Caccia al killer di Capodanno
è parente di un malavitoso
Giovane ammazzato da una pallottola vagante ai Quartieri. Devastato gazebo della Caffettiera in piazza dei Martiri
di Irene De Arcangelis
Ha sparato verso la finestra dove si trovava Nicola Sarpa, venticinquenne preoccupato per il fratellino di otto anni troppo esposto ai botti di Capodanno. Pochi istanti dopo il giovane è stato portato a braccia verso via Toledo per raggiungere l´ambulanza, per la corsa in ospedale, al vicino Vecchio Pellegrini.
Chi ha ucciso - dicono le prime indagini - sarebbe un parente di un malavitoso dei Quartieri Spagnoli che per divertirsi ha sparato non i botti ma proiettili con una pistola usata per chissà quali altri delitti.
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Ha ucciso per festeggiare. Ha premuto il grilletto e il proiettile si è conficcato nel cervello di Nicola tra la tempia e l´occhio. Inutile tentare di far presto e andare incontro all´ambulanza. Per Nicola non c´era niente da fare, non era questione di minuti.
Storia che si ripete dolorosamente in provincia di Napoli. Stavolta ai Quartieri Spagnoli, l´anno scorso a Torre Annunziata, con la morte di Giuseppe Veropalumbo. Ma mentre quest´ultimo non ha avuto giustizia, la squadra mobile sarebbe ora sulle tracce dell´assassino di Nicola Sarpa, potrebbe prenderlo nelle prossime ore. In strada è stato ritrovato il bossolo deformato dalle auto in transito. Un episodio gravissimo e un dato inquietante. Nicola Sarpa ha perso la vita mentre altre tre persone tra Napoli e provincia sono salve per puro caso. Si tratta di cinque feriti pure da colpi di pistola. Agostino Peluso, 44 anni, stava festeggiando il Capodanno in strada, in via Limitone di Arzano, quando è stato ferito da un proiettile vagante alla coscia sinistra. È successa la stessa cosa a Ciro Mantegano, 25 anni, al rione Sanità. Mentre ad Afragola Salvatore Di Palo, stessa età, ha avuto la mano sinistra devastata da un proiettile. Un quattordicenne è stato ferito di striscio a uno zigomo a San Carlo Arena, un uomo è stato colpito alla schiena a Mugnano.
Cinque vittime di colpi di pistola che rientrano nel bilancio di una provincia da record quanto a vittime del Capodanno. Un trend inquietante: le pistole al posto dei botti e troppe armi in circolazione. Un totale di settantuno feriti per salutare il 2009 cui se ne aggiungono cinque per l´esplosione di una bombola di gpl a sua volta scoppiata per un petardo caduto su un´auto con impianto a gas. Di questi settantuno feriti quindici sono minorenni. In gran parte dei casi si tratta di mani devastate dai petardi e dita staccate dallo scoppio di cipolle. In controtendenza il bilancio dei vigili del fuoco, con ottanta interventi nella notte di Capodanno. Molti i cassonetti dei rifiuti incendiati - in particolare tutti quelli lungo via Giordano Bruno a Mergellina - e le auto in fiamme. Ma soprattutto atti di puro vandalismo.
Completamente distrutti i tendoni di copertura del gazebo della Caffettiera a piazza dei Martiri come quello di un bar al Ponte di Tappia, vicino alla questura. Le fiamme hanno distrutto un deposito di alimentari ad Arzano e una fabbrica di pomodori a Sant´Antonio Abate. Un grosso deposito di detersivi è stato divorato dalle fiamme a Volla, e i pompieri hanno dovuto sgomberare gli appartamenti ai piani superiori.
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ORA MI CHIEDO, quando questa gente cominci a capire che la vita e' preziosa, anche se e' di un altro???
non faccio di tutta l'erba un fascio e non mi sento razzista piu' di tutti quelli che scrivono qui sul forum, ma ho visto delle immagini su un tg, di una tv locale, dove c'era l'intervistatore e dietro uno con la pistola che sparava.
MA SIAMO SCEMI????
invece da noi, si continnua a tirare le bottiglie in mezzo alla gente E ANCHE QUI, CI SI DEVE METTERE UN BEL FRENO, perche' festeggiare non vuol dire andare in ospedale per colpa di un coglione che tira una sbottigliata per aria, perche' non si rende conto...
ABBIAMO SUPERATO DI MOLTO IL LIMITE...