Giornata della Memoria

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william73
00venerdì 27 gennaio 2012 10:30


Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

ZioBovino
00venerdì 27 gennaio 2012 10:32
Andate in ridicola che c'è ad un eurino col corriere train de vie e domani sempre ad un eurino arrivederci ragazzi di malle.

Hasta siempre !!!
william73
00venerdì 27 gennaio 2012 10:33
Train de vie, film meraviglioso

Grazie Zio!

GEO-MARCO64
00venerdì 27 gennaio 2012 11:17
Oppure andate direttamente ad Oswiecim e dintorni -PL - a vedere i 3 KZL.
Ci sono stato 2 volte, esperienza indimenticabile. Ma c'è chi fa finta che non sono mai esistiti.
william73
00venerdì 27 gennaio 2012 15:04



Auschwitz
Costituzione: 20 maggio 1940
Ubicazione: a nord-est di Cracovia

La storia della Deportazione e dei campi di sterminio, la storia di questo luogo, non può essere separata dalla storia delle tirannidi fasciste in Europa: dai primi incendi delle Camere di Lavoro nell’Italia del 1921, ai roghi di libri sulle piazze della Germania del 1933, alla fiamma nefanda dei crematori di Birkenau, corre un nesso non interrotto. È vecchia sapienza, e già così aveva ammonito Enrico Heine, ebreo e tedesco: chi brucia libri finisce col bruciare uomini, la violenza è un seme che non si estingue.
È triste ma doveroso rammentarlo, agli altri ed a noi stessi: il primo esperimento europeo di soffocazione del movimento operaio e di sabotaggio della democrazia è nato in Italia. È il fascismo, scatenato dalla crisi del primo dopoguerra, dal mito della «vittoria mutilata», ed alimentato da antiche miserie e colpe; e dal fascismo nasce un delirio che si estenderà, il culto dell’uomo provvidenziale, l’entusiasmo organizzato ed imposto, ogni decisione affidata all’arbitrio di un solo.
Ma non tutti gli italiani sono stati fascisti: lo testimoniamo noi, gli italiani che siamo morti qui. Accanto al fascismo, altro filo mai interrotto, è nato in Italia, prima che altrove, l’antifascismo.
Insieme con noi testimoniano tutti coloro che contro il fascismo hanno combattuto e che a causa del fascismo hanno sofferto, i martiri operai di Torino del 1923, i carcerati, i confinati, gli esuli, ed i nostri fratelli di tutte le fedi politiche che sono morti per resistere al fascismo restaurato dall’invasore nazionalsocialista. E testimoniano insieme a noi altri italiani ancora, quelli che sono caduti su tutti i fronti della II Guerra Mondiale, combattendo malvolentieri e disperatamente contro un nemico che non era il loro nemico, ed accorgendosi troppo tardi dell’inganno. Sono anche loro vittime del fascismo: vittime inconsapevoli.
Noi non siamo stati inconsapevoli. Alcuni fra noi erano partigiani; combattenti politici; sono stati catturati e deportati negli ultimi mesi di guerra, e sono morti qui, mentre il Terzo Reich crollava, straziati dal pensiero della liberazione così vicina. La maggior parte fra noi erano ebrei: ebrei provenienti da tutte le città italiane, ed anche ebrei stranieri, polacchi, ungheresi, jugoslavi, cechi, tedeschi, che nell’Italia fascista, costretta all’antisemitismo dalle leggi di Mussolini, avevano incontrato la benevolenza e la civile ospitalità del popolo italiano. Erano ricchi e poveri, uomini e donne, sani e malati. C’erano bambini fra noi, molti, e c’erano vecchi alle soglie della morte, ma tutti siamo stati caricati come merci sui vagoni, e la nostra sorte, la sorte di chi varcava i cancelli di Auschwitz, è stata la stessa per tutti.
Non era mai successo, neppure nei secoli più oscuri, che si sterminassero esseri umani a milioni, come insetti dannosi: che si mandassero a morte i bambini e i moribondi. Noi, figli cristiani ed ebrei (ma non amiamo queste distinzioni) di un paese che è stato civile, e che civile è ritornato dopo la notte del fascismo, qui lo testimoniamo. In questo luogo, dove noi innocenti siamo stati uccisi, si è toccato il fondo delle barbarie.
Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai.


