...a Roma contro la Lazio...

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(Marco M.)
00lunedì 23 febbraio 2009 23:41
Potrebbe essere il turno dell'ex Mutarelli dall'inizio? Avendo stimoli in più, per questa gara si può anche ipotizzare un suo impiego...per me dovrebbe far parte della gara.
La lazio solitamente gioca con tre a centrocampisti, si potrebbe giocare con Mutarelli-Volpi-Mudy..e i due esterni Bomba e Valiani.
Davanti Di Vaio,poi sempre pronti Amoroso,Mingazzini..cmq è ipotizzabile lo stesso schema,4-5-1.
Ma come sta Mutarelli?

ho paura delle invenzioni degli attaccanti laziali,molto veloci e tecnicamente molto dotati e soprattutto vedono la porta,tutti...zarate,pandev,foggia,rocchi...oltre a una grande attenzione(dove spesso pecchiamo), dobbiamo augurarci che l'olimpico ci dia una mano, non perdonando nulla ai propri giocatori che,da un pò,deludono in casa....e via in contropiede! [SM=x1406352]
|=Valentino=|
00martedì 24 febbraio 2009 21:34
a Roma si vince...
abruzzo rossoblu
00martedì 24 febbraio 2009 21:36
TASSATIVO VINCERE!!!!!!!!!!!!!!
(Marco M.)
00martedì 24 febbraio 2009 23:05
di Beneforti...
Mutarelli: «Bologna, sono pronto»
La carica del centrocampista: «Mi piacerebbe giocare contro la Lazio. Sarebbe un segnale del destino»
BOLOGNA, 24 febbraio - Massimo Mutarelli sta bene, «sì, sono pronto, se Mihajlovic deciderà di impiegarmi sabato a Roma, state sicuri che non mi tirerò indietro». Lazio-Bologna è la sua partita, dopo quello che ha passato, dopo il calvario che ha dovuto vivere, o meglio che Claudio Lotito gli ha fatto vivere. «Attenzione, non è Mutarelli contro Lazio, io là ho passato due anni meravigliosi, io ho dato tanto alla Lazio e la Lazio ha dato tanto a me, poi è successo quello che è successo, e credetemi, è stata una storia che non auguro neanche al peggiore nemico».

Non vorrebbe parlarne Mutarelli, poi dopo tante insistenze qualcosa dice su questo tema estremamente scottante. «È un discorso che non ha niente a che vedere con il calcio, ecco, fatemi dire che negli ultimi mesi la vicenda tra me e la Lazio è come se fosse diventata privata. No, non so cosa qualcuno voleva farmi pagare, io ero a Roma e mi allenavo con la Lazio, ma tutti avevano capito che sarei andato via, perché là non sarei servito a niente». Perché non dirlo, Lazio-Bologna se la sogna anche di giorno, se Mihajlovic gli dicesse che a Roma toccherà a lui, Mutarelli farebbe salti di gioia. «Sembra uno scherzo, io che torno a giocare a Roma contro la Lazio sarebbe un segnale del destino. Certo che vorrei che fosse così. Uno può anche non avere i ritmi giusti, ma in certe partite finisci per essere ugualmente protagonista, perché a livello mentale e nervoso riesci a dare qualcosa di più,addirittura più del massimo. Che accoglienza mi aspetto dalla gente? Non lo so, fino a quando ho potuto giocare, io alla Lazio ho dato tutto me stesso».

Conta i minuti che lo separano dal grande ritorno, «è come se cominciasse la mia seconda vita, mi manca la partita, mi mancano le tensioni della domenica, già il fatto di potermi sentire di nuovo un giocatore di calcio è importante, ma a questo punto ho voglia di tornare a essere protagonista anche la domenica. Se il Bologna ha perso un po' di cattiveria nelle ultime partite? Direi che ha perso un po' di convinzione, talvolta è come se restassimo sorpresi di quello che stiamo facendo. E non voglio sentir parlare di sfortuna, perché quando ce l'hai addosso con continuità, vuol dire che devi sistemare delle cose». Chiude regalando un giudizio sulla Lazio. «È una squadra equilibrata, forte, con attaccanti che sanno saltare l'uomo e creare la superiorità numerica e con Ledesma che sa costruire gioco di qualità. Non è che fermando lui fermi la Lazio, ma è scontato che andrà marcato bene».


