Tim Cup, Finale

Scusate il ritardo, ma ho potuto aggiornare solo ora.


Vrtus La Fortezza Bologna - Air Avellino

Virtus La Fortezza Bologna - Air Avellino 2 (chiaramente scaramantico )

Anche questo non e' corretto...

vuoi la vincente di coppa, o come al solito l'1x2???

Virtus avellino metto 1

di conseguenza Virtus vincente coppa...

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Wadi, 10/02/2008 16.11:

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Virtus La Fortezza Bologna - Air Avellino 2 (chiaramente scaramantico )

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confermo il due anche per me.

e via di scaramanzia.

vince Air Avellino: 2

Virtus - Air avellino 1

ALLA FACCIA DELLA CABALA !!
MO VADO AL PALAZZO ! MI RIMANGIO LA FRASE " NON DO SOLDI A SABATELLO PER LA COPPA ITALIA " ..

Bologna Avellino 1
Anche per Martedì prossimo

omer64 belin, 10/02/2008 17.13:

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Virtus - Air avellino 1

ALLA FACCIA DELLA CABALA !!
MO VADO AL PALAZZO ! MI RIMANGIO LA FRASE " NON DO SOLDI A SABATELLO PER LA COPPA ITALIA " ..

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uazzzzzzzzzzzzzz

brutto boia mondo, non riesco ad andare a letto, sto ancora pensando al fallo di anderson con l'azione di avellino a 4 secondi dallo scadere e al fallo in attacco di spencer sul -3...

voglio rivederli, alle 02.45 danno la partita su sky, se non prendo sonno devo togliermi l'ombra del dubbio...

e poi senza best , 20 rimbalzi in piu' ma percentuali ridicole...

MASOCHISTA EH ??

omer64 belin, 11/02/2008 0.20:

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brutto boia mondo, non riesco ad andare a letto, sto ancora pensando al fallo di anderson con l'azione di avellino a 4 secondi dallo scadere e al fallo in attacco di spencer sul -3...

voglio rivederli, alle 02.45 danno la partita su sky, se non prendo sonno devo togliermi l'ombra del dubbio...

e poi senza best , 20 rimbalzi in piu' ma percentuali ridicole...

MASOCHISTA EH ??

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puoi andare a letto...il fallo su cavaliero c'e' tutto, coglione il nostro ad alzare e spingere via l'avversario...fra l'altro a centrocampo..ASSURDO.

a me ha lasciato un po stranito i passi fischiati a chiagic sotto canestro, a me sembrava fallo e canestro...invece.

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ALTRA COSA...

su italia 1, c'e' lo sport verso l'1...li lo faranno vedere.

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boh, sara', ma voglio rivedere il match, a caldo sono poco convinto...

