PALLAVOLO La Nazionale femminile si raduna oggi a Ostia Mare con una novità
fonte - corsport.it - di Pasquale Di Santillo
ROMA - Tutto per le Olimpiadi: c’è chi si strappa i costumi e se ne mette degli altri per andare più veloce; chi cambia scarpette o attrezzo in extremis per provare a migliorarsi e speriamo che non ci sia anche chi faccia dell’altro per arrivare davanti a tutti. E allora perchè non provare a cambiare qualcosa nella biancheria intima?
Già, cosa non si fa per vincere una medaglia alle Olimpiadi? Praticamente nulla, sempre restando nell'emisfero del lecito, si intende. E siccome la concorrenza è numerosa e di alto livello, ogni dettaglio, anche intimo, appunto, può aiutare a fare quella piccola differenza in più, capace di regalare se non vantaggi diretti, almeno sicurezza nei movimenti, nel gesto sportivo. Che in una sfida olimpica significa già tanto.
La Nazionale femminile di pallavolo che si raduna oggi ad Ostia Mare dopo aver concluso la preparazione ad Alassio, provando il nuovo pallone che verrà utilizzato in Cina, ha trovato un altro alleato col quale affrontare gli impegni che l'attendono. La nuova fornitura di reggiseni Shock Absorber, l'ultimo ritrovato del settore studiato scientificamente per ridurre le continue sollecitazioni cui sono sottoposti i seni delle atlete nel corso delle gare. Secondo alcuni test biomeccanici, la riduzione sarebbe di oltre il 70%. E per atlete abituate ad indossare già prodotti molto contenitivi, significherà puntare alla quasi totale... immobilità. Che aiuta e non poco soprattutto in alcuni fondamentali come la difesa, la stessa ricezione, senza contare l’indubbia agevolazione di saltare e rimanere in aria senza troppi sommovimenti.
Le ragazze hanno ricevuto il nuovo reggiseno nello scorso fine settimana e inizieranno a provarlo in questi ultimi giorni prima della partenza per Pechino ma la prima impressione, che è quella che conta, è stata molto positiva, al di là di qualche misura in eccesso consegnata alla Guiggi. Ma ci sarà tempo per trovare quella giusta.
LA DELEGAZIONE - La delegazione azzurra sarà composta dal ct Massimo Barbolini, dal suo vice Marco Bracci, dagli assistenti allenatori Lorenzo Micelli e Davide Mazzanti, dal medico Fabrizio Ferrazza, dal fisioterapista Luca Nocentini, dal preparatore atletico Ezio Bramard, dagli scoutman Riccardo Marchesi e Matteo Carancini, dal team manager Stefano Sciascia, e dalle atlete: Taismarys Aguero, Jenny Barazza, Paola Cardullo, Nadia Centoni, Paola Croce, Francesca Ferretti, Simona Gioli, Martina Guiggi, Eleonora Lo Bianco, Serena Ortolani, Francesca Piccinini e Manuela Secolo.
Le ragazze di Barbolini hanno
"Su col morale se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti, come i nostri successi, con calma, dignità e classe...." (Gene Wilder, in "Frankenstein junior")
"Un uomo che sa cucinare è come lo svolazzo nella firma di un grande pittore in basso a destra" (G.M."ilP.")
"..perde palla Rivers, 13 secondi e 29 centesimi...E VERAMENTE CHI DA UNA VITA SOFFRE PER LA FORTITUDO, IN QUESTO MOMENTO HA TUTTO IL DIRITTO DI CREDERE DI ESSERE NATO SFIGATO..." (F.Pungetti)