1° Giornata

Serie A TIM 1° Giornata - 11/10/2009

Cimberio Varese-Armani Jeans Milano 23 - 18 (9')

Carife Ferrara-Banca Tercas Teramo 11/10 14:00

Montepaschi Siena-Martos Napoli 11/10 16:00

Lottomatica Roma-Vanoli Gruppo Triboldi Cremona 11/10 18:00

Virtus Bologna-Sigma Coatings Montegranaro 11/10 18:15

Pepsi Caserta-Angelico Biella 11/10 18:15

Air Avellino-Scavolini Spar Pesaro 11/10 20:00

NGC Medical Cantú-Benetton Treviso 12/10 20:30

Ed ecco la mia squadra di fantabasket:

TITOLARI
P MC INTYRE Terrell 31 (31) 0,00 0 Siena
P VUKCEVIC Dusan 28 (28) 0,00 0 Bologna
P HICKS Michael 34 (34) 0,00 0 Pesaro
L HALL Mike 31 (31) 0,00 0 Milano
L CUSIN Marco 23 (23) 0,00 0 Cremona
1 2 3 4
RISERVE

P MAESTRANZI Antonio 24 (24) 0,00 0 Montegranaro
P NEGRI Matteo 16 (16) 0,00 0 Bologna
P ONA EMBO Carl 20 (20) 0,00 0 Biella
L BALDI ROSSI Filippo 16 (16) 0,00 0 Bologna
L BRUNNER Greg 26 (26) 0,00 0 Montegranaro
1 2 3 4

Sto seguendo Varese-Milano sul sito della Lega Basket. in Internet non la danno.

32-28 al 17°

20° 37-34

Varese:

Galanda 6
Slay 16
Childress 3
Morandais 3
J.Thomas 6
Passera 3

Milano:

Viggiano 2
Mancinelli 3
Finley 12
Hall 4
Rocca 2
Bulleri 2
Petravicius 4
Maciulis 5

Mi aspettavo molto di più da Milano finora tenuta su solamente da Finley. Il "Fenomeno"Acker finora è a 0 punti.

29° 58-53
Slay contro Finley. Strepitoso Slay finora 26 punti, risponde Finley con 22 ora in panchina

33° 63-59

Varese:

Slay 30
Morandais 8
Passera 3
Childress 4
J.Thomas 8
Galanda 9
Cotani 1

Milano:

Mordente 2
Rocca 4
Acker 4
Bulleri 2
Mancinelli 3
Petravicius 6
Viggiano 2
Finley 22
Hall 6
Maciulis 8

Slay in panca e Milano a - 3. Passera porta Varese a +5.Torna in campo Slay.Milano ci prova con i lituani:dentro Petravicius e Maciulis. Tripla di J.Thomas, + 8 Varese. Entra Hall

Timeout Milano. Segna Slay, + 10 Varese - 3 alla fine del match.Palla a Milano, 2 alla fine. Segna Finley, Cotani perde palla e commette fallo. Dentro l'aggiuntivo di Finley. Milano a - 7. Fallo di Mordente su Childress, timeout Milano

Fallo su Slay, 1/2 ai liberi. Varese a + 8. Sbaglia la tripla Maciulis, rimbalzo in attacco del connazionale Petravicius. Grande confusione in campo, recuperano palla prima Childress e poi Hall, ma Milano non ne approfitta, sbaglia Mordente, sbaglia Childress, perde palla Milano. 2 liberi x Passera, sbaglia il primo.ì, segna il secondo. Bomba di Finley dall'altra parte. fallo su Passera. 72-66 meno di un min.alla fine, finora solo Galanda fuori x falli

1/2 x Passera ma Maciulis sbaglia la tripla dall'altra parte e finisce qui:a sorpresa vince Varese 72-66.

Spero vi sia piaciuto il mio aggiornamento, tenete conto che prendevo i dati dal sito della lega basket e non ho visto la partita.