Primo Levi

Actros66
00venerdì 27 gennaio 2012 15:10
Re:
GEO-MARCO64, 27/01/2012 11.17:

Oppure andate direttamente ad Oswiecim e dintorni -PL - a vedere i 3 KZL.
Ci sono stato 2 volte, esperienza indimenticabile. Ma c'è chi fa finta che non sono mai esistiti.




Sono stato 3 volte ad Oswiecim(per chi non lo sapesse Auschwitz),una decina di volte a Mauthausen,4/5 volte a Dachau(il più sterile,nel senso che l'hanno reso asettico),4/5 volte a Theresienstadt e sono stato un paio di volte anche a Struthof ed alla risiera di san sabba.
Non ci sono parole per descrivere le emozioni che si provano entrando in questi posti. [SM=g1825794]
william73
00venerdì 27 gennaio 2012 15:28
Io ho avuto l'onore di poter andare al KL Natzweiler-Struthof, con Franco Cosmar, un ex deportato che faceva parte dell'aned di bologna, sono cose che ti rimangono dentro per sempre

Actros66
00venerdì 27 gennaio 2012 15:31
Re:
william73, 27/01/2012 15.28:

Io ho avuto l'onore di poter andare al KL Natzweiler-Struthof, con Franco Cosmar, un ex deportato che faceva parte dell'aned di bologna, sono cose che ti rimangono dentro per sempre





Io non ricordo più i nomi ma a parte un paio sono state tutte visite accompagnate da ex deportati.
Una delle cose che più mi ha colpito(al di furo di quello che vedi li dentro)è l'atteggiamento dei ragazzi delle scuole dopo la visita ai lager.Dovrebbero mandarli obbligatoriamente tutti a visitare questi posti,altro che gita scolastica ad Amsterdam a farsi le canne!
william73
00venerdì 27 gennaio 2012 15:35
Re: Re:
Actros66, 27/01/2012 15.31:




Io non ricordo più i nomi ma a parte un paio sono state tutte visite accompagnate da ex deportati.
Una delle cose che più mi ha colpito(al di furo di quello che vedi li dentro)è l'atteggiamento dei ragazzi delle scuole dopo la visita ai lager.Dovrebbero mandarli obbligatoriamente tutti a visitare questi posti,altro che gita scolastica ad Amsterdam a farsi le canne!




sei andato con l'aned?

Actros66
00venerdì 27 gennaio 2012 15:41
Re: Re: Re:
william73, 27/01/2012 15.35:




sei andato con l'aned?





Si,io ci portavo i gruppi(facevo l'autista di pullman turistici)dall'93 al 2005,ho fatto diversi di questi viaggi e parecchi con ex deportati.Di solito erano 2 e spesso una era una signora,però non chiedermi i nomi.
william73
00venerdì 27 gennaio 2012 15:45
Di solito Osvaldo Corazza con Divo Capelli, Cosmar, Gasiani, Varini la signora poteva essere Valeria o la Nella, se per caso c'era una ragazza giovane (a quel tempo hihihiihih) era mia moglie!

Una volta l'accompagnatore l'ho fatto anche io!

|=Valentino=|
00venerdì 27 gennaio 2012 17:03
DOMANDA...

e' giusto ricordare, oppure sarebbe meglio dimenticare?


cazzo mi sento un po marzullo....
Actros66
00venerdì 27 gennaio 2012 17:07
Re:
|=Valentino=|, 27/01/2012 17.03:

DOMANDA...

e' giusto ricordare, oppure sarebbe meglio dimenticare?


cazzo mi sento un po marzullo....




Io sono per ricordare,assolutamente ricordare,e possibilmente andare a vedere di persona fino a dove può spingersi la disumanità dell'uomo!
|=Valentino=|
00venerdì 27 gennaio 2012 17:16
Re: Re:
Actros66, 27/01/2012 17.07:




Io sono per ricordare,assolutamente ricordare,e possibilmente andare a vedere di persona fino a dove può spingersi la disumanità dell'uomo!



OK, registrato...

io non ci son mai riuscito ad andare e comunque non ho mai avuto l'occasione...




krisa21
00venerdì 27 gennaio 2012 17:42
ricordare? ragazzi: bisogna fare che non succeda mai, non solo agli ebrei, ma anche in africa, in romania, in cina..... è questo essere uomini, anche un topo ricorda le cose, infatti se impara dove sta il formaggio torna a prenderlo ogni volta, l uomo dovrebbe fare di meglio, agire e FARE perchè le cose non si ripetano. accidenti a 'sti axtracomunatari! vero? ma siamo tutti persone a modo....
ZioBovino
00venerdì 27 gennaio 2012 17:55
Io sono per ricordare, e per tenere alta la guardia (ex jugoslavia, ruanda, PALESTINA OCCUPATA ABUSIVAMENTE DA UNA ENTITA' EBRAICA CHE SI E' DATA FORMA DI STATO etc etc etc).

