Re: Re: Re:
william73, 06/08/2014 18:00:
Ai tempi di Michael, il ragazzo per recuperare il gap, correva giorno e notte a Fiorano, se sbagliavi la macchina c'era il tempo per recuperare.
Oggi fai 4 prove all'anno, se sbagli la macchina, son cazzi tuoi, il motore gira al banco e speri di imbroccare qualcosa.
Anno 2013, primi gran premi, con vincitori sparsi, la red bull si lamenta delle gomme che esplodono, la mercedes che faceva merda, poi prova di nascosto le gomme, appoggia 1000 km e inizia ad andare molto meglio...vince subito a monaco, dopo le nuove gomme, Vettel non si ferma più.
Appunto che 105 milioni li dovevi investire in ricerca,sviluppo e "simulazione"..
Qui invece abbiamo un pilota che sfancula tutto e tutti in diretta(monza per esempio),che se matura una strategia diversa in gara Fisichella con le molle deve dire:Scusa sai Alstronzo ,visto l'evolversi della gara si era pensato di.....(ultimo GP-diretta Rai)
E che sparge merda a destra a sinistra con le sue doppie interviste.
Ricciardo per esempio....Bottas,Magnussen,Hulkemberg.....
Gli altri i talentini li trovano sempre,inoltre la Ferrari deve prendere piloti "secondi"anche costosi per contratto.
A mio modesto parere meglio investire nella macchina che se riesci i topdriver si mettono in fila per venire.
Raikkonen per mè merita un discorso a parte,come diversi altri non si trova con questa elettronica,tipo quello che succede a Vettel,e quell incidente avuto gli ha pesato moltissimo.
Che Alstronzo andasse tranquillamente a fanculo,adesso non ti serve il topdriver,ora ti serve palesemente una macchina,che per recuperare questo gap tecnologico c'è ne vogliono di investimenti.
E il tutto sembra piu' un operazione perchè il marketing non potendo appoggiarsi sulle vittorie oggi e domani si possa appoggiare sul nome del pilota,mà mi farebbe molto schifo come operazione.
PS: Ai tempi di Micheal in Ferrari c'erano due personaggi che nel loro ambito comandavano loro e il pilota,faceva il pilota e il collaudatore.