Cimberio Varese 73
Armani Jeans Milano 66
40. min 25-23 12-11 23-21 13-11

La grande Milano che doveva vincere lo scudetto perde da Varese, non un buon inizio.

Dal sito di Milano:

Clima caldissimo al PalaWhirlpool per il derby che torna a Masnago dopo un anno di assenza e la Cimberio prova subito a volare via sulle ali dell’entusiasmo con 5 punti di Slay e 3 dell’ex Jobey Thomas per il 12-6 dei padroni di casa. Petravicius ha subito problemi di falli, 2 nei primi 3’, ma risponde in attacco con 4 punti che riportano l’AJ a contatto, 12-10, dopo 4'25’’. Slay fa male alla difesa milanese: segna altri 4 punti e Bucchi chiama timeout sul 16-10 per i padroni di casa esattamente a metà quarto. Childress mette una tripla dopo il minuto di sospensione e il vantaggio di Varese arriva a toccare la doppia cifra con un tiro libero del solito Slay (20-10). Entrano Mordente per Acker e Rocca per Petravicius, ma la Cimberio resta avanti di 10 a 2’43’’ dalla fine con una tripla di Passera. Finley prova a prendere in mano la sua squadra: attacca su ogni possesso lo stesso Passera e segna 8 punti consecutivi per riportare l’Olimpia sul -5. Il parziale milanese si allunga con una tripla di un positivo Maciulis e un sottomano di Rocca sul pick and roll con il solito Finley e il quarto si chiude con Varese avanti 25-23.

Il pareggio dei ragazzi di Bucchi a quota 25 è cosa fatta con un canestro da centro area dopo 2’30’’ di gioco di Mike Hall che poi lascia il campo all’esordio in biancorosso di Mancinelli. Entrano sul parquet anche Acker per Maciulis e Bulleri per Finley. Ora le due squadre, molto positive in attacco nel primo quarto, fanno più fatica a trovare il canestro con continuità e a metà quarto il punteggio dice ancora Cimberio avanti 32-28 grazie soprattutto alle buone giocate di Slay a centro area. Acker fa fatica a iscriversi alla gara, soprattutto in attacco, e Bucchi, dopo un timeout, mette al suo posto Finley, in coppia con Bulleri, che risponde subito con un bel canestro e un assist per i primi due punti in Serie A di Jeff Viggiano. Varese ha un’altra tripla da Thomas per mantenere la testa avanti nel punteggio anche di 5 lunghezze. A fissare il 37-34 per i padroni di casa con cui si va al riposo è una schiacciata di Mancinelli in campo aperto.