Sono anche per ricordare gli zingari, i busoni, e i matti (uso appositamente parole politicamente scorrette, ma sembra che ci siano finiti solo gli ebrei nei forni crematori invece pochi ricordano che tanti altri circa 2.000.000 ci andarono dentro).

Sono anche però per considerare le persone di religione ebraica (con tutte le loro associazioni e lobby) per quello che sono. Chi sta polpastrellando essendo convinto che gesucristo se era veramente innocente non l'avrebbero messo in croce è anche convinto che se qualcuno da 5000 anni cerca di fare la pelle agli ebrei in massa qualcosa vuol dire.

Starebbe loro bene si dimenticasse proprio per non considerarli come si credono di essere i "giovanni muciaccia" dell'umanità.

Personalmente ho comprato train de vie ma mi sono incazzato perché hanno fatto fare a mia figlia un minuto di silenzio in classe. Ella chi la conoscete è già sufficiente silenziosa.

Ma sono discorsi antichi e gobbi !!!

Personalmente non sono mai stato in quei posti e credo mai ci andrò solo a pensare siano successe queste cose (e solo il fatto che qualcuno neghi ancora basta e avanza giudicare l'enorme e precisa macchina messa insieme da Eichmann e il suo popolo [nessuno era innocente]) mi basta.

Hasta siempre !!!
asteix
00venerdì 27 gennaio 2012 19:01
Re:
william73, 27/01/2012 15.45:

Di solito Osvaldo Corazza con Divo Capelli, Cosmar, Gasiani, Varini la signora poteva essere Valeria o la Nella, se per caso c'era una ragazza giovane (a quel tempo hihihiihih) era mia moglie!

Una volta l'accompagnatore l'ho fatto anche io!




Ti sarei grato tu potessi informarmi più dettagliatamente su queste iniziative, DA SEMPRE vorrei andare in quei posti, sarei molto interessato, grazie.
Comunque sono convinto che DOBBIAMO ricordare e far ricordare.
Anche io ho comprato Train de vie, che non ho mai visto, e l'avevo messo in "programmazione" per questa sera con mia moglie e mio figlio più grande, oggi però a scuola (1^ media) mancava una prof e la supplente ha fatto vedere alla classe proprio quel film.
Ebbene il cinno ha chiesto di poterlo rivedere ugualmente in nostra compagnia perchè ne è rimasto molto colpito, anche per via dell'introduzione fatta dalla supplente.
Brava supplente! [SM=g1405989]
|=Valentino=|
00venerdì 27 gennaio 2012 19:08
A questo punto mi viene il dubbio che il Train de vie che ho visto io, a cartoni animati sul tour de france non sia proprio lo stesso che state raccontando voi.

va bene che non l'ho nemmeno visto tutto, credo l'ultima mezz'ora ma non mi sembra la stessa cosa...
william73
00venerdì 27 gennaio 2012 19:43
Train de vie mi sembra che si possa vedere stasera su La7d 21.10
|=Valentino=|
00venerdì 27 gennaio 2012 19:50
Re:
william73, 27/01/2012 19.43:

Train de vie mi sembra che si possa vedere stasera su La7d 21.10



Grazie... leggi sopra che Luciano ti chiede una cosa... [SM=g1405971]


william73
00venerdì 27 gennaio 2012 20:03
Re: Re:
asteix, 27/01/2012 19.01:



Ti sarei grato tu potessi informarmi più dettagliatamente su queste iniziative, DA SEMPRE vorrei andare in quei posti, sarei molto interessato, grazie.
Comunque sono convinto che DOBBIAMO ricordare e far ricordare.
Anche io ho comprato Train de vie, che non ho mai visto, e l'avevo messo in "programmazione" per questa sera con mia moglie e mio figlio più grande, oggi però a scuola (1^ media) mancava una prof e la supplente ha fatto vedere alla classe proprio quel film.
Ebbene il cinno ha chiesto di poterlo rivedere ugualmente in nostra compagnia perchè ne è rimasto molto colpito, anche per via dell'introduzione fatta dalla supplente.
Brava supplente! [SM=g1405989]



Riguardalo assieme a lui, un film surreale nel suo genere, con momenti divertenti. Lo so che il mio commento al film può lasciare un po così, ma guardate il film e capirete il perchè!

