia. Ieri, in una nota messa sul sito rossoblù, la famiglia Menarini ha ribadito che «il Bologna non concluderà nessun accordo prima di conoscere l´esatta identità degli acquirenti e la loro solidità economica nell´esclusivo interesse del club».

Sembra quasi un invito a farsi avanti. E non solo alla Meleam. Frattanto, la palla torna nella metà campo dei pugliesi, il cui avvocato, Di Monda, spiega: «Ultimata la visione dei libri contabili, diremo ai Menarini, ma solo a loro, chi c´è in quest´associazione. A fare calcio comunque sarà Meleam, un gruppo che si occupa di sicurezza sul lavoro, intrattiene relazioni con 30 mila aziende in Italia e visita 300 mila persone l´anno, consegnando certificati di idoneità. La tracciabilità economica è un aspetto cui pensano le banche, e comunque noi non nasconderemo nulla ai Menarini, lo ribadisco. La loro prudenza è legittima, ma la forza e la credibilità di un marchio si misurano anche dalla sua penetrazione sul mercato. Quanto alle altre aziende al momento nell´ombra contribuiranno alla gestione dell´azienda calcio, attraverso sponsorizzazioni o altre forme».

Di Monda dice di pensare a Giampaolo come allenatore, al ds Leonardi ora al Parma, partendo però «dalla riconferma di un dirigente capace come Baraldi». Il quale ha già detto però di non essere, nel caso, a disposizione. Si vedrà. Frattanto, Francesca Menarini aspetta il progetto industriale del suo dg, e di farsi da parte non sembra avere la minima idea, sempre più coinvolta dal fascino del pallone e probabilmente curiosa di capire se sia possibile gestirlo in autonomia, in virtù della nuova legge sui diritti tv che aumenterà gli introiti del club, a patto di restare in A. Il padre Renzo è invece più cauto e al di là di come finirà questa vicenda con la Meleam, il quadro che emerge indica se non proprio una volontà di vendere, quantomeno quella di guardarsi attorno. E anche politicamente, l´ora è cupa. Con Delbono i rapporti s´erano guastati in fretta, ma senza un sindaco fare un nuovo stadio è un´autentica chimera.
(28 gennaio 2010)
MrFlanagan
00giovedì 28 gennaio 2010 10:23
p.s.

Poi ce lo raccontano a noi che la metà di Valiani (pagato 2 milioni di euro in B) è stata scambiata alla pari con Pisanu (giocatore rotto).

Secondo me qui Baraldi qualche soldino se l'è portato a casa.

Poi mi sbaglierò!
asteix
00giovedì 28 gennaio 2010 11:19
Re: Bologna, le incognite di Meleam - E Baraldi: "Allora me ne vado io"
MrFlanagan, 28/01/2010 10.21:


Attendo sempre più con curiosità il suo piano industriale.

Anche l'idea delle comproprietà sui giovani non mi sembra un idea pessima per una società con pochi soldi.

Ovvero: detto che Pasi non ha ancora dimostrato niente (in primavera quest anno ha segnato 3 volte) cedo una sua metà con una altro giovane che intanto sta già giocando titolare in C2. In questa maniera ho almeno la metà di 2 prospetti che non è detto che esplodano ma aumentano le possibilità di trovarne uno buono.

Effettivamente tenersi tutto pasi perchè poi diventi un Francesco Della Rocca, un Alex Pederzoli o un giocatore qualsiasi meglio questa politica.

Poi è ovvio che se tra le mani hai un Casarini che già gioca in serie A...di quello non cedi la metà.

Ma tra Casarini e Pasi c'è un bel po' di differenza!

Poi se uno di questi diventa un fenomeno avrai sempre la metà...e se la metà fosse quella presa dall'altra squadra? Avresti fatto un gran numero!

