...uova: per un consumo consapevole!

...ricevo e, volentieri, rendo noto a tutti voi...io lo ignoravo...

Attenzione: un codice alfa-numerico identifica ogni uovo.
Occhio al primo numero! indica la tipologia di allevamento:

0 = ALLEVAMENTO BIOLOGICO - una gallina in 10 MQ su terreno all'aperto, con vegetazione
1 = ALLEVAMENTO ALL'APERTO - una gallina in 2,5 MQ su terreno all'aperto, con vegetazione
2 = ALLEVAMENTO A TERRA - 7 galline in 1 MQ su terreno coperto di paglia o sabbia - in capannoni privi di finestre!
3 = ALLEVAMENTO IN GABBIA - 25 galline in 1 metro quadrato – in pratica in una scatola di scarpe per tutta la "vita"!

Oggi il 90% delle uova in Italia è ottenuto da galline IMPRIGIONATE A "VITA" .
Da galline stipate negli allevamenti in batteria, in gabbie di metallo, così piccole da non riuscire nemmeno a muovere le ali.
Ammassate in capannoni da cinque piani di gabbie, bombardate per
17 ore al giorno con luce artificiale sparata negli occhi, che non permette loro di dormire, per stimolarle all’inverosimile a produrre uova!
Ad un pulcino, fino a 120 giorni di vita, quando da pollastra diventa gallina e produce il primo uovo, gli si fanno 20 vaccinazioni; lo bombardano di antibiotici, spesso anche quando non serve.

NON ACQUISTARE UOVA CODICE “2” E “3” !!!!!!!
NON PREMIIARE CHI TORTURA GLI ANIMALI E LUCRA SULLA LORO
SOFFERENZA! GLII ANIIMALII NON CII HANNO FATTO NULLA DII MALE,
NON MERITANO QUESTI TRATTAMENTI!! PREMIA QUINDI LA PRODUZIONE CHE
LI RISPETTA MAGGIORMENTE, CIOE’ LE UOVA CON CODIICE “0”!
LA CECITÀ DI UNA ZOOTECNIA CHE FA DELL'INTENSIVISMO IL PROPRIO FINE NON SOLO È MORALMENTE INACCETTABILE PER LE TORTURE INFLITTE AGLI ANIMALI DURANTE TUTTA LA LORO “VITA”, MA METTE IN SERIO PERICOLO LA NOSTRA SALUTE.



P.S.: ieri sera alla Coop di BU ho comprato delle uova...al di là delle foto o disegni sulle confezioni, al di là del fatto che era difficilissimo riuscire a leggere il codice, TUTTE LE CONFEZIONI DI UOVA AVEVANO CODICE 3...tranne quelle marchiate COOP che avevano codice 2...

beh.

non metto in dubbio che le galline da "batteria" vivano peggio di quelle in semilibertà.

ma credo sia utopistico trovare in un supermercato uova non provenienti da allevamenti in batteria.

detto per inciso. mio padre aveva un pollaio. con un pò di terreno attorno. ma le galline dormivano ammassate per loro scelta, sono animali che non soffrono più di tanto nel sovraffollamento.

al punto che fanno i turni per deporre le uova nell'unico depositore che metti loro a disposizione.

a mio avviso l'informazione che dai è inetressante sino alla fine del punto in cui spiega i codici.

il momento in cui l'animalista di turno parla di "imprigionate a vita" dimostra (oltre ad una enorme dose di qualunquismo) anche pochissima cultura animalista rurale.

e questo è terribile.

chi scrive certe informazioni distorte o deformandole in tal maniera meriterebbe di tornare a vivere nel medioevo. le galline sarebebro il minore dei suoi problemi.