Il secondo tempo si apre con Morris Finley che impatta con una tripla a quota 37, ma Varese torna nuovamente avanti subito dopo con tre liberi di Galanda che subisce il fallo di Acker. Lo stesso Galanda, però, commette antisportivo su Petravicius che segna i due liberi. Sul possesso che ne segue, Maciulis perde palla e viene a sua volta sanzionato con un antisportivo su Childress. A 8’18’’ dalla terza sirena, i padroni di casa sono avanti 41-39. L’Olimpia è sempre lì, ma non riesce mai a mettere la testa avanti. Maciulis ha tre falli ma Bucchi lo lascia sul parquet per la grande energia che sta portando e il lituano lo ripaga con una grande tripla, un bell’anticipo e il terzo fallo di Slay. Naturale arriva così anche il sorpasso milanese con un arresto e tiro a centro area di Finley per il 48-46 che diventa 50-46 dopo un recupero e una schiacciata in campo aperto di Acker, i suoi primi due punti della gara, dopo 4’43’’ di gioco. Pillastrini chiama minuto. La difesa dei milanesi ora morde davvero su ogni possesso varesino con un Maciulis che sporca ogni linea di passaggio. I biancorossi hanno un paio di opportunità per allungare, ma è invece Morandais, sull’unica distrazione del quarto di Maciulis, a infilare la tripla del -1, 50-49, a 3’34’’ dalla terza sirena che cambia completamente l’inerzia della partita. Slay torna a fare molto male e con 7 punti riporta avanti i suoi sul 56-53 con Bucchi costretto a correre ai ripari con un minuto di sospensione a meno di 2’ dalla fine del quarto. L’empasse offensiva milanese viene rotta da un canestro di Acker, ma sono di nuovo i padroni di casa ora a condurre le danze e al 30’ si va all’ultimo riposo con la Cimberio avanti 60-55. E’ sull’asse italiana Mordente-Rocca che l’AJ costrusice il 4-0 con cui si aprono gli ultimi 10’ di gioco, ma i milanesi hanno qualche problema di falli: Rocca e Maciulis ne hanno infatti 4 a testa, mentre Acker, Mancinelli e Petravicius 3. A7’ dalla fine Varese è avanti 65-60 con Bucchi che reinserisce Finley al posto di Acker, a completare un quintetto con Bulleri, Mordente, Mancinelli e Rocca. La musica però non cambia molto, almeno in attacco, e l’Olimpia rimane sempre in scia senza però riuscire mai a mettere la testa avanti nel punteggio. Dopo 5’ di ultimo quarto il tabellone dice sempre 65-60 per Varese, mentre tornano Maciulis e Petravicius. Jobey Thomas spara una grande tripla per il +8 Cimberio e a 4’10’’ dalla fine Bucchi chiama un nuovo minuto. Slay è una furia e infila un altro gran canestro frontale, mentre Milano non si sblocca da quota 60. I ragazzi di Pillastrini hanno tutta l’inerzia del mondo nelle loro mani quando mancano meno di 3’ e sono avanti 70-60. Finley rompe il digiuno con un gioco da tre punti, ma i ragazzi di casa sembrano più reattivi soprattutto a rimbalzo offensivo. I biancorossi milanesi non trovano più il canestro (se non con una tripla di Finley a giochi ormai fatti) e a fare festa al 40’ è il PalaWhirlpool per la vittoria 73-66 della Cimberio.

Arbitri dell'incontro: Tolga Sahin - Pierluigi D'Este - Alessandro Martolini

Tabellini:

Passera 7
Morandais 8
Galanda 9
J.Thomas 11
Cotani 1
Childress 4
Slay 33

Milano:

Acker 4
Mancinelli 3
Hall 6
Maciulis 8
Mordente 2
Finley 28
Bulleri 2
Rocca 5
Petravicius 6
Viggiano 2

Qui nel dettaglio: 195.56.77.210/game/63885.html

E ora Ferrara-Teramo:

- Sito Uff. Teramo Basket -


Con il Basket Day inizia finalmente il Campionato di Serie A 2009-10, il settimo consecutivo disputato dalla Teramo Basket nella massima categoria. Come nella stagione precedente, la Banca Tercas (nella foto il nuovo Bobby Jones) trova all’esordio la Carife Ferrara, ma questa volta l’appuntamento è nella città estense: la palla a due è in programma al PalaSegest alle ore 14:00, con diretta su Sky Sport 2.
Non è un periodo facile per i biancorossi, frenati nella preparazione da una serie piuttosto lunga di problemi fisici. Nell’ultima settimana la musica non è cambiata, e Coach Capobianco non ha mai avuto a disposizione per gli allenamenti la squadra al completo. Continuano a destare preoccupazione soprattutto le condizioni di Valerio Amoroso, Jesse Young e Gennaro Valentino. Ryan Hoover ha invece ripreso ad allenarsi, e si spera di poterlo schierare nel match di domenica.
Andrea Capobianco analizza le insidie della partita: “Iniziamo con Ferrara, una squadra cui coach Valli ha dato grandissima solidità e perfezione del sistema di gioco, e in cui ogni singolo sa mettere le proprie doti al servizio del gruppo: si tratta, dunque, di una grande squadra. Non arriviamo di certo al 100% della condizione fisica e tecnico-tattica, per via dei problemi fisici e della stanchezza con cui dobbiamo fare i conti in questo periodo: per questo dobbiamo stringere i denti e cercare di superarci se vogliamo giocare alla pari con la Carife. Sul piano tattico, la difesa dovrà essere il nostro punto di forza, perché Ferrara diventa difficilmente battibile se riesce a giocare al suo ritmo e trova con facilità i passaggi. E’ difficile parlare dei singoli, ma giocatori come Jamison, uno dei migliori lunghi del campionato spalle a canestro, Grundy, di cui conosciamo bene le doti da campione, Luke Jackson e Farabello, elementi dalla grande determinazione capaci di fare la cosa giusta al momento giusto, sono tutti molto temibili, individualmente e ancora più per la disponibilità a mettere il proprio talento al servizio del team”.