Mi devo informare, di solito l'Aned lavora con le scuole, ma fa anche iniziative per i privati. La zdoura dovrebbe andare la prossima settimana (o quella dopo, non mi ricordo bene) in sede, mi faccio dare le iniziative di quest'anno e poi le metterò qua nel forum.


asteix
00venerdì 27 gennaio 2012 20:27
Re: Re: Re:
william73, 27/01/2012 20.03:



Riguardalo assieme a lui, un film surreale nel suo genere, con momenti divertenti. Lo so che il mio commento al film può lasciare un po così, ma guardate il film e capirete il perchè!

Mi devo informare, di solito l'Aned lavora con le scuole, ma fa anche iniziative per i privati. La zdoura dovrebbe andare la prossima settimana (o quella dopo, non mi ricordo bene) in sede, mi faccio dare le iniziative di quest'anno e poi le metterò qua nel forum.







Ci conto!

Zenk iù! [SM=g1405989]


Gavilan93
00sabato 28 gennaio 2012 00:09
Sono assolutamente per il ricordare. La storia va ricordata ed amata per non ripetere gli errori che sono già stati fatti.

Se tutti questi ricordi non esistessero più, sono convinto che adesso o tra pochi anni, saremmo tutti nella stessa situazione.

L'uomo è sempre stato uomo e da sempre sbaglia. Basta non cascare nuovamente negli errori già fatti dai nostri predecessori...ad esempio: non buttiamo via le grandi mosse del signor B., qualcuno in un futuro più o meno lontano, tornerà con le stesse idee e proporrà alcune sue stesse riforme/manovre...lì, chi ha studiato la storia, saprà come comportarsi e fare il meglio...solo che dubito che i politici siano così colti da sapere la storia. E' un' utopia, ma se ci fossi io proporrei che per sedersi su quelle sedie, sia necessario come requisito la storia e la storia della politica (Machiavelli).

Fosse per me proporrei anche un "patentino" per votare. E' vero che si è combattuto molto per dare libertà di voto a tutti, ma non potete negare che è assurdo che il voto di un ignorante che non conosce nè la politica attuale nè quella passata (e credetemi ce ne sono a valanghe), valga come quella di uno storico o di un economista...ciò mi sembra assurdo.

Che ne dite?

PS: sentite bella questa: prima avevamo Tremonti e un B., adesso abbiamo un Monti e tre B [SM=g1691762] [SM=g1691762] [SM=g1691762] [SM=g1405985] [SM=g1405985] STU-PEN-DA!!!
asteix
00sabato 28 gennaio 2012 14:25
Re:
Gavilan93, 28/01/2012 00.09:

Sono assolutamente per il ricordare. La storia va ricordata ed amata per non ripetere gli errori che sono già stati fatti.

Se tutti questi ricordi non esistessero più, sono convinto che adesso o tra pochi anni, saremmo tutti nella stessa situazione.

L'uomo è sempre stato uomo e da sempre sbaglia. Basta non cascare nuovamente negli errori già fatti dai nostri predecessori...ad esempio: non buttiamo via le grandi mosse del signor B., qualcuno in un futuro più o meno lontano, tornerà con le stesse idee e proporrà alcune sue stesse riforme/manovre...lì, chi ha studiato la storia, saprà come comportarsi e fare il meglio...solo che dubito che i politici siano così colti da sapere la storia. E' un' utopia, ma se ci fossi io proporrei che per sedersi su quelle sedie, sia necessario come requisito la storia e la storia della politica (Machiavelli).

Fosse per me proporrei anche un "patentino" per votare. E' vero che si è combattuto molto per dare libertà di voto a tutti, ma non potete negare che è assurdo che il voto di un ignorante che non conosce nè la politica attuale nè quella passata (e credetemi ce ne sono a valanghe), valga come quella di uno storico o di un economista...ciò mi sembra assurdo.

Che ne dite?

PS: sentite bella questa: prima avevamo Tremonti e un B., adesso abbiamo un Monti e tre B [SM=g1691762] [SM=g1691762] [SM=g1691762] [SM=g1405985] [SM=g1405985] STU-PEN-DA!!!




Dico che se veramente hai solo 18 anni, avercene di "cinni" come te.......