Comunque l'articolo di Repubblica parla della posizione di Baraldi nel confronto di quei burloni della Meleam


Bologna, le incognite di Meleam
E Baraldi: "Allora me ne vado io"

Il direttore generale pronto a lasciare se l'affare andrà in porto. I Menarini chiedono chiarezza
di Simone Monari
La Meleam da una parte, i Menarini dall´altra, in mezzo il Bologna. Attivo sul mercato, rinfrancato dai 7 punti delle ultime tre gare, rinvigorito dalla sferzata che Baraldi sta imprimendo. «Ma se entra la Meleam, io me ne vado in un minuto», diceva ieri il direttore generale. «Sono venuto coi Menarini, il resto non m´interessa».
L´asse creatosi fra il dg e il presidente Francesca è innegabile ed è una sensazione forte che siano in ribasso le chances dell´azienda pugliese che l´8 gennaio ha formulato un´offerta scritta di 20 milioni per acquisire il club rossoblù. Ma resta il fatto che il Bologna ha controfirmato la proposta, consegnando i libri contabili alla Meleam e ad un´Ati, un´associazione temporanea di imprese, dietro la quale nessuno sa, ora, chi ci sia. Ieri, in una nota messa sul sito rossoblù, la famiglia Menarini ha ribadito che «il Bologna non concluderà nessun accordo prima di conoscere l´esatta identità degli acquirenti e la loro solidità economica nell´esclusivo interesse del club».
Sembra quasi un invito a farsi avanti. E non solo alla Meleam. Frattanto, la palla torna nella metà campo dei pugliesi, il cui avvocato, Di Monda, spiega: «Ultimata la visione dei libri contabili, diremo ai Menarini, ma solo a loro, chi c´è in quest´associazione. A fare calcio comunque sarà Meleam, un gruppo che si occupa di sicurezza sul lavoro, intrattiene relazioni con 30 mila aziende in Italia e visita 300 mila persone l´anno, consegnando certificati di idoneità. La tracciabilità economica è un aspetto cui pensano le banche, e comunque noi non nasconderemo nulla ai Menarini, lo ribadisco. La loro prudenza è legittima, ma la forza e la credibilità di un marchio si misurano anche dalla sua penetrazione sul mercato. Quanto alle altre aziende al momento nell´ombra contribuiranno alla gestione dell´azienda calcio, attraverso sponsorizzazioni o altre forme».

Di Monda dice di pensare a Giampaolo come allenatore, al ds Leonardi ora al Parma, partendo però «dalla riconferma di un dirigente capace come Baraldi». Il quale ha già detto però di non essere, nel caso, a disposizione. Si vedrà. Frattanto, Francesca Menarini aspetta il progetto industriale del suo dg, e di farsi da parte non sembra avere la minima idea, sempre più coinvolta dal fascino del pallone e probabilmente curiosa di capire se sia possibile gestirlo in autonomia, in virtù della nuova legge sui diritti tv che aumenterà gli introiti del club, a patto di restare in A. Il padre Renzo è invece più cauto e al di là di come finirà questa vicenda con la Meleam, il quadro che emerge indica se non proprio una volontà di vendere, quantomeno quella di guardarsi attorno. E anche politicamente, l´ora è cupa. Con Delbono i rapporti s´erano guastati in fretta, ma senza un sindaco fare un nuovo stadio è un´autentica chimera.
(28 gennaio 2010)



Un commento sui 2 passaggi evidenziati:
1.
Cazzate!
A loro preme esclusivamente intascare dalla vendita, se POI finiamo a giocare contro la Pontevecchio gliene frega assai del club!
Confidiamo quindi sul fatto che questi non diano sufficienti garanzie economiche nemmeno per quanto riguarda la prima tranche di pagamento.

2.
Il fatto che questi, intenzionati ad acquistare una soietà di calcio in piena lotta per la salvezza che solo ora sta ritrovando un minimo di serenità, vengano già a ipotizzare nomi di futuri allenatori e dirigenti, rischiando così fin da subito di destabiizzare l'ambiente del loro TEORICO investimento, la dice lunga sulla lungimiranza del gruppo!

Gengis-mita-kat
00giovedì 28 gennaio 2010 11:27
Re: p.s.
MrFlanagan, 28/01/2010 10.23:


Poi ce lo raccontano a noi che la metà di Valiani (pagato 2 milioni di euro in B) è stata scambiata alla pari con Pisanu (giocatore rotto).

Secondo me qui Baraldi qualche soldino se l'è portato a casa.

Poi mi sbaglierò!