Claudio Beneforti




[SM=x1406352]
fossadeileoni89
00martedì 24 febbraio 2009 23:33
Re: di Beneforti...
(Marco M.), 24/02/2009 23.05:

Mutarelli: «Bologna, sono pronto»
La carica del centrocampista: «Mi piacerebbe giocare contro la Lazio. Sarebbe un segnale del destino»
BOLOGNA, 24 febbraio - Massimo Mutarelli sta bene, «sì, sono pronto, se Mihajlovic deciderà di impiegarmi sabato a Roma, state sicuri che non mi tirerò indietro». Lazio-Bologna è la sua partita, dopo quello che ha passato, dopo il calvario che ha dovuto vivere, o meglio che Claudio Lotito gli ha fatto vivere. «Attenzione, non è Mutarelli contro Lazio, io là ho passato due anni meravigliosi, io ho dato tanto alla Lazio e la Lazio ha dato tanto a me, poi è successo quello che è successo, e credetemi, è stata una storia che non auguro neanche al peggiore nemico».

Non vorrebbe parlarne Mutarelli, poi dopo tante insistenze qualcosa dice su questo tema estremamente scottante. «È un discorso che non ha niente a che vedere con il calcio, ecco, fatemi dire che negli ultimi mesi la vicenda tra me e la Lazio è come se fosse diventata privata. No, non so cosa qualcuno voleva farmi pagare, io ero a Roma e mi allenavo con la Lazio, ma tutti avevano capito che sarei andato via, perché là non sarei servito a niente». Perché non dirlo, Lazio-Bologna se la sogna anche di giorno, se Mihajlovic gli dicesse che a Roma toccherà a lui, Mutarelli farebbe salti di gioia. «Sembra uno scherzo, io che torno a giocare a Roma contro la Lazio sarebbe un segnale del destino. Certo che vorrei che fosse così. Uno può anche non avere i ritmi giusti, ma in certe partite finisci per essere ugualmente protagonista, perché a livello mentale e nervoso riesci a dare qualcosa di più,addirittura più del massimo. Che accoglienza mi aspetto dalla gente? Non lo so, fino a quando ho potuto giocare, io alla Lazio ho dato tutto me stesso».

Conta i minuti che lo separano dal grande ritorno, «è come se cominciasse la mia seconda vita, mi manca la partita, mi mancano le tensioni della domenica, già il fatto di potermi sentire di nuovo un giocatore di calcio è importante, ma a questo punto ho voglia di tornare a essere protagonista anche la domenica. Se il Bologna ha perso un po' di cattiveria nelle ultime partite? Direi che ha perso un po' di convinzione, talvolta è come se restassimo sorpresi di quello che stiamo facendo. E non voglio sentir parlare di sfortuna, perché quando ce l'hai addosso con continuità, vuol dire che devi sistemare delle cose». Chiude regalando un giudizio sulla Lazio. «È una squadra equilibrata, forte, con attaccanti che sanno saltare l'uomo e creare la superiorità numerica e con Ledesma che sa costruire gioco di qualità. Non è che fermando lui fermi la Lazio, ma è scontato che andrà marcato bene».


Claudio Beneforti




[SM=x1406352]




era ora [SM=g1691762] [SM=g1405974] [SM=g1405983]

(Marco M.)
00mercoledì 25 febbraio 2009 11:21
Bologna, Marazzina in dubbio per la Lazio
Oggi verrà effettuata un' ecografia decisiva per capire l'entità dell'infortunio muscolare
BOLOGNA, 25 febbraio - Ore undici, Massimo Marazzina sarà sottoposto a una nuova ecografia, che stabilirà l'esatta entità del guaio muscolare riportato lunedì pomeriggio dall'attaccante e dirà anche se il giocatore è recuperabile per l'impegno di sabato all'Olimpico contro la Lazio: se si tratterà solo di una contrattura, Marazzina potrebbe anche farcela, in caso di stiramento, ecco che rischierebbe di saltare anche la partita successiva, quella interna contro la Sampdoria.