[SM=g1405989]
Gavilan93
00sabato 28 gennaio 2012 15:04
Re: Re:
asteix, 28/01/2012 14.25:




Dico che se veramente hai solo 18 anni, avercene di "cinni" come te.......

[SM=g1405989]




Si, 18 anni! Ma devo dare grande merito al mio professore di Italiano-Storia, più che un professore, un maestro di vita che ti lascia in eredità la possibilità di seguire una vita autentica, e non di baggianate di cui il mondo è pieno. E continuerò a frequentarlo anche dopo la scuola perchè è proprietario di un salotto letterario svolto a casa sua. E' uno storico, uno scrittore e quasi come un padre. [SM=g1405985]
william73
00sabato 26 gennaio 2013 16:05
Giornata della Memoria, ecco la programmazione tv del 27 gennaio 2013
DI SIMONABERTERAME – GENNAIO 26, 2013
POSTATO IN: PROGRAMMI TV

I PALINSESTI TV ONORANO ANCHE QUEST’ANNO LA GIORNATA DELLA MEMORIA. Conservare il ricordo di una delle pagine più nere della storia contemporanea, per riflettere e non permettere che atrocità del genere accadano di nuovo. Domenica 27 gennaio si celebra come ogni anno la Giornata della Memoria, una ricorrenza istituita nel 2000 attraverso una legge. La data non è assolutamente casuale, coincide infatti con l’arrivo delle truppe sovietiche nel campo di Auschwitz nel 1945, l’evento che ha permesso di dar luce ad una vicenda così tragica. Molta della documentazione sui campi di concentramento è opera del generale Dwight D. Eisenhower, il quale ordinò ai propri uomini di scattare il maggior numero di fotografie e girare il maggior numero di filmati. Egli spiegò : “Che si abbia il massimo della documentazione possibile, perché arriverà un giorno in cui qualche idiota si alzerà e dirà che tutto questo non è mai successo”. L’Italia commemora come ogni anno questa ricorrenza, attraverso eventi, dibattiti e spettacoli, ma anche attraverso una programmazione televisiva sempre più ricca.

La cara vecchia Rai presenta un palinsesto molto sensibile alla Giornata della Memoria, a partire già da questa sera. Rai Premium propone diviso in due appuntamenti il film nostrano Perlasca, interpretato da Luca Zingaretti, stasera e domani sera alle ore 21.10. Su Rai3 alle ore 23.30 andrà in onda La pianista bambina (Hiding in the Spotlight), un documentario ispirato all’omonimo best-seller di Grew Dawson, che ha raccolto le testimonianze della madre sopravvissuta all’Olocausto. Domenica invece potremo rivedere un capolavoro di Roberto Benigni, tornato recentemente in televisione con La più bella del mondo, vincitore di due premi Oscar: La vita è bella, alle ore 21.30 su Rai 1. La storia commovente di un padre, che tenta in tutti i modi di nascondere al figlio gli orrori del campo di concentramento.
|=Valentino=|
00sabato 26 gennaio 2013 16:26
oh, cazzo non mi ricordo mai..
ilverofettina
00sabato 26 gennaio 2013 19:33
la storia va sempre ricordata
per nn ripetere gli stessi(e)orrori
Actros66
00martedì 29 gennaio 2013 14:03
www.filmfreestream.org/2013/01/jona-che-visse-nella-balena-film.html?showComment=13594...
Willy mi hanno segnalato questo come meritevole di essere visto,lo conosci?
Appena ho un po' di tempo penso lo vedrò.
william73
00sabato 25 gennaio 2014 23:46
Il 27 gennaio si ricordano le vittime dell'Olocausto e le reti tv approntano palinsesti ad hoc.

Il prossimo lunedì 27 gennaio 2014 il mondo ricorda l’Olocausto e le vittime del Nazismo celebrando la Giornata della Memoria, istituita nel 2005. Anche quest’anno, quindi, le reti tv propongono in palinsesto appuntamenti speciali, per lo più film e documentari per #pernondimenticare, come suggerisce Twitter.

La Rai parte già venerdì 24 gennaio, con Rai 5 che alle 21.15 propone La strada di Levi, documentario realizzato da Davide Ferrario e Marco Belponti nel quale si ripercorre il cammino da Auschwitz a Torino fatto da Primo Levi dopo la liberazione dal campo di concentramento. Un viaggio attraverso Polonia, Ucraina, Moldavia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Austria e Germania documentato poi ne “La tregua”.
Sempre venerdì alle 22.55 Brani da Sobibor - 14 ottobre 1943, che racconta la rivolta dei prigionieri ebrei nel campo di concentramento polacco.