comunque
primi articoli

TIM Cup: storico trionfo per l'Air Avellino


11/02/2008 00:55


- La Gazzetta.it -




La coppa Italia è Green. Una marea verde cala dalle tribune del PalaMalaguti quando la sirena finale sancisce il 73-67 del primo, storico successo irpino. Voluto e meritato, per quello che Avellino ha saputo fare fin qui dall’inizio della stagione, in campionato e nelle Final Eight. E’ tutta qui la differenza rispetto una Virtus che da troppo poco tempo è tornata giocare come vorrebbe il blasone. Green è anche il piccoletto che nel finale ha trovato la freddezza per segnare i 4 liberi decisivi: un mix di esplosività e mano calda che coach Boniciolli e il vice Tonino Zorzi sanno far rendere al massimo. Come Smith, Williams, Radulovic e Righetti: questa Air non è una meteora e se la gode il presidente Ercolino, uno che è irpino anche nella suoneria del telefonino.
NERO E VERDE - Chi si aspettava una partenza lanciata della Virtus (+12 con Biella, +15 a Treviso, +13 con Roma nell’ultimo mese) scopre, invece, di che pasta è fatta l’Air: Radulovic inizia con due stoppate e la tripla del 3-0. E pensare che non doveva giocare per un versamento al ginocchio destro rimediato in semifinale. Son fatti così, ad Avellino: in più di 2000 si fanno 600 chilometri per poi esporre a Casalecchio un legittimo “Benvenuti al Pala Del Mauro”. L’inferno scatenato sugli spalti galvanizza Smith: 3/3 dai 6.25 per il 17-8 che costringe Pasquali a correre ai ripari: fuori un irriconoscibile Bell per Di Bella e soprattutto Crosariol per Chiagic. E’ “Ghiaccio” a rompere il dominio irpino con 9 punti in meno di 5’: anche mandarlo in lunetta non è una buona idea perché stasera i liberi entrano (6/7 a metà gara).
SMITH E MCGRATH - Avellino resta avanti: 18-13 alla fine del primo, 27-23 a metà del secondo periodo. Se la Virtus tiene è ancora grazie a Chiacig e Giovannoni, mentre in casa Air si sveglia Williams (9 punti in 6’). L’aggancio è a 1’45’’ dal riposo: la tripla di Blizzard vale il 34-34 (37-36 a metà). Superato l’imbarazzo iniziale, Bologna è pronta a fare la partita: il sorpasso è al minuto 1’30’’ del terzo con 2 liberi di Crosariol (37-38). Le triple di McGrath, poi, scavano il massimo vantaggio (+6 al 26’). Avellino non molla (merito di Green) e all’inizio del ultimo 10’ centra il nuovo sorpasso con Smith da 3 (56-55). Di McGrath l’immediato 56-58 che riporta avanti Bologna. A 6’ dal termine una rimessa che nemmeno l’istant replay riesce ad assegnare: dalla palla contesa esce alla grande Avellino con i canestri di Williams dell’ultimo sorpasso (63-61). Tripla di Smith, sciagurato quinto fallo di Anderson e Best e la Virtus non risale più, tra la rabbia dei tifosi (seconda sconfitta consecutiva in finale) che solo gli steward riescono a bloccare. Avellino campione d’Italia, per una notte.
SQUALIFICA E POLEMICHE - Post partita avvelenato, con la squalifica di due turni al campo di Bologna per una tentata aggressione agli arbitri, subito stroncata dagli steward. La sanzione è stata commutata in 12mila euro di multa, ma il patron bolognese, Sabatini, è sbottato: "Se questo è il ringraziamento per aver organizzato l'evento per la prima volta senza forza pubblica e con la sicurezza garantita dagli steward, allora non organizzeremo più nulla".
dal nostro inviato
Claudio Lenzi

non capisco se sabatini l'ha con i tifosi o con chi ha deciso la squalifica.. vabbe che e ' tardi..

Pasquali e il bilancio della Virtus: 'Comunque positivo'


11/02/2008 01:02


- Basketnet -




La signorilità di Renato Pasquali è il miglior messaggio che la Virtus può mandare dopo la Final eight di Casalecchio, l'allenatore bianconero non recrimina, nonostante diverse chiamate assai discutibili ai danni della squadra bianconera:”Il bilancio di queste Final Eight io penso possa essere considerato positivo: stasera abbiamo perso contro un'ottima squadra che gioca un basket piacevole ed è condotta bene. Noi ci abbiamo provato con tutte le nostre risorse, nonostante l'assenza di un giocatore del calibro di Travis Best siamo rimasti in partita sino ad 1 minuto dal termine. Abbiamo fatto molti progressi se penso a quando ho preso la squadra in mano circa 1 mese fa, stiamo cercando di reinserire Blizzard e Michelori e dobbiamo crescere ancora.
Sollecitato sulle decisioni arbitrali il coach bianconero è netto:”Non mi interessano, non voglio accampare scuse soprattutto perché i ragazzi non possono crescere come mentalità se gli fornisco un alibi del genere”.

ragionamento che non fa una piega, ormai..

bene, e' contento, non parla di arbitri, pero' impedisce ai giocatori di parlare, indi e' incacchiato per la squalifica ma non si capisce se con i tifosi o con gli arbitri...
solito sabatello...

Tentata invasione, due turni al campo Frizioni all’uscita fra le tifoserie


11/02/2008 09:16


- Il Resto del Carlino -

DUE GIORNATE di squalifica per il campo della Virtus. La motivazione è legata al tentativo di invasione di alcuni sostenitori nel corso dell’ultimo minuto. Due giornate che sono state commutate in pena pecuniaria: l’intenzione di invadere costerà una cifra di poco superiore ai 12mila euro al club bianconero.
Attimi di tensione tra le due tifoserie. Sono volate bottigliette e palle di carta all’indirizzo dei sostenitori bianconeri. Ma la tensione si è stemperata: nessun contuso e nessuna complicazione. I tifosi di Avellino hanno potuto festeggiare il primo storico successo in Coppa Italia. Daniele Cavaliero, protagonista dell’azione contestata (lo sfondamento e il conseguente quinto fallo di Spencer) non ha dubbi. «Merito di Boniciolli. Ci abbiamo sempre creduto».