PRECEDENTI ED EX
I due precedenti in Serie A fra le due squadre sono relativi alla scorsa stagione: 84-68 per Teramo all’andata al PalaScapriano, 91-88 per Ferrara al ritorno.
Tra i bianconeri ci sono due giocatori che hanno militato a Teramo: si tratta di Anthony Grundy (stagione 2006-07) e Max Rizzo (1999-2000).

GLI ARBITRI
Per la gara Carife Ferrara - Banca Tercas Teramo sono designati i seguenti arbitri:
- Giampaolo Cicoria
- Mauro Pozzana
- Evangelista Caiazza

CARIFE FERRARA - BANCA TERCAS TERAMO SUI MEDIA
Telecronaca diretta della gara:
Sky Sport 2 (anche HD)

Radiocronaca diretta della gara:
Radio Frequenza (102.0 in Abruzzo – 101.3 nella zona di Ascoli)

- La Nuova Ferrara -


Scaramanzia. Sempre. E, ieri, introspezione a guardia bassa: «Ho un carattere irascibile, a volte sono antipatico più del necessario. Ma se si può fare squadra, beh, lo faccio volentieri». Ecco Roberto Mascellani (qui ncon Claudia Angiolini di Sky), presidente del Basket Club.
Alla vigilia dell’undicesima stagione cestistica, la seconda in serie A, arriva in redazione e non dribbla argomenti. Giacca leggera blu, camicia a righe, occhiali con i quali giochicchia nel corso del lungo colloquio. Prende un caffè, intanto riflette a voce alta: «Chi mette soldi e passione nello sport ha diritto di sbagliare. Non siamo “donatori di sangue” cui si rimprovera sempre tutto». Prende una rivista della quale ama leggere l’oroscopo: ogni venerdì. Stavolta dice bene: “Calma e riflessione sono le carte vincenti”. Uno dei vari riti che accompagnano Mascellani alla partita. Oggi ci sarà la lunga passeggiata in bicicletta, quel moto lento e ripetuto che - nei momenti difficili - conduce nel luogo della riflessione più intima. Poi ci sono le giacche: quella blu a righe è finita nell’armadio, troppo sconfitte hanno rovinato quelle fibre. Rimane quella senza righe e quella “magica”: con le toppe. Rispolverata nello scorso campionato, quando la Carife era in fondo alla graduatoria. Infine, l’ultimo tocco prematch: calpestare il parquet fino alla palla a due, dare il “cinque” alla chiamata in campo dei giocatori. Poi sparire in un angolo di tribuna.
Presidente, domani alle 14 arriva Teramo e parte la giostra. Per lei sarà la partita numero 349 al timone del Club.
«Ormai l’emozione si controlla. Certamente la prima di ogni campionato ha un sapore diverso, però si arriva ad un punto in cui tutto è più sereno. Naturalmente ho la curiosità di vedere a che punto è il lavoro di assemblaggio della squadra: amalgamare vecchi e giovani non è facile. E il precampionato è finto, in maschera».
La campagna abbonamenti come la valuta?
«La nostra forza sono i tanti giovani che hanno sottoscritto la tessera: 670 sotto i diciotto anni. Siamo al centro dell’attenzione della città e Ferrara ha capito che per mantenere questo gioco tutti devono rimboccarsi le maniche».
In agosto ha affermato: “Il budget? Farò professione d’ottimismo”.
