| | | OFFLINE | Post: 7.905 Post: 7.905 | Registrato il: 16/06/2008 | Città: BOLOGNA | Età: 49 | Sesso: Maschile | Prima Squadra B.F.C | |
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A Gennaio in Cineteca
Pur severamente impegnata da alcune emergenze - dai sempre più frequenti tagli di bilancio, alla dolorosa rinuncia ad alcuni collaboratori - la Cineteca non abbassa la guardia sul fronte dei contenuti e delle strategie culturali, alla ricerca costante di un senso e di una identità sempre più difficili da definire e da preservare in quella sorta di gigantesca Babele dei linguaggi, dei formati e dei modi di produzione e di fruizione, che caratterizza questa fase di sviluppo dell'audiovisivo. A partire da queste premesse abbiamo pensato, per il 2010, di offrire ai nostri spettatori una speciale, irripetibile occasione di ritornare... al cinema. Di riscoprire il cinema attraverso una specie di fantastico teorema che, coniugando le opere di quattro straordinari Maestri, assolutamente diversi tra loro, arrivasse a mostrare (e a dimostrare) l'esistenza e la grandezza di quel fenomeno che per cento anni abbiamo chiamato Cinema. A febbraio inizierà la personale integrale di Godard (un evento unico in Europa); a marzo la bellissima mostra parigina dedicata a Fellini ospitata dal MAMbo (accompagnata da una rassegna di tutti i suoi film); a luglio, nel Festival del Cinema Ritrovato, l'opera muta di Ford, uno dei fondatori del racconto cinematografi co; e a novembre un grande incontro di persone e di idee attorno all'opera (e alla vita) di Pier Paolo Pasolini, un autore che, a trentacinque anni dalla scomparsa, continua a dialogare con i nostri problemi e le nostre inquietudini.
Apriamo gennaio sotto la stella luminosissima di Samuel, chiamato dalla madre Billy, Wilder. Un emigrante che, nato austroungarico (nell'attuale Polonia), formatosi a Vienna e Berlino, ha fatto grande il cinema di Hollywood. Proseguiamo con Fatih Akin, tedesco e turco, che col suo cinema ci mostra l'inesauribile ricchezza di chi appartiene a due culture. Oltre alla retrospettiva dei suoi film ospiteremo, nella sala di prima visione, Soul Kitchen, in versione originale con sottotitoli italiani. Una commedia travolgente, che è anche uno sguardo ispirato sulla nostra modernità multietnica. Ma gennaio sarà anche il mese dell'arrivo in sala di L'uomo che verrà, di Giorgio Diritti, sulla strage di Monte Sole. Un film che attendevamo da sessantacinque anni e che mostra come il nostro territorio possa essere un luogo di produzione per opere che vanno in direzioni diverse rispetto a quelle del mainstream. Ad un grande irregolare del nostro cinema, recentemente scomparso, Luciano Emmer, verrà dedicata, in contemporanea con la programmazione parigina dell'Auditorium del Louvre, una rassegna dei suoi film d'arte e un DVD prodotto dalla Cineteca. Nel mese di Arte Fiera che vedrà convergere nella nostra città le più significative esperienze dell'arte contemporanea, non poteva mancare un ampio omaggio ad uno dei più sorprendenti artisti contemporanei, Terry Gilliam, del quale mostreremo non soltanto i film, ma anche alcune delle molte opere che sono state le sue fonti d'ispirazione.
Buon anno e buona visione!
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