Sabatini vince lo stesso «BasketCity è viva»


11/02/2008 09:14
«Quattro giorni super, è il trionfo dello sport»

- Il Resto del Carlino -

«ESISTE una città che si chiama Basket City e questa sera lo abbiamo dimostrato: ha vinto lo sport». Nelle parole a caldo del patron Sabatini, al centro del campo mentre Marques Green e compagni sollevano la Coppa Italia poco lontano, c’è la sintesi di quanto è successo.
Ci sono state polemiche verso gli arbitri da parte dei sostenitori virtussini, com’è anche normale quando in palio c’è un trofeo importantissimo, ma a fine partita ci sono stati anche momenti di goliardia. «In quattro anni non abbiamo mai parlato di arbitri, non siamo abituati a farlo e figuriamoci se inizio io stasera. Bisogna anche sapere accettare le sconfitte». Anche se ad esultare sono gli altri, il numero uno bianconero non vuole macchiare con le polemiche il clima di festa genuina dei numerosissimi tifosi ospiti.
«Provo grandissima soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione, stasera il campo ha offerto un bellissimo spettacolo. Al Palamalaguti – continua Sabatini – si sono disputate sette partite, tutte decise all’ultimo minuto e piene di emozioni. E non dimentichiamo che oggi si sono giocate qualcosa come sei finali: sono stati quattro giorni super».
A fine gara, il patron bianconero si complimenta con Renato Pasquali e coi giocatori che, però, non vengono autorizzati a rilasciare dichiarazioni. Ai tifosi di Avellino che lo chiamano in causa, durante la festa biancoverde, risponde con sorrisi. L’amarezza per un traguardo sfuggito di un soffio comunque c’è tutta: «Mi dispiace che ad alzare la Coppa non sia stato il nostro capitano».
Si respira un clima di sportività, i giocatori bianconeri sono usciti dal campo tra gli applausi dei propri sostenitori. Già nel prepartita c’erano state strette di mano e in bocca al lupo reciproci con Vincenzo Ercolino, presidente della società campana. «Devo fare i complimenti ai nostri avversari che hanno giocato molto bene. Se non doveva vincere la Virtus, sono contento che ad alzare la Coppa Italia sia stata Avellino».
I Forever Boys avevano scommesso sulla Virtus vincitrice: ci sono andati molto vicini, in pochi all’inizio del torneo si aspettavano le Vu Nere alla finalissima. È stata una graditissima sorpresa, giunta un po’ inaspettata, come conferma Sabatini. «Stasera abbiamo sfiorato il miracolo, ma la situazione in cui ci siamo presentati a questo appuntamento è molto diversa dall’anno scorso, la situazione era quasi l’opposto di quella attuale: ci era dispiaciuto di più un anno fa».

SULLA PARTITA, chiama in causa la sfortuna che ha colpito la Virtus, e che non le ha permesso di disputare gli ultimi minuti col carisma e la regia ordinata del Generale. «L’infortunio di Best ci ha sicuramente creato dei problemi, ci è venuto a mancare nel momento più importante».
Nella ripresa i fischietti hanno utilizzato le immagini a bordo campo, anche se in un’occasione non sono bastate per prendere una decisione su una palla deviata. «Rispetto a quanto accade nel mondo del calcio – continua Sabatini – devo dire che gli arbitri di basket dimostrano maturità, com’è accaduto anche stasera. Accettano gli errori e si sono rivolti all’instant replay: è come se avessero giocato anche loro».
Soddisfazione per le cifre del botteghino, che ha registrato il tutto esaurito. «Abbiamo raccolto mezzo milione di euro solo al Palamalaguti, senza contare i dati di Basket For Life: anche l’incasso è stato positivo». Momenti di goliardia a fine partita tra i tifosi virtussini e hanno ringraziato il patron all’uscita dagli spogliatoi e gli hanno prontamente chiesto ‘compraci la finale’, con un riferimento leggermente polemico alle fischiate degli ultimi minuti.
STEFANO CAPITANI