«Abbiamo un po’ di travagli col primo sponsor, speriamo sia solo uno strascico del travaglio più generale. Comunque tutto mi sembra a buon punto per una soluzione felice: mi arrivano messaggi tranquillizzanti. E i partner medio piccoli, eccetto uno, hanno riconfermato aumentando il contributo. La vera fatica è allungarla, la fila degli sponsor».
La nuova squadra?
«Un buon mix. Abbiamo Sangarè come play: cambiare regista comporta sempre dei momenti di adattamento. Sapremo aspettarlo. Grundy in Italia ha già detto molto, il pacchetto lunghi è buono, Jackson è un ragazzo a posto e Salvi farà il salto di qualità».
L’obiettivo?
«L’anno scorso si diceva: accidenti che roba, giochiamo contro Armani, Benetton, la Virtus! Ora ci siamo un po’ più abituati, anche se ho la sensazione che per come è Ferrara siamo quasi sovradimensionati. Questa città è sempre avvitata su se stessa, non prova mai a darsi grandi traguardi. Quest’anno non vedo vittime predestinate alla retrocessione, quindi vogliamo salvarci il prima possibile».
Dal 2010/2011 la penultima con 500.000 euro potrà comprarsi la salvezza.
«E’ un compromesso che lascia l’amaro in bocca a ogni Lega. Il vero problema sono avere ridotto il numero degli extracomunitari (da tre a quattro; ndr) e la sperequazione di risorse tra calcio e altri sport. È necessaria una riforma poderosa del sistema per riequilibrare le risorse. In questo contesto i 500.000 euro sono un palliativo».
Il Senato ha approvato il disegno di legge che favorisce la costruzione di nuovi impianti...
«L’assessore Masieri parla di privati che devono intervenire: vorrà dire che a Ferrara resteremo così. Per me l’anno scorso col PalaSegest abbiamo perso un treno che non prenderemo più. Sono stati spesi tre milioni di euro per metterlo a norma, possibile che in futuro si possa allargare l’impianto per portare la capienza a 5000. Ma per un nuovo palasport non vedo spiragli. A meno che non si faccia un ragionamento ampio su tutta l’area e sulla riqualificazione della zona del palazzo degli specchi».
Presidente, quanti messaggi le invia il giemme Crovetti?
«Infiniti - sorride Mascellani -; Crovetti è stato fondamentale per la crescita di questa società. In generale abbiamo allestito un bel gruppo: Perulli, Valli, Morea...». La banda del Club. E domani si rivà a battagliare.
Marco Nagliati

BANCA TERCAS TERAMO

ALLENATORI
Capobianco Andrea
Ramondino Marco
Di Paolantonio Emanuele

GIOCATORI
Cerella Bruno (ITA)
Poeta Riccardo (ITA)
Marino Tommaso (ITA)
Diener Drake (USA)
Hoover Ryan (BEL)
Jones Bobby (USA)
Amoroso Valerio (ITA)
Lulli Gianluca (ITA)
Thomas James (USA)
Young Jesse (IRL)
Valentino Gennaro (ITA)



CARIFE FERRARA

ALLENATORI
Valli Giorgio
Morea Alberto

GIOCATORI
Farabello Daniel (ITA)
Mazzola Valerio (ITA)
Sacchetti Brian (ITA)
Zanelli Fabio (ITA)
Rizzo Massimiliano (ITA)
Borsato Stefano (ITA)
Nnamaka Oluoma (FIN)
Salvi Joel (ITA)
Sangarè Yohann (FRA)
Jamison Harold (USA)
Grundy Anthony (USA)
Jackson Luke (USA)

5° 10-7

Fine primo quarto 27-22

Ferrara:

Jackson 4
Grundy 9
Jamison 2
Farabello 3
Sangarè 5
Salvi 4

Teramo:

