"Baskettopoli"

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Wadi
00giovedì 17 dicembre 2009 09:39
Scandalo arbitri - di WALTER FUOCHI

www.repubblica.it/2009/10/sport/basket/campionato-serie-a-2009-2010/caos-arbitri/caos-arbi...




Inchiesta in corso a Reggio Calabria sul mondo arbitrale della pallacanestro: le intercettazioni toccano solo marginalmente, per ora, la serie A, ma emerge un quadro di giudizi truccati e di sudditanza psicologica verso le 'grandi'

ROMA - C'è del marcio nella pallacanestro, e stanno uscendo interi bidoni di spazzatura da sotto i tappeti dov'era stata fin qui frettolosamente occultata. C'è un'inchiesta in corso a Reggio Calabria, e ne sono indagati i vertici arbitrali al completo: Giovanni Garibotti, Alessandro Campera e Giovanni Montella. I primi due si sono dimessi dalla Fip all'avvio del caso, il terzo risulta squalificato per 5 anni dalla giustizia sportiva.

GIUDIZI TRUCCATI PER FARE CARRIERA - L'inchiesta fu avviata dalla denuncia di un arbitro delle serie minori, Alessandro Cagliostro, che nella vita fa il poliziotto. S'appoggia su intercettazioni meno spaventose di quelle di Calciopoli, ma non proprio profumate di lavanda, e le conclusioni cui è pervenuto il Gip Kate Tassone sono pesanti. Nel mondo dei campionati minori facevano carriera, tra gli arbitri, "quelli che dovevano farla", per trucco e non per meriti, adulterando il meccanismo dei giudizi dei commissari, ossia il sistema di punteggi la cui somma decreta avanzamenti e promozioni. Spesso, i voti venivano stabiliti prima delle partite, dai commissari compiacenti che erano incaricati di vederle per giudicare: voti alti a chi doveva fare strada, e magari anche voti bassi a chi, su quella strada, non doveva mettersi in mezzo. Fare carriera, per un arbitro, significa, oltre a gratificarsi nell'attività prescelta e ad acquisire prestigio, anche guadagnare di più: una partita di A comporta un gettone di 1.000 euro, se si entra nel giro degli internazionali le partite di coppa valgono anche di più. C'era una cupola, ad orientare i voti, e questa cupola dava una mano pure alle vittorie della squadra ics anziché quella ipsilon (poi, emerge in qualche intercettazione, s'andava tutti a mangiare il pesce, compenso non vertiginoso, ma che ben riflette il mediocre quadro ambientale).

SUDDITANZA PSICOLOGICA - C'è molta serie C, nel fango che le telefonate hanno riportato in luce, con consueto corredo di lingua triviale, piccole vendette richieste e consumate, insinuazioni grevi e minacce rodomontesche, ma la doppia paginata dedicata oggi dalla "Gazzetta dello Sport" alle intercettazioni, finisce per lambire pure il campionato di A, per il quale, va pur detto, non emergono, fin qui, profili penali rilevanti. Ma tornano a galla arbitraggi che furono molto discussi all'epoca (un Fortitudo-Siena nei quarti di play-off 2008 vinto dai toscani a Bologna con episodi sulfurei), e tornano a galla anche giudizi che, sui giornali, sono apparsi più volte in corso d'opera: l'alone di sudditanza psicologica, quella che era già stata evocata per il calcio, riproposta per l'assoluto dominio della Montepaschi, o quell'"in dubio, Pro Siena", che fu coniammo qui sopra, qualche mese fa, per sottolineare una certa tendenza di alcuni fischietti a riconoscere alla squadra senza alcun dubbio più forte qualche non richiesta reverenza in più.

ORDINE DI NON ARRIVARE IN ALTO - Gianni Montella, ex capo dei commissari, indagato a Reggio per associazione a delinquere, ha ieri rotto il silenzio, gettando ombre sulla serie A, e citando, per lo scorso anno, "quattro episodi clamorosi a favore dei toscani", e concludendo "che sia arrivato l'ordine di non arrivare in alto, buttando nel calderone solo i campionati minori. Tanti personaggi sono stati stranamente 'dimenticati'". E' lo spiraglio sinistramente aperto su quanto ancora potrebbe esserci sotto i tappeti, e si vedrà ora con quanta solerzia ed energia la federbasket di Dino Meneghin, che s'è costituita parte civile nel procedimento penale, voglia vederci chiaro fino in fondo, già sospetta a questo punto, però, di imbarazzanti pigrizie.

16 dicembre 2009

Wadi
00giovedì 17 dicembre 2009 09:55
Re: Scandalo arbitri - di WALTER FUOCHI
Wadi, 17/12/2009 9.39:


(un Fortitudo-Siena nei quarti di play-off 2008 vinto dai toscani a Bologna con episodi sulfurei)



Virtus Siena in finale di coppa Italia...ed in campionato...