TIM Cup: storico trionfo per l'Air Avellino


11/02/2008 00:55


- La Gazzetta.it -




La coppa Italia è Green. Una marea verde cala dalle tribune del PalaMalaguti quando la sirena finale sancisce il 73-67 del primo, storico successo irpino. Voluto e meritato, per quello che Avellino ha saputo fare fin qui dall’inizio della stagione, in campionato e nelle Final Eight. E’ tutta qui la differenza rispetto una Virtus che da troppo poco tempo è tornata giocare come vorrebbe il blasone. Green è anche il piccoletto che nel finale ha trovato la freddezza per segnare i 4 liberi decisivi: un mix di esplosività e mano calda che coach Boniciolli e il vice Tonino Zorzi sanno far rendere al massimo. Come Smith, Williams, Radulovic e Righetti: questa Air non è una meteora e se la gode il presidente Ercolino, uno che è irpino anche nella suoneria del telefonino.
NERO E VERDE - Chi si aspettava una partenza lanciata della Virtus (+12 con Biella, +15 a Treviso, +13 con Roma nell’ultimo mese) scopre, invece, di che pasta è fatta l’Air: Radulovic inizia con due stoppate e la tripla del 3-0. E pensare che non doveva giocare per un versamento al ginocchio destro rimediato in semifinale. Son fatti così, ad Avellino: in più di 2000 si fanno 600 chilometri per poi esporre a Casalecchio un legittimo “Benvenuti al Pala Del Mauro”. L’inferno scatenato sugli spalti galvanizza Smith: 3/3 dai 6.25 per il 17-8 che costringe Pasquali a correre ai ripari: fuori un irriconoscibile Bell per Di Bella e soprattutto Crosariol per Chiagic. E’ “Ghiaccio” a rompere il dominio irpino con 9 punti in meno di 5’: anche mandarlo in lunetta non è una buona idea perché stasera i liberi entrano (6/7 a metà gara).
SMITH E MCGRATH - Avellino resta avanti: 18-13 alla fine del primo, 27-23 a metà del secondo periodo. Se la Virtus tiene è ancora grazie a Chiacig e Giovannoni, mentre in casa Air si sveglia Williams (9 punti in 6’). L’aggancio è a 1’45’’ dal riposo: la tripla di Blizzard vale il 34-34 (37-36 a metà). Superato l’imbarazzo iniziale, Bologna è pronta a fare la partita: il sorpasso è al minuto 1’30’’ del terzo con 2 liberi di Crosariol (37-38). Le triple di McGrath, poi, scavano il massimo vantaggio (+6 al 26’). Avellino non molla (merito di Green) e all’inizio del ultimo 10’ centra il nuovo sorpasso con Smith da 3 (56-55). Di McGrath l’immediato 56-58 che riporta avanti Bologna. A 6’ dal termine una rimessa che nemmeno l’istant replay riesce ad assegnare: dalla palla contesa esce alla grande Avellino con i canestri di Williams dell’ultimo sorpasso (63-61). Tripla di Smith, sciagurato quinto fallo di Anderson e Best e la Virtus non risale più, tra la rabbia dei tifosi (seconda sconfitta consecutiva in finale) che solo gli steward riescono a bloccare. Avellino campione d’Italia, per una notte.
SQUALIFICA E POLEMICHE - Post partita avvelenato, con la squalifica di due turni al campo di Bologna per una tentata aggressione agli arbitri, subito stroncata dagli steward. La sanzione è stata commutata in 12mila euro di multa, ma il patron bolognese, Sabatini, è sbottato: "Se questo è il ringraziamento per aver organizzato l'evento per la prima volta senza forza pubblica e con la sicurezza garantita dagli steward, allora non organizzeremo più nulla".
dal nostro inviato
Claudio Lenzi

omer, ripigliati!

siamo nel post delle scommesse.

uazz, mazza se sei storto.

ieri sera ero talmente imbestialito che alle 0,20 e all'1,40( non riuscivi a prendere sonno causa adrenalina )
ho scritto nel post sbagliato e stamattina ho continuato...

devo spostare tutto... mamma mia che rinco