Young 4
J.Thomas 2
Poeta 4
Jones 3
Lulli 3
Diener 6

20° 44-44

Ferrara:

Grundy 11
Jackson 9
Salvi 6
Farabello 5
Sangarè 8
Jamison 5

Teramo:

Diener 8
Hoover 3
Cerella 2
J.Thomas 4
Lulli 3
Polonara 2
Jones 8
Poeta 6
Young 8

Non la sto seguendo molto, comincerò meglio ad aggiornarvi dal 3/4 quarto. Finora perfetto equilibrio

30° Ferrara 62 Teramo 67

Non metto i tabellini, a tra poco con gli aggiornamenti dell'ultimo e decisivo quarto

ero a provarmi la febbre:79-79 al 38°

rimbalzo di nnamaka che sbaglia da 3, rimbalzo di Grundy che prende fallo. 2 liberi a segno di Grundy. 81-79 Ferrara. Risponde Lulli. Parità

Tripla di Nnamaka. Sbaglia Poeta, fallo di Jones su Sangarè.2/2 e +5 Ferrara

1 min.alla fine. Lulli sbaglia ripetutamente il tiro, palla a Ferrara che la perde con Jackson. Accorcia le distanze Cerella risponde con una schiacciata Salvi. + 5 Ferrara

Sbaglia Poeta, fallo su Jackson che realizza i 2 liberi, partita ormai chiusa. Sbaglia nuovamente Cerella, finisce qui.

Ferrara 90 Teramo 83

Carife Ferrara 90
Banca Tercas Teramo 83
40. min 27-22 17-22 18-23 28-16

Partita molto equilibrata decisa negli ultimi minuti da una grande Carife

Tabellini:

Ferrara:

Jackson 23
Sangarè 16
Nnamaka 7
Salvi 11
Grundy 19
Jamison 9
Farabello 5

Teramo:

Poeta 14
Diener 19
Cerella 4
Lulli 5
Hoover 9
Polonara 5
J.Thomas 6
Jones 13
Young 8

Maggiori dettagli: 195.56.77.210/n2/ita_63882/index_ita.html

Appena trovo articoli sulla partita li metterò intanto alle 16 Siena-Napoli.

Riunione tecnica ed allenamento nel programma giornaliero della Montepaschi che si è data appuntamento al PalaMensSana alle 10.30. Simone Pianigiani racconta le sue sensazioni alla vigilia dell’esordio in campionato contro Napoli

“Per la verità – puntualizza il coach senese – non possiamo definirlo un vero e proprio esordio in quanto abbiamo giocato una settimana la Supercoppa a cui tenevamo molto. Ma è altrettanto vero che questo rappresenta per noi un momento particolare, emozionante. La squadra sta lavorando insieme da poco per via di assenze ed infortuni quindi c’è grande entusiasmo e voglia di crescere per iniziare un nuovo percorso”.

Napoli non rappresenta la principale antagonista per lo scudetto ma l’attenzione con la quale la Mens Sana ha preparato anche le amichevoli rappresenta una garanzia in vista della prima partita di
campionato.

“Questa è l’ultima settimana lunga della stagione prima dell’inizio dell’Euroleague. Il tempo
per lavorare insieme diventerà quindi sempre più ridotto. Per questo stiamo lavorando soprattutto su noi stessi, per integrare chi si allena da poco tempo e per sviluppare i nostri equilibri. E’ questo il nostro obiettivo che poi, chiaramente, deve essere messo a sistema per vincere la nostra prima partita in campionato”.

Anche perché in Italia si è già scatenata la “caccia a Siena”.

“Siamo consapevoli di questo e sappiamo ciò che ci aspetta. Noi possiamo soltanto garantire
il massimo impegno per cercare di non farci prendere, consci delle difficoltà che ci saranno e quindi senza scomporci quando avremo delle battute d’arresto. Sappiamo quanto è stato faticoso in passato e per questo ci sentiamo pronti a soffrire, perché non può esserci successo senza sofferenza”.

4° 8-0