NIENTE DOLORE - Marazzina ieri non avvertiva più alcun dolore e ha fatto un'ora di bicicletta, ma non sembra fiducioso più di tanto in vista della trasferta di Roma. Intanto nella partitella a ranghi contrapposti in programma oggi a Casteldebole, Sinisa Mihajlovic proverà la squadra che affronterà la Lazio, anche se non è escluso che il tecnico serbo finisca per nascondere almeno in parte ciò che gli sta frullando nella testa.

MODULO MIGLIORE - La sensazione è che il modulo prescelto sarà il 4-2-3-1, con Amoroso che dovrebbe essere chiamato a fare il trequartista centrale, con il compito di stare più addosso possibile a Ledesma, il costruttore di gioco della Lazio. Per il resto, si contenderanno una maglia da esterno destro Zenoni e Belleri, poi Rodriguez e Lanna per quanto riguarda la fascia sinistra. Ieri non si è allenato Francesco Valiani, ma è solo perché Mihajlovic ha deciso di concedergli una mezza giornata di riposo, avendolo visto un po' stanco.



Cosa ne pensate del probabile modulo 4-2-3-1 contro la Lazio? Secondo me,questo schema, resta una variabile del 4-5-1, dipende sempre chi sono gli interpreti, purtroppo abbiamo un centrocampo dove nessuno 'vede la porta', sono pochi coloro che provano una soluzione verso la rete..Mutarelli ha la capacità di sapersi inserire negli spazi, vedremo se sarà della gara...un pareggio comunque lo firmo!
[SM=x1406352]
sulmona rossoblu
00mercoledì 25 febbraio 2009 16:59
dobbiamo vincere assolutamente-
TheBeowulf
00mercoledì 25 febbraio 2009 20:34
Re:
(Marco M.), 25/02/2009 11.21:

Bologna, Marazzina in dubbio per la Lazio
Oggi verrà effettuata un' ecografia decisiva per capire l'entità dell'infortunio muscolare
BOLOGNA, 25 febbraio - Ore undici, Massimo Marazzina sarà sottoposto a una nuova ecografia, che stabilirà l'esatta entità del guaio muscolare riportato lunedì pomeriggio dall'attaccante e dirà anche se il giocatore è recuperabile per l'impegno di sabato all'Olimpico contro la Lazio: se si tratterà solo di una contrattura, Marazzina potrebbe anche farcela, in caso di stiramento, ecco che rischierebbe di saltare anche la partita successiva, quella interna contro la Sampdoria.

NIENTE DOLORE - Marazzina ieri non avvertiva più alcun dolore e ha fatto un'ora di bicicletta, ma non sembra fiducioso più di tanto in vista della trasferta di Roma. Intanto nella partitella a ranghi contrapposti in programma oggi a Casteldebole, Sinisa Mihajlovic proverà la squadra che affronterà la Lazio, anche se non è escluso che il tecnico serbo finisca per nascondere almeno in parte ciò che gli sta frullando nella testa.

MODULO MIGLIORE - La sensazione è che il modulo prescelto sarà il 4-2-3-1, con Amoroso che dovrebbe essere chiamato a fare il trequartista centrale, con il compito di stare più addosso possibile a Ledesma, il costruttore di gioco della Lazio. Per il resto, si contenderanno una maglia da esterno destro Zenoni e Belleri, poi Rodriguez e Lanna per quanto riguarda la fascia sinistra. Ieri non si è allenato Francesco Valiani, ma è solo perché Mihajlovic ha deciso di concedergli una mezza giornata di riposo, avendolo visto un po' stanco.



Cosa ne pensate del probabile modulo 4-2-3-1 contro la Lazio? Secondo me,questo schema, resta una variabile del 4-5-1, dipende sempre chi sono gli interpreti, purtroppo abbiamo un centrocampo dove nessuno 'vede la porta', sono pochi coloro che provano una soluzione verso la rete..Mutarelli ha la capacità di sapersi inserire negli spazi, vedremo se sarà della gara...un pareggio comunque lo firmo!
[SM=x1406352]




Io a Roma partirei coperto, e giocherei col 4-5-1, o col 4-2-3-1, magari inserendo poi Marazzina a mezz'ora dalla fine, se l'andamento della partita lo permette....