...aggiungerei pure il caso Lorbek, che ci costò un'altra Coppa Italia, contro TV...

Poi qualcuno si lamenterà anche di Zancanella... [SM=g1688266]




Wadi
00giovedì 17 dicembre 2009 13:17
Basket, intercettazioni al veleno
L'ex Sakota: «Gli arbitri ci ammazzarono»
Nelle conversazioni tra i dirigenti arbitrali i sospetti
sulla partita Fortitudo-Siena del maggio 2008


Lo scontro tra il giocatore biancoblù Nelsone il senese Lavrinovic nel match del 13 maggio del 2008
L’ombra di uno scandalo alla calciopoli si sta sinistramente affacciando anche sul mondo del basket dopo le rivelazioni e le intercettazioni pubblicate ieri da La Gazzetta dello Sport. Nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Reggio Calabria per le irregolarità nel sistema di valutazioni e promozioni degli arbitri delle serie inferiori sono emerse intercettazioni telefoniche che prendono in esame anche gara 2 dei quarti di finale fra Fortitudo e Siena dei playoff del 2008, vinta dai toscani 69-72 con uno sgambetto di Lavrinovic a Nelson trasformato da Cicoria (che nel libro sugli arbitri Confesso che ho sbagliato, scritto da Luca Corsolini, ammette l'errore) in un «passi» dell’americano della Effe nell’ultimo minuto di gara. Gli intercettati sono Giovanni Garibotti, ex presidente del Comitato italiano arbitri, e Giovanni Montella, ex responsabile dei commissari speciali.

L'INTERCETTAZIONE - «Non è possibile che i nostri due migliori arbitri, negli ultimi minuti, facciano tre decisioni tutte a favore del Montepaschi» dice Montella prima che la conversazione fra i due continui, parlando di condizionamento psicologico di Cicoria («Con Bologna è quello che tre, quattro anni fa ha preso mazzate», dice Garibotti riferendosi all’invasione che portò alla sospensione di gara 4 della finale scudetto 2002, «Quello che per un periodo non ha fatto il Montepaschi perché non lo volevano», ribadisce Montella ricordando come il fischietto milanese non abbia arbitrato a Siena dal maggio 2005 al marzo 2009) e dando addirittura dei prezzolati a D’Este e Pozzana. Tanta roba insomma, che va a riaprire ferite dolorose per i tifosi della Effe e spalanca dubbi, da Atene è abbastanza spiazzato dalla vicenda Dragan Sakota, che quel giorno era in panchina: «Non ho letto i giornali e non conosco i dettagli, ma di certo in quella partita furono commessi degli errori nei momenti cruciali. Ci ammazzarono già dall’inizio, però, con quattro o cinque infrazioni di passi nel primo quarto e cinque falli in un minuto nel secondo».

EPISODI «CLAMOROSI» - L’idea è che questa possa essere solo la punta dell’iceberg. Intervistato sempre dalla Gazzetta, Montella ha poi ammesso: «Siena è forte, non ha bisogno di aiuti, ma è tutto vero: lo scorso anno ci sono stati 4 episodi clamorosi a loro favore». Difficilmente il procuratore federale Roberto Alabiso potrà ignorare la questione e non è da escludere che qualche altra Procura possa aprire un’indagine. La Fortitudo per ora non commenta, anche se nell’ambito dell’indagine è stata comunque ascoltata informalmente per quella e altre partite già nel corso dell’anno.

NESSUNA STRATEGIA? - Pare infatti ci siano altre intercettazioni scottanti e una riguarderebbe la finale di Coppa Italia dello scorso anno fra Virtus e Siena, quella del palleggio accompagnato fischiato da Lamonica a Boykins. «Penso che un secondo dopo se ne sia pentito, non penso alla malafede di Lamonica — dice il patron Virtus Claudio Sabatini — Il fischio di Mattioli nella gara di regular season contro Siena dell’anno scorso, il referto arbitrale on line dopo il mio sfogo, sbagliato, al termine di quella partita e le due giornate di squalifica al campo per un’invasione che non c’è stata nella finale di Coppa Italia del 2008, sono le cose che mi hanno fatto più dispiacere, ma secondo me non c’è nessuna strategia. Nel calcio c’erano grandi burattinai, nella pallacanestro non ho questa sensazione e se ci sono, non sono tanto svegli».
fossadeileoni89
00venerdì 18 dicembre 2009 21:50
...ma va?...
fossadeileoni89
00venerdì 18 dicembre 2009 21:51
Re: Re: Scandalo arbitri - di WALTER FUOCHI
Wadi, 17/12/2009 9.55:





Poi qualcuno si lamenterà anche di Zancanella... [SM=g1688266]








uno a caso [SM=g1688266]
PG01
00mercoledì 23 dicembre 2009 11:55
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