LA RIUNIONE FORTITUDO 2011 - TIFOSI
Si è appena concluso l'incontro (a porte chiuse) tra gli esponenti di Fortitudo 2011, la dirigenza Eagles – era presente l'attuale presidente Nicoletta Lozza – e i rappresentanti dei tifosi, Centro Coordinamento Club Fortitudo, Quelli che...la Fortitudo e Fossa dei Leoni, presente anche in massa fuori dalla Furla.
Dopo un'ora abbondante sono usciti i quattro rappresentanti della Fossa, che hanno lasciato anzitempo il tavolo delle trattative perchè non si è raggiunto alcun punto di incontro.
La Fossa ritiene che gli Eagles siano la prosecuzione di Fortitudo Pallacanestro, in virtù della decisione del giudice fallimentare, e vuole che si riparta da essa.
La proposta di Fortitudo 2011, ovvero creare una società nuova – con nuovo numero di affiliazione – che dal 1° luglio 2013 riparta dalla categoria decisa dalla Federazione non è stata accettata dai rappresentanti della Fossa.
A quanto pare non si è arrivati nemmeno a discutere del futuro immediato degli Eagles.
Dopo mezz'ora abbonante sono usciti tutti gli altri, e hanno spiegato la situazione. Si continua a trattare, lunedì ci sarà un altro incontro, a cui sarà presente anche la Fondazione, e al quale la Fossa sarà ancora invitata.
Le parole di Giulio Romagnoli dopo la riunione: I colloqui proseguiranno ancora lunedì con chi vorrà essere al tavolo, con l'auspicio che la ragionevolezza e l'amore per la Fortitudo prevalgano. Noi speriamo che nell'incontro di lunedì, a cui parteciperà anche la Fondazione, partecipino anche quelli che questa sera hanno lasciato il tavolo in anticipo.
Vogliamo fare un percorso per avere una Fortitudo nuova e vergine il 1° luglio 2013, e in campo per la stagione 2013/14. Non chiedo passi indietro a nessuno, ma dobbiamo fare tutti un passo avanti. Se ci siamo visti qui stasera è per trovare soluzioni che diano pari dignità ai vari percorsi fatti fin qui. Da pari dignità deve nascere però la sostenibilità a fine stagione, per poi ripartire con la Fortitudo unica l'anno prossimo.
Dobbiamo capire tutti che Biancoblu è Biancoblu, Eagles e Eagles e la Fortitudo è in ghiacciaia all'interno di Fortitudo 2011. Entrambe le vie seguite hanno pari dignità, bisogna evitare di mettere paletti. La Fortitudo è nel congelatore, il ramo d'azienda della fallita verrà conferito solo nella nuova Fortitudo vergine che nascerà il 1° luglio 2013, non prima. Siamo venuti qui per questo, e ci rivedremo lunedì sera per questo.
Il futuro immediato di Eagles? Dipende sicuramente dall'esito degli incontri che avremo e da quello che emergerà. Farebbe piacere a tutti eroicamente tenerla in vita fino a fine stagione, perchè ci sono dei ragazzi che si stanno sbattendo e stanno vincendo, come stanno vincendo quelli di Biancoblu. Ma per correttezza e per realtà dobbiamo dare una segnale chiaro. Una società ha bisogno di pubblico per sopravvivere, ma il pubblico per sopravvivere ha bisogno di una società.
Ora ci sono due società veicolo, poi ci sarà una sola Fortitudo con matricola vergine – possibilmente il 103 – che partirà la prossima stagione. Dobbiamo arrivare a questo, a una Fortitudo unica sana e sostenibile, i dialoghi sono appena cominciati, e non possiamo né gli uni né gli altri porre dei paletti. C'è bisogno di sostegno reciproco, e bisogna valutare attentamente come spendere le risorse che abbiamo, sia su Biancoblu che su Eagles.
Domani sentiremo il coach degli Eagles, e lunedì vogliamo incontrare una rappresentanza della squadra, sperando di dare buone notizie.
All'uscita, Romagnoli ha parlato col capitano degli Eagles Alessandro Piazza, che era presente in Furla.