(Marco M.)
00venerdì 27 febbraio 2009 18:25
sinisa nel pre partita...i Convocati
Mihajlovic: "E ora i punti"
27/2/2009

Mister, che accoglienza si aspetterà domani all'Olimpico dai tifosi della Lazio?
"Sono abituato a tutto e con quasi tutte le tifoserie delle squadre in cui ho giocato c'è stato un amore-odio. Non mi preoccupo mai di queste cose: i fischi possono capitare e, come dico sempre, la cosa peggiore è l'indifferenza, perché, che ti fischino o ti applaudano, in ogni caso significa che hai provocato dei sentimenti e questo è l'importante. Con i tifosi della Lazio è andata bene sino a un certo punto, poi c'è stata qualche incomprensione e il rapporto si è incrinato, ma io non mi sono mai tirato indietro e questo è stato percepito se è vero che, dopo aver sbagliato un rigore all'ultimo minuto di un derby con la Roma (si era sull'1-1 e me lo parò Antonioli), si alzarono in piedi e mi applaudirono: da lì le cose sono nuovamente cambiate, questa volta in positivo. Io sono uno che dà tutto per la propria squadra e va avanti per la propria strada".


Del resto, con quella Lazio vinse tutto.
"Vincemmo tutto, ma poco. Buttammo anche via uno scudetto, quando ci rimontò il Milan: assieme al Parma eravamo noi i più forti quell'anno (Salas unica punta, Nedved e Conceicao sulle fasce, Veron, Almeyda e Simeone al centro, io e Nesta in difesa con Negro e Pancaro terzini), ma quando ce ne siamo convinti era ormai tardi. L'anno successivo, pur meritandolo di meno ed avendo trovato qualche difficoltà lungo il cammino, vincemmo invece lo scudetto, superando la Juventus all'ultima giornata".

Il suo Bologna di oggi si stupisce di fare bene: lo pensa anche lei?
"Sicuramente abbiamo raccolto molto meno di quanto avremmo meritato, per quello che abbiamo fatto vedere sul campo, in queste ultime tre partite. Ma se abbiamo preso solo un punto, tra Udinese, Napoli e Inter, ci sarà un motivo: non possiamo attaccarci solo alla sfortuna, perché la fortuna bisogna anche meritarla. Dobbiamo essere più convinti di quello che facciamo, più cattivi e concentrati: dopo tre partite giocate bene raccogliendo così poco, adesso è l'ora di prendere i tre punti, anche se a Roma contro la Lazio non sarà facile. Ognuno dovrà dare di più, prendere più responsabilità, essere più cattivo, determinato, concentrato e convinto nei propri mezzi. Abbiamo già dimostrato che, se stiamo bene e siamo concentrati, possiamo giocare alla parti con tutti: non vedo perché non possiamo vincere a Roma contro la Lazio".


Il 4-5-1 delle ultime gare è un assetto definitivo, quello che le dà più garanzie?
"Dipende. Ogni partita la preparo vedendo dove le altre squadre hanno i punti forti e deboli, dove dobbiamo essere bravi a difenderci e ad attaccare, e considerando quali giocatori ho a disposizione. Per domani abbiamo provato diverse cose: vedremo quali scelte fare. Sicuramente sarà un Bologna combattivo, che difende e attacca con tanti uomini".


Ha anche tanti ex laziali con più di un motivo per fare bene all'Olimpico.
"Mi aspetto una partita importante da parte di tutti, non solo di quelli che hanno giocato nella Lazio. Voglio vedere una grande gara, con tanta aggressività, cattiveria, concentrazione per tutta la partita, e senza fare certi sbagli che a volte commettiamo: in questo modo si può vincere. Ho bisogno di tutta la squadra: tutti quelli che giocano e che subentrano dovranno dare il massimo. Forse quelli che hanno giocato nella Lazio avranno qualche motivazione in più, ma non credo sia questo l'ago della bilancia".



Questi i 21 giocatori convocati dal tecnico Sinisa Mihajlovic per la partita Lazio-Bologna, valida per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A, in programma sabato 28 febbraio alle ore 18.00 presso lo stadio “Olimpico” di Roma:
Portieri: Antonioli, Campironi, Colombo
Difensori
: Belleri, Bombardini, Britos, Castellini, Lanna, Rodriguez, Terzi, Zenoni
Centrocampisti: Amoroso, Coelho, Mingazzini, Mudingayi, Mutarelli, Valiani, Volpi
Attaccanti: Bernacci, Di Vaio, Marazzina

[SM=x1406352]

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