"fare certi servizi"

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PG01
00martedì 16 ottobre 2007 16:22
Belinelli gasa la California. E Kobe gli dà il telefono... 16/10/2007 10:13 - La Gazzetta.it - Ogni volta che Marco Belinelli tira, il pubblico della Oracle Arena si alza in piedi e segue la parabola del pallone con un «ohhhh» di incoraggiamento. Nessun altro Warriors viene sottoposto allo stesso trattamento di favore. Era la sua prima esibizione sul parquet di Oakland ed è già un beniamino locale: simpatia a pelle. Gioca per intero gli ultimi due quarti, serve due ottimi assist, si batte e si muove già con sicurezza, ma non riesce ad evitare che Golden State affondi malamente contro i Clippers. «Una partita bruttissima, non volevo credere a ciò che stavo vedendo», dice coach Nelson. Si alza dalla sedia e se ne va arrabbiatissimo. Anche Marco è nero: «Certo, mi dispiace per stasera. Soprattutto per il pubblico che mi ha preso a benvolere. Però manca un po' all'inizio della stagione e possiamo rimediare». A Honolulu contro i Lakers è andata meglio.«Sì, ed era la prima volta che giocavo con tutti i titolari. Mi sono trovato subito bene: mi hanno aiutato, sanno che sono un "rookie" e italiano e ho bisogno di qualche buona parola in più. In particolare, il Barone (Davis, ndr) e Jackson mi stanno dando una grossa mano».Come si trova in California?«Questo è solo il mio quarto giorno qui, l'allenatore è super, la società anche. Oggi vado a vedere le prime case a San Francisco e a Oakland, così posso fare dei paragoni e decidere sul da farsi».Adesso che ha giocato tre partite quasi vere di Nba, quali sono le sue prime impressioni su questo nuovo mondo?«Il livello è altissimo, c'è un mucchio di talento, si curano molto di più i dettagli, non sempre si sfruttano i 24", ma si va al tiro anche subito, i giocatori sono più atletici. Sicuramente c'è più spazio per l'uno contro uno e un forte senso di squadra».Quello che non avete avuto con la Nazionale all'Europeo di questa estate?«Effettivamente non eravamo uniti. E lo si è visto. Le cose non sono andate bene. Credo sia dipeso dal fatto che c'erano giovani che volevano vincere e veterani che invece avevano già conquistato dei trofei. Non so, magari mettere insieme questi due gruppi non era semplice. Problemi fra noi però non ce ne sono mai stati». Quando è stata la prima volta che ha pensato di avere le caratteristiche giuste per venire nella Nba?«Quando ho cominciato a fare i primi passi in serie A: la Nba è stato uno degli obiettivi che mi sono subito dato. Credo che nella vita sia fondamentale porsi dei traguardi molto alti». Com'è andata con Kobe Bryant, uno dei suoi idoli di ragazzino?«L'ho anche marcato. E' fortissimo, ma non dico niente di nuovo. Mi ha colpito, invece, come persona. Avevo sentito anche alcune critiche per il suo modo di essere fuori dal campo. Invece è un grande: mi ha salutato, abbiamo parlato in italiano, ci siamo scambiati i numeri. Mi ha detto di chiamarlo per qualsiasi cosa di cui abbia bisogno». Quest'estate a Las Vegas ci aveva detto che la conosceva bene, che la seguiva ed era dispiaciuto che fosse stato scelto dagli Warriors perché sperava andasse ai Lakers.«Non me l'ha detto, ma mi fa proprio tanto piacere».Le cose che ha dovuto imparare al volo?«Calarmi nel ruolo di rookie: devi arrivare prima agli allenamenti, fare certi servizi per gli anziani. E poi la puntualità. Qui non si sgarra. Tutto molto meno elastico rispetto all'Italia».Che consigli le ha dato Bargnani?«Non molti. Forse perché è un ragazzo chiuso. Ma anch'io non ho chiesto, perché volevo scoprire le cose da solo. Mi ha raccomandato solo di allenarmi bene, lavorare tanto e far sempre vedere che hai voglia e che ci credi».
omer64 belin
00martedì 16 ottobre 2007 16:41
mi ricorda che in caserma ho dovuto fare il "cubo " al letto del nonno.. [SM=g21359] [SM=g21359] [SM=g21301]

pero' lui parla di servizi di trenino , sicuramente
peppepepeppeepe
o forse di raccolta sapone in doccia ?? [SM=g21363]
SashaLoZar
00martedì 16 ottobre 2007 22:19
No, niente branda.
Trattasi di raccolta di saponette sotto la doccia. [SM=g21302] [SM=g21302]
Wadi
00mercoledì 17 ottobre 2007 09:56
Sembra che debba pulire gli spogliatoi con lo spazzolino da denti, in stile Forrest Gump, una volta a settimana....oltre che a raccogliere le saponette....
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