Bah! stamattina ala rassegna stampa di Futursciò il prode Bartolozzi ha parlato di 300.000 brustulli... [SM=g1405979]
resta il fatto che abbiamo scambiato un wc funzionante (anche se tristo) con un wc al momento rotto...spero non ci colga un bel vairus intestinale... [SM=g1406017]


ZioBovino
00giovedì 28 gennaio 2010 11:36
@asteix

1 - quoto
2 - quoto
niklas
00giovedì 28 gennaio 2010 11:42
Sento puzza di Moggi...
questa società è una bufala... ma chi sono... la Meleam.

Ma che vadano a cagare, loro e chi li ascolta...
MrFlanagan
00giovedì 28 gennaio 2010 11:50
Re: Re: p.s.
Gengis-mita-kat, 28/01/2010 11.27:



Bah! stamattina ala rassegna stampa di Futursciò il prode Bartolozzi ha parlato di 300.000 brustulli... [SM=g1405979]
resta il fatto che abbiamo scambiato un wc funzionante (anche se tristo) con un wc al momento rotto...spero non ci colga un bel vairus intestinale... [SM=g1406017]






Beh di positivo c'è che abbiamo dato via metà di uno che secondo me non è da serie A, ma che se lo metti in panchina rompe le palle, con uno che venendo da un infortunio sta in panca senza dire beo!

E in più ci abbiamo guadagnato 300.000 eurini.

Tanto con i rinforzi Valiani non avrebbe più giocato (Sinista Modesto o Savio o Bomba, Destra Gimenez o Savio o Buscè), ma sarebbe stato scontento!

asteix
00giovedì 28 gennaio 2010 11:52
Re:
niklas, 28/01/2010 11.42:

Sento puzza di Moggi...
questa società è una bufala... ma chi sono... la Meleam.

Ma che vadano a cagare, loro e chi li ascolta...




Guarda Nick, l'altra sera ho sentito l'intervista a Moggi su futursciò, riguardo alla Meleam ha espresso un parere negativissimo, definendolo un gruppo assolutamente NON affidabile, e che sconsiglia (era molto deciso) caldamente la cessione delle quote del Bologna a costoro.
POI farà anche parte del teatrino eh, ma tant'è............ [SM=g1405971]

indclce
00giovedì 28 gennaio 2010 17:42
Tutte le volte che il Bologna attraversa un periodo minimamente positivo, ecco che arrivano subito voci a disturbare l' ambiente, di cessioni societarie...
Piuttosto che sta fantomatica MELEAM , meglio tenerci i MENARINI.
Di aziende tipo Casillo o altri avventurieri ne abbiamo già avuto abbastanza ...
beppemanigliamania
00giovedì 28 gennaio 2010 18:04
Io mi aspetto che l'avvocato Di Monda rispetti la battuta del copione "Quando Bologna saprà chi c'è dietro la Meleam resterà a bocca aperta".
Ormai alle buffonate siamo vaccinati, mi auguro tanto che questa resti tale.
|=Valentino=|
00giovedì 28 gennaio 2010 19:34
Re: Re: Bologna, le incognite di Meleam - E Baraldi: "Allora me ne vado io"
asteix, 28/01/2010 11.19:



1.
Cazzate!
A loro preme esclusivamente intascare dalla vendita, se POI finiamo a giocare contro la Pontevecchio gliene frega assai del club!
Confidiamo quindi sul fatto che questi non diano sufficienti garanzie economiche nemmeno per quanto riguarda la prima tranche di pagamento.





Io non ci credo...

credo che sicuramente guardino a chi offre di piu', ma stanno spendendo dei loro soldi e non credo che non guardino a chi danno la loro societa'...

anche perche' righi diceva che se uno entra con un tot di euro e acquisisce la maggioranza e alla fine fallisce, si rifanno su altri soci e poi sarebbero poi loro.

saranno plumoni, non coglioni... [SM=g1405976]


mighy1967
00venerdì 29 gennaio 2010 13:20
Stranamente non state considerando il fatto che l'affare stadio (nuovo o il restyling dell'attuale) probabilmente rimarrà arenato per un pezzo, dopo il casino fatto DalBuono (da frezzar!)
beppemanigliamania
00venerdì 29 gennaio 2010 18:36
Re:
mighy1967, 29/01/2010 13.20:

Stranamente non state considerando il fatto che l'affare stadio (nuovo o il restyling dell'attuale) probabilmente rimarrà arenato per un pezzo, dopo il casino fatto DalBuono (da frezzar!)




Si era arenato anche prima dei casotti del professorino
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