Re: Re: Re:
asteix, 12/06/2008 21.41:
Poi se succede un incidente la colpa è del titolare che non ha fatto rispettare il regolamento!
Il titolare non lo so, ma le aziende itagliane sono piene di capi, capetti, capoccetti, ruffiani, ruffianetti e leccaculo ai quali il titolare per aumenti e benefit, da miserabili e pezzenti (a volte si parla di 30 euri al mese, io non è che prenda molto ma per quei soldi lì mi ci spazzo, così per principio) ha delegato la sorveglianza su quelle cose che hai elencato. E costoro ovviamente elevati al rango di "kapò", con coloro che devo sorvegliare e redarguire, ci devono spesso pure mangiare cinque volte a settimana ......
...... òcio asteix, qui è tutta la struttura del lavoro che va rivista ...... io sarò del partito dei "no", però gli esempi devono venire dall'alto ..... ci vogliono aziende strutturate, con management competente, sindacato che sindaca, e compagnia bella .....
Se un muratore cade da un impalcatura, può essere la più gran troia di questo mondo, ma se chi lo manda su un'impalcatura non è a posto al 100, ha ragione il muratore che cade e che ci rimette.
Anni e anni di commercio al dettaglio in presenza del cliente consumatore finale mi hanno insegnato che fino a quando hai ragione al 99,999% è come avessi torto. Quando hai ragione al 100% puoi andare avanti fino alla morte, fino all'ultima goccia di sangue !!!
Poi a volte è anche sfiga !!! Ma il caso siciliano è molto diverso nei modi (ovvio che è una tragedia immane) da quello della Thyssen ..... lì si parla di gente che lavora sei ore al giorno quando va bene a torino erano alla 16^ ora su 24 e in fonderia ..... c'è un bel caxxo di differenza .....
Pensa il modo assurdo di morire ..... nel 1974 nella concessionaria di una nota marca francese a modena venne assunto un ragazzo per movimentare il piazzale. Il primo lavoro che doveva fare la mattina era portare le vetture davanti al salone prelevandole dall'officina posta nel sotterraneo alla quale si accedeva mediante una rampa.
Questo ragazzo, non aveva mai guidato quel tipo di auto, salì la rampa con la prima vettura, la portò "in piano" poi visto che era stato richiamato dal capo officina per un lavoro la lasciò lì senza freno a mano, tanto per lui era posizinata in sicurezza.
Mentre scendeva da la rampa a piedi la vettura si mosse e lo schiacciò.
Morì sul colpo ..... la vettura era una "Tonna" , quando il ragazzo spense il motore, prima lavorava alla autobianchi non pensò che le sospensioni posteriori si abbassavano per prime modificandone l'assetto ......
..... lui no ma il capo officina si !!! E il capo officina era pagato il doppio perché doveva vigilare su queste cose !!!