"Autorete alla Niccolai"

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@nnib@le
00martedì 28 settembre 2010 13:25
Dalle mie parti risiede un personaggio importantissimo del panorama calcistico italiano. Communardo Niccolai. Difensore del Cagliari campione d'Italia e della Nazionale. Ha da poco preso la gestione di due impianti sportivi (calcetti e tennis) con i figli.

Ma Niccolai è soprattutto famoso per una sua epica autorete di cui tutti parlano ma, almeno io, non ho mai visto. Vi sono filmati dell'epoca che possano farmi capire perchè si dice "Nemmeno l'autorete di Niccolai" o "Che autorete, ma mai come quella di Niccolai"? Almeno la prossima volta che vo a pagargli il campo da calcetto ci vado soddisfatto!!!
asteix
00martedì 28 settembre 2010 15:30
Re:
@nnib@le, 28/09/2010 13.25:

Dalle mie parti risiede un personaggio importantissimo del panorama calcistico italiano. Communardo Niccolai. Difensore del Cagliari campione d'Italia e della Nazionale. Ha da poco preso la gestione di due impianti sportivi (calcetti e tennis) con i figli.

Ma Niccolai è soprattutto famoso per una sua epica autorete di cui tutti parlano ma, almeno io, non ho mai visto. Vi sono filmati dell'epoca che possano farmi capire perchè si dice "Nemmeno l'autorete di Niccolai" o "Che autorete, ma mai come quella di Niccolai"? Almeno la prossima volta che vo a pagargli il campo da calcetto ci vado soddisfatto!!!



Niccolai non è famoso per un autogol in particolare, ma per la frequenza con cui gonfiava la propria rete!
In carriera ha segnato più lui di Gigi Riva, solo che li faceva nella porta sbagliata [SM=g1688266]
Per questo l'autogol alla Niccolai è diventato un modo di dire come il gol in zona Cesarini!


|=Valentino=|
00martedì 28 settembre 2010 15:54
sono giovine... :-)
asteix
00martedì 28 settembre 2010 16:11
Comunque il "povero" Niccolai viene ricordato per il giocatore che ha segnato il maggior numero di autogol nel campionato italiano, anche se il triste primato spetta a riccardo Ferri con 8 reti nella propria porta! [SM=g1619214]



Giocava come stopper. Inizia a tirare i primi calci nelle giovanili dell'A.S. Montecatini dove nel 1962 riesce a conquistare il prestigioso titolo giovanile regionale (Toscana) denominato Coppa Menti guidato in panchina da uno degli allenatori più famosi della provincia di Pistoia del dopoguerra, Silvano Innocenti detto "Pozzo". Niccolai insieme a Innocenti si trasferisce in Sardegna grazie ad un accordo tra alcune società isolane (Sorso e Torres) e il Montecatini Calcio. Dopo aver militato nella Torres Niccolai passò al Cagliari col quale fu campione d'Italia nella stagione 1969/70 Nell' immaginario collettivo il suo nome è legato agli autogoal che ha collezionato con i rossoblù sardi. Viene infatti ricordato come il più grande autogoleador di sempre in Italia nonostante Riccardo Ferri dell'Inter lo abbia superato come numero di autoreti.

Tuttavia l'episodio più celebre e singolare al riguardo non fu un'autorete ma un tentativo di autorete avvenuto il 13 febbraio 1972 verso la fine della partita Catanzaro-Cagliari (18ª giornata del campionato di calcio 1971-1972). Al 90' il Cagliari stava vincendo a Catanzaro per 2-1 e la squadra locale stava tentando, in uno stadio che era ormai una bolgia, l'ultimo assalto per cercare il pareggio nell'area di rigore del Cagliari. Nell'azione un difensore del Cagliari riuscì a togliere il pallone ad un attaccante del Catanzaro che finì a terra in area di rigore, mentre il pallone arrivò a Niccolai che si trovava fuori area; proprio in quel momento si udì un fischio dagli spalti. Niccolai, nella confusione dello stadio, pensò che il fischio provenisse dall'arbitro Concetto Lo Bello e sanzionasse con il rigore l'azione appena avvenuta, quindi stizzito reagì indirizzando un forte tiro nello specchio della sua porta, tiro che sarebbe entrato in rete se il difensore del Cagliari Mario Martiradonna, che si trovava sulla linea di porta, non lo avesse deviato con le mani in tuffo. Il rigore, questa volta reale e inevitabile, permise al Catanzaro di pareggiare 2-2 al 90' la partita. Nella confusione sembrò così. Poi si seppe che non era stato Mario Martiradonna ma Mario Brugnera a ... parare con un perfetto tuffo, al posto del portiere Enrico Albertosi, appostato dall'altra parte, sulla linea bianca. Niccolai chiuse la carriera indossando la maglia del Prato nel 1977/78. In Serie A ha collezionato 225 presenze segnando 4 gol. Vanta anche 3 presenze in nazionale B Oltre a quelle della nazionale A.
Merendeiro
00martedì 28 settembre 2010 16:26
Oh..era un mito eh....
@nnib@le
00martedì 28 settembre 2010 17:52
andrò col sorriso a pagare il campo la prossima volta!
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