La disfatta subita dal Genoa costa la panchina a Malesani
Il tecnico veronese costretto a lasciare la guida dei rossoblù.
Lui: «Meglio di così non si poteva fare»
GENOVA - La disfatta subita dal Genoa mercoledì sera a Napoli con l'imbarazzante punteggio di 6-1 costa la panchina ad Alberto Malesani a soli tre giorni da Natale. Al posto del tecnico veronese, contro ogni previsione, arriva Pasquale Marino, che ha firmato un contratto fino al giugno del 2013. Il presidente Enrico Preziosi a Sky Sport 24 ha spiegato le motivazioni della decisione assunta: «Mi dispiace, ma non potevamo andare avanti così. L'umiliazione di ieri sera è stata troppo grande per passarci sopra. La decisione l'ho presa sentendo il finale di partita per radio. Sono amareggiato, non ho fatto mancare nulla a Malesani ma la sua filosofia non si sposava più con la nostra. Perché Marino? Perché abbiamo una rosa adatta a questo tecnico. C'erano altri in lista, ho deciso poco dopo la fine della partita, non potevo accettare di fare figuracce simili».
Malesani è rimasto scioccato e spiazzato dalla notizia dell'esonero, che ritiene di non meritare. L'ex allenatore di Chievo, Fiorentina, Siena, Udinese e Bologna sperava di arrivare a gennaio per ricevere quei rinforzi più volte promessi: «Meglio di così secondo me non si poteva fare – si è sfogato Malesani – guardate la classifica e poi traete le vostre conclusioni». Il Genoa è decimo a quota 21, a pari punti col Palermo e molto vicino alla zona Europa League. L'impressione è che non soltanto i risultati siano stati decisivi per questa svolta, ma che il feeling fra Malesani e Preziosi negli ultimi tempi non fosse più quello d'inizio stagione anche per ampie differenze di vedute sulle strategie di mercato estive e invernali del club rossoblù.