La Zinella “scopre” Ocampo

Dopo la partita contro la capolista Castellana Grotte il dato più importante che emerge per la Zinella è che la squadra sta assorbendo positivamente l'assenza di Facundo Conte. Il giocatore, ormai diventato punto di riferimento della squadra, probabilmente dovrà stare fuori dal campo per un altro periodo (l'infiammazione al ginocchio si è rivelata più acuta del previsto) e quindi è necessario fare di necessità virtù, anche perché prima della fine dell'anno la Zinella sarà impegnata in altri due confronti decisamente molto importanti.

Domenica a Cavriago (del neo arrivato tecnico ex commissario tecnico della nazionale femminile, Marco Bonnitta) saranno in palio gli ultimi punti per riuscire ad ottenere il quarto posto in classifica che vorrebbe dire giocare la prima partita con il fattore campo a favore, poi martedì 29 (in anticipo ore 20.30 al pala Savena) contro Gioia del Colle si affronterà la prima giornata del girone di ritorno. Incontri decisamente molto importanti che dovranno essere affrontati, salvo miracoli, senza Facundo Conte.

Contro Castellana si è visto finalmente il vero Ocampo, finora non era stato mai determinante anche perchè il suo ruolo era più che altro di copertura visto che i maggiori terminali erano Moro e
Facundo. Quello che ancora difetta nella squadra è una ricezione regolare e sicura: nella grande rimonta di Castellana nel quarto set molto è da imputare a questo fondamentale, che non ha permesso di effettuare un cambio palla che avrebbe poi cambiato le rotazioni e probabilmente anche le velleità dei pugliesi.

«Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno, forse ora dopo ora - predica Hugo Conte da sempre - perchè questo è un campionato molto difficile dove basta poco perchè gli equilibri cambiano. Le squadre sono tutte forti e nessuna è disposta a concedere niente». Hugo, non essendo certo un tecnico che si piange addosso, continua per la sua strada anche se sa benissimo che qualche rinforzo sarebbe opportuno, soprattutto se devi confrontarti contro formazioni come Castellana che si può permettere una panchina non certo molto differente come valore singolo rispetto ai titolari.