  15/09/2009 13:33 |
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RUGBY: TRI-NATIONS SI ALLARGA, DAL 2012 ANCHE ARGENTINA
Il 'Tri-Nations' si allarga e diventa 'Four-Nations'. L'Unione rugbistica dell'emisfero sud (Sanzar) ha infatti deciso di estendere la competizione a partire dal 2012 includendovi anche la Nazionale argentina dei Pumas, semifinalista nell'ultima Coppa del mondo. Per poter iscrivere la propria rappresentativa, la Federazione argentina dovrà però soddisfare due condizioni: assicurare la partecipazione dei migliori giocatori e garantire una congrua entità di ricavi. Attualmente al 'Tri-Nations', la cui prima edizione si è svolta nel 1996, partecipano Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica, che sabato scorso ha vinto l'ultima edizione.
![[SM=g1405974]](https://im1.freeforumzone.it/up/14/74/478031160.gif) ![[SM=x1412867]](http://download.giorgiotave.it/gif_animate/faccine/signs10.gif) ERA ORA!!
"Su col morale se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti, come i nostri successi, con calma, dignità e classe...." (Gene Wilder, in "Frankenstein junior")
"Un uomo che sa cucinare è come lo svolazzo nella firma di un grande pittore in basso a destra" (G.M."ilP.")
"..perde palla Rivers, 13 secondi e 29 centesimi...E VERAMENTE CHI DA UNA VITA SOFFRE PER LA FORTITUDO, IN QUESTO MOMENTO HA TUTTO IL DIRITTO DI CREDERE DI ESSERE NATO SFIGATO..." (F.Pungetti)
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| 15/09/2009 19:04 |
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Sono molto contento per l'Argentina, è il riconoscimento a una delle più importanti scuole rugbystiche mondiali. Però. Però penso sia una stupidaggine, e mi spiego.
I giocatori argentini più forti (10/15 della nazionale, più o meno) militano nei campionati europei, il cui calendario è opposto a quello australe: da noi comincia in settembre e finisce in giugno, da loro comincia a fine gennaio e si conclude in novembre. Ergo, per soddisfare la prima delle due richieste (sulla seconda, cioè sulla capacità di portare introiti economici non mi pronumcio), i giocatori argentini di alto livello dovranno lasciare i ricchi campionati inglese e francese. Per andare dove? Tornare in patria a giocare gratis? Andare in Nuova Zelanda o Australia dove fanno fatica a tenere legati i propri di giocatori, proprio per le diverse possibilità ecomoniche? Oppure a fare le riserve in Sudafrica (e comunque a guadagnare molto meno) dove ci sono giocatori di alto livello ogni metro?
Infine, credo che la generazione di campioi che ha portato al terzo posto mondiale di dua anni fa sia difficilmente ripetibili, per cui, anche se il movimento argentino è nettamente superiore, in numero e quantità, rispetto a quello italiano, rischiano di fare la fine dell'Italia nei 6 nazioni: cenerentola a vita. |
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