Organizzata una gigantesca caccia
PECHINO - A Pechino sarà caccia al topo. Dal 26 febbraio, in vista delle Olimpiadi in programma dall'8 al 24 agosto, nella capitale della Cina scatterà un programma straordinario di derattizzazione con l'obiettivo di ridimensionare la popolazione di questi animali, superiore ai 100 milioni di esemplari in base alle stime delle autorità municipali. L'alta concentrazione di ratti è considerata dagli esperti sanitari locali un'emergenza seconda solo a quella dell'inquinamento. Il rapporto topi-uomini dà un'idea delle dimensioni del fenomeno: 7 animali per ogni abitante. La direttrice dell'ufficio municipale della salute di Pechino, Deng Xiaohong, ha sottolineato che «serve il massimo sforzo per disinfestare i siti olimpici, le fabbriche, gli ospedali, gli hotel, i ristoranti» .
Dal 26 le squadre comunali sistemeranno trappole e veleno nelle zone destinate agli atleti e agli ospiti dell'evento di agosto, poi si proseguirà a tappeto dal centro di Pechino verso la periferia, con particolare attenzione ai mercati di prodotti agricoli, alle imprese agroalimentari e agli allevamenti di volatili che sono le mete preferite da questi roditori. « Alla fine della campagna sanitaria equipe comunali verificheranno l'efficacia del lavoro svolto - ha aggiunto Deng Xiaohong commentando la derattizzazione straordinaria -. Coloro che avranno fallito nel loro compito saranno condannati a un'ammenda » .
Il caso vuole che la crociata contro i ratti parta mentre, secondo il calendario cinese, è in corso l'anno del topo.