Autovelox, 20mila sanzioni in tre mesi
La strada dove si corre di più è la Bazzanese, ma si spinge sull'acceleratore anche sulla San Vitale. Nel 98% dei casi si tratta di sforamenti del limite di 10-40 km/h
Bologna, 1 febbraio 2008 - Sono oltre 20mila sanzioni da autovelox, 20.338 per la precisione, dall'1 ottobre al 31 dicembre 2007, che renderanno circa 3 milioni di euro lordi alle casse della Provincia. Ma il trend di un milione al mese di incassi realizzati grazie ai 15 autovelox attivi da settembre nella campagna per contrastare gli incidenti sulle strade provinciali e' destinato a calare: sulla Trasversale di Pianura la media oraria di infrazioni rilevate nella prima settimana era di 12, nell'ultima 4,5. Sulla San Vitale, da 4,8 si e' scesi a 2,3.
La strada dove si corre di piu' e' la Sp 569 (1.314 verbali dalla postazione di Crespellano, 6.616 nel tratto bolognese, 3.195 a Bazzano), ma si spinge sull'acceleratore anche sulla San Vitale: 3.488 infrazioni elevate a Medicina. La fascia oraria in cui si infrange di piu' e' quella 12-15. Nel 98% dei casi si tratta di sforamenti del limite di 10-40 km/h (gli autovelox hanno una tolleranza del 5%). Ma ci sono 29 automobilisti che hanno infranto il limite di oltre 60 km/h.
Per non parlare di quello che, con la sua Bmw nera, sulla trasversale di Pianura alle 5 del pomeriggio sfrecciava a 240 km/h: 'graziato' dal fatto di esser stato rilevato nel periodo di prova dell'autovelox.
Ma non ci sono solo gli autovelox: la rotonda all'incrocio tra la Sp 610 Selice Montanara e la 253 San Vitale ha fatto si' che i 16 incidenti rilevati tra il 2002 e il 2005, siano scesi a 1 dal 2005 a oggi. Nei primi otto mesi del 2007 (ma mancano le rilevazioni per gli ultimi quattro, e i dati sono provvisori perche' mancano alcuni comuni) parlano di 144 incidenti in meno sulle provinciali rispetto allo stesso periodo 2006, 250 feriti in meno, 16 morti in meno.
E' invece ancora presto per dire quanto gli autovelox renderanno realmente alle casse della Provincia: il numero delle infrazioni fino a oggi rilevate moltiplicate per 148 euro (per le infrazioni da 10 a 40 km/h) produce circa tre milioni, da cui pero' vanno stornate le spese vive per gestione e riscossione. Bisognera' vedere poi quanto sara' incassato effettivamente, tenendo conto del fatto che i primi ricorsi sono gia' arrivati.