tratto dal sito della lega
Vittoria..sugli spalti ed ai punti, ma non basta.
Partita spettacolare al Palasavena, con una cornice di pubblico degna di una piazza importante come Bologna.
Zinella Bologna: Zinella Bologna-M.Roma Volley (20-25, 27-29, 25-19, 25-15, 20-22)
Zinella Bologna: Inserra 10, Uriarte 7, Petkov 14, Moro 24, Ocampo 21, Creus Larry 9, Peli (L), Gallesi 0, Pellegrino N.E., Lucchi N.E.,Casadio N.E, Bianchi N.E., Spiga (L) N.E..
M.Roma Volley: Poey 29, Zaytsev 15, Paolucci 1, Postiglioni 13, Cesarini (L), Rossini 0, Mor 1, Yosifov 8, Rossi N.E., Renzetti N.E.
Arbitri: Gelati Graziano e Trevisan Gianluca.
Durata set: 26’, 38’, 27’, 28’, 31’. Tot. 2h30’.
Note. Bologna: Ace 10. Errori in battuta 18. Muri 9. Roma: Ace 7. Errori in Battuta 19. Muri 9.
Spettatori: 2000 circa.
117 a 110. Se la pallavolo fosse come il basket o come la boxe, la Zinella sarebbe uscita vincitrice da questo infinito incontro. Ma purtroppo nel volley porta a casa l’intera posta in palio chi vince 3 set sui 5 a disposizione, bastano quindi 2 miseri punti alla M.Roma per portare a casa la prima gara di semifinale playoff, portandosi in vantaggio nella serie.
Ma se in campo la partita non e’ andata al meglio alla Zinella, sugli spalti le cose sono andate diversamente. Il Palasavena si e’ tinto tutto di giallonero, con almeno 2000 spettatori, come non si vedeva da tempo a Bologna per una partita di pallavolo. Ma non solo semplici spettatori, in tribuna si sono visti anche tantissimi volti noti della pallavolo, come Stefano Recine, Claudio Galli, Italo Vullo e tanti giocatori in attivita’, insomma il Palasavena per una sera e’ diventato punto di riferimento per tutta la pallavolo italiana, cosi’ com’e’ giusto che sia per una piazza cosi’ importante. Se son rose fioriranno..
Torniamo al lato sportivo, agrodolce per i colori gialloneri.
Conte propone nel sestetto titolare il bulgaro Petkov al posto di Facundo, ed alla fine del match il ragazzone di Plovdiv ripaga la fiducia del tecnico con un’ottima prestazione in tutti i fondamentali. Per il resto le due squadre si schierano con i soliti sestetti.
Parte bene la Zinella con Moro e Ocampo che fanno subito il vuoto, portando avanti i felsinei fino al +3. La squadra di Giani sa bene come far male ai padroni di casa, e dai 9 metri costruisce la rimonta, prima con Postiglioni e poi con Poey, e dal 12-10 per i gialloneri si passa al 13-19 per gli ospiti, con un tremendo parziale di 1-9 per i romani. Ci provano Petkov e Moro a rimettere in partita la squadra di Conte, ma ormai il set e’ compromesso, ed un errore in battuta di Creus chiude i conti.
Il secondo set e’ un classico visto piu’ volte al Palasavena. Le due squadre vanno avanti punto a punto, fino al 9-9. I capitolini provano l’allungo con la coppia cubana Portuondo-Poey, risponde alla grande il duo italiano Moro-Inserra, il secondo protagonista di tre muri di fila strepitosi. Regna di nuovo l’equilibrio in campo. Petkov mette giu’ palloni impossibili, Roma risponde come puo’ con il solito Poey. Ocampo regala ai suoi il primo set ball, ma Postiglioni prima e Poey subito dopo annullano le due possibilita’ dei ragazzi di Conte di pareggiare i conti. Ci prova allora Creus, ma Poey oggi non perdona e riconquista palla. Sara’ poi Zaytsev a mettere giu’ gli ultimi due palloni del set, chiudendo in favore dei suoi la contesa.
Sotto due a zero come non succedeva da tempo, la Zinella ritrova se stessa ed inizia a giocare la sua pallavolo. Uriarte inizia a far girare i suoi come solo lui sa fare, Petkov diventa devastante dalla prima e dalla seconda linea, Ocampo ovviamente non vuole esser da meno e martella da ogni posizione, Peli recupera palloni impossibili, e di sicuro Moro, Creus e Inserra non stanno a guardare. Chi invece diventa spettatore e’ Roma, che non riesce piu’ in nessun modo ad arginare i giocatori bolognesi, che lasciano loro solo le briciole. Risultato ribaltato, e parita’ ristabilita.
Quinto set dal sapore di serie superiore. Chi ha avuto la fortuna di essere presente al Palasavena non potra’ che dire di aver assistito ad un set degno di ben altre categorie. Paolucci si affida al migliore dei suoi, ovvero Poey che ingaggia una personale sfida con tutta la squadra bolognese. Uriarte varia il suo gioco il piu’ possibile, concedendo ben pochi punti di riferimento al muro avversario. Inizio di set con il solito botta e risposta, Portuondo e Postiglioni aprono lo strappo, Moro e Uriarte ricuciono subito, e subito dopo Ocampo e Creus lo riaprono per i gialloneri. Moro mette giu’ l’8-6 che vale il cambio di campo. Roma non ci sta a far da spettatrice anche per il quinto e decisivo set, cosi’ aggancia la Zinella, e la sorpassa su uno dei pochissimi errori di Creus dal centro. Arriva cosi’ il primo match ball per gli ospiti con Portuondo, ma Poey spreca tutto mandando in rete la battuta. Ne approfitta Moro per portare i bolognesi avanti, ma il solito Poey annulla il match ball per i padroni di casa. Peli con una splendida difesa regala un altro match ball ai padroni di casa, ma un’inesistente invasione fischiata a Moro vanifica gli sforzi felsinei. Di nuovo Ocampo per il nuovo vantaggio giallonero, e di nuovo Poey a fermare il tutto. Si presenta dai 9 metri Postiglioni, che trova due battute incredibili, che fruttano un ace diretto ed una palla che torna nel campo capitolino, dove trova ad aspettarla Portuondo che non sbaglia il “rigore”, chiudendo set ed incontro in favore dei romani.
A fine gara il tecnico della Zinella e’ amareggiato per la sconfitta ma fiducioso per la seconda gara in terra capitolina “Per noi non cambia nulla, per chiudere la serie avremmo comunque dovuto vincere in trasferta, quindi andremo li’ per giocarci la partita. Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con i nostri avversari. La mia squadra sa benissimo che non importa dove giochiamo, importa solo come giochiamo, e se lo facciamo come nei tre set finali di questa partita, non e’ facile per nessuno batterci.”
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Elmi Graziano
vi aspetta .