Bello vedere una nazionale italiana giocare col cuore.
Meno bello vedere applicare il regolameno in modi differenti, mi piacerebbe vedere anche gli altri giocare con un uomo in meno, ogni tanto...
RBS 6 NAZIONI, ITALIA v INGHILTERRA 12-17
Nazionali Azzurre
Domenica 14 Febbraio 2010 19:07
Roma – Come nel 2008, meglio che nel 2008. Come due anni fa, l’Italia fa tremare i vice-campioni del mondo dell’Inghilterra in uno Stadio Flaminio come sempre gremito in ogni ordine di posto. Finisce 12-17 e per gli Azzurri di Nick Mallett la soddisfazione si mescola al rimpianto per non essere riusciti a centrare il primo, storico successo contro il XV della Rosa.
Ma dopo il 29-11 di Dublino della scorsa settimana, l’Italia manda consistenti segnali di crescita, tenendo in scacco la formazione di Martin Johnson per tutti gli ottanta minuti, trascinata dalla voglia di riscatto e dal calore del pubblico.
Il primo tempo è una guerra di trincea, l’Italia trova in Alessandro Zanni – alla fine votato migliore in campo – il puntello su cui costruire una grande prestazione e, complici anche gli errori dalla piazzola di un Wilkinson insolitamente impreciso, chiude la prima frazione di gioco in parità 6-6, raggiunta solo allo scadere da una punizione dell’apertura inglese.
Nella ripresa gli Azzurri non cedono di un millimetro, ma al quinto minuto, su un pallone di recupero, il centro britannico Tait, servito dall’estremo Armitage, trova il varco giusto per segnare la meta che deciderà l’incontro. L’Italia però non molla, e nemmeno il cartellino giallo al pilone Martin Castrogiovanni al ventunesimo consente agli inglesi di prendere il largo: anche con un uomo in meno Ghiraldini e compagni provano ad attaccare, concedono a Wilkinson il piazzato che porta gli ospiti oltre il break (6-14) ma poi trovano due volte i pali con un Mirco Bergamasco in crescita nel ruolo di piazzatore.
Sul 12-14 un paio di percussioni di Masi fanno sognare il Flaminio, ma nei minuti finali un drop di Wilkinson decide l’incontro e la difesa inglese vanifica gli ultimi assalti dei trequarti Azzurri, oggi molto più abili a sfruttare la profondità in fase offensiva e attentissimi in difesa.
Domani gli Azzurri rientreranno ai Club di appartenenza e torneranno a radunarsi al Park Hotel “La Borghesiana” di Roma domenica 21 febbraio per preparare il match del 27 febbraio, sempre a Roma, contro la Scozia.
Roma, Stadio Flaminio – domenica 14 febbraio
RBS 6 Nazioni, II giornata
ITALIA v INGHILTERRA 12-17 (6-6)
Marcatori: p.t. 9' cp. Wilkinson (0-3); 11' cp. Bergamasco Mi. (3-3); 36' cp. Bergamasco Mi. (6-3); 45' cp. Wilkinson (6-6); s.t. 5' m. Tait (6-11); 22' cp. Wilkinson (6-14); 26' cp. Bergamasco Mi. (9-14): 38' cp. Bergamasco Mi. (12-14); 41' drop Wilkinson (12-17)
Italia: McLean; Masi (17’-26’ st. Robertson), Canale G., Garcia (43’ st. Robertson), Bergamasco Mi.; Gower, Tebaldi (15’ st. Canavosio); Zanni, Bergamasco Ma., Sole (25’ st. Perugini, 33’ st. Derbyshire)); Bortolami, Geldenhuys; Castrogiovanni Mar., Ghiraldini (cap, 43’ st. Ongaro), Perugini S. (15’ st. Aguero)
All. Mallett
Inghilterra: Armitage D.; Cueto, Tait, Flutey, Monye; Wilkinson, Care (41’ st. Hodgson); Easter, Moody (39’ st. Armitage S.), Haskell; Borthwick (cap), Shaw (26’ st. Deacon); Cole (26’ st. Wilson), Hartley (33’ st. Thompson), Payne (22’ st. Mullan)
All. Johnson M.
arb. Berdos (Francia)
g.d.l. Poite (Francia), Gauzere (Francia)
quarto uomo: Watkins (Galles)
Note: 21’ st. giallo Castrogiovanni (Ita)
Calciatori: Wilkinson (Eng) 3/6; Bergamasco Mi. (Ita) 4/5; Gower (Ita) 0/1
RBS 6 Nations man of the match: Alessandro Zanni (Ita)
"Su col morale se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti, come i nostri successi, con calma, dignità e classe...." (Gene Wilder, in "Frankenstein junior")
"Un uomo che sa cucinare è come lo svolazzo nella firma di un grande pittore in basso a destra" (G.M."ilP.")
"..perde palla Rivers, 13 secondi e 29 centesimi...E VERAMENTE CHI DA UNA VITA SOFFRE PER LA FORTITUDO, IN QUESTO MOMENTO HA TUTTO IL DIRITTO DI CREDERE DI ESSERE NATO SFIGATO..." (F.Pungetti)