Parte venerdì anche Rai Storia che alle 21.15 trasmette il documentario L’Olocausto segreto, il percorso cronologico delle tappe che hanno segnato l’aggravarsi della situazione ebraica, dalla violenza nelle strade alla violenza ufficiale e legalizzata, con strategie antisemite e la deportazione in campi di concentramento.

Gli appuntamenti di sabato 25 gennaio 2014

Si prosegue sabato 25 gennaio sempre su Rai 5 che alle 21.15 propone un’inedita produzione televisiva dello spettacolo Ladro di razza, con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni e Blas Rovìca Rey, tratto da un testo di Gianni Clementi, con la regia di Marco Mattolini. Una storia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale in una Roma ormai allo stremo ma decisa a non piegarsi.

Gli appuntamenti di domenica 26 gennaio 2014

Arriviamo a domenica 26 gennaio, giornata nella quale Rai 5 propone diversi appuntamenti: si parte già alle 6.45 con il docufilm La pianista bambina (Ita/USA, 2011) di Flaminia Lubin, incentrata sulla storia vera di due piccole pianiste ucraine, Zhanna e Frina, che con l’invasione dei tedeschi scopriranno gli orrori della guerra. Alle 7.55 il docufilm Segni di pace ad Auschwitz in un giorno di sole, realizzato da Roberto Olla e Mario Marazziti prodotto da Rai Cinema, che racconta un viaggio nelle grandi religioni mondiali dentro i campi di sterminio di Auschwitz – Birkenau.

Alle 8.26 su Canale 5 l’appuntamento con Le Frontiere dello Spirito ricorda l’Olocausto con la testimonianza della scrittrice ungherese Edith Bruck, imprigionata ad Auschwitz, dove ha perso tutta la sua famiglia.

Alle 14.10 scende in campo anche La7 col film L’ultimo treno (USA, 2001) di Yurek Bogayevicz con Haley Joel Osment, Willem Dafoe. Alle 20.30 access prime time dedicato a La7 Doc per la Giornata della Memoria, quindi alle 21.25 il film La chiave di Sara (Fra, 201o) di Gilles Paquet-Brenner, con Kristin Scott Thomas, Mélusine Mayance, Niels Arestrup. Alle 23.15 un altro grande classico del genere ’shoah’, il capolavoro di Louis Malle Arrivederci, ragazzi (Fra, 1987) con Gaspard Manesse, Francine Racette. (E giusto per chiudere la serata all’1.35 il film Il Settimo Sigillo di Ingmar Bergman con Max Von Sidow).

Alle 2.25 di notte, invece, Canale 5 propone il film I piccoli maestri (Ita, 1997) di Daniele Luchetti, con Stefano Accorsi, Stefania Montorsi.

Giorno della memoria in tv, lunedì 27 gennaio 2014
Veniamo quindi a lunedì 27 gennaio, il Giorno della Memoria, che raccoglie gran parte degli omaggi, senza dimenticare il film divenuto simbolo della #giornatadellamemoria, Schindler’s List, riproposto in prima serata da Iris.

Alle 8.00 di mattina su Rai 1 al posto del contenitore mattutino in replica la fiction Perlasca, un eroe italiano (Ita, 2002) di Alberto Negrin, con Luca Zingaretti.

Alle 11.00 su Rai 3 Speciale TG3 per la celebrazione del Giorno della Memoria in diretta dal Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Alle 11.35 su History HD il documentario I fantasmi del Terzo Reich, che racconta gli effetti della Shoah sui discendenti dei nazisti: dalle testimonianze dei nipoti di Goering agli individui i cui famigliari sostennero il Nazismo.

Alle 14.10 su Rai 1 il doc Il Viaggio più lungo. Rodi-Auschwitz, di Ruggero Gabbai, che racconta la deportazione degli ebrei italiani di Rodi nel campo di concentramento polacco.

Su Rai 5 alle 20.00 in diretta dalla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si rinnova l’appuntamento con il concerto della memoria. Questa volta in concerto I violini della speranza. Per la prima volta insieme dodici violini e un violoncello sopravvissuti alla Shoah, ritrovati e restaurati dal liutaio israeliano Amnon Weinstein. Dopo il concerto, la serata prosegue con il docufilm Suoni dal silenzio di Roberto Olla, che ha recuperato pellicole originali girate dai cineoperatori Alleati durante la liberazione dei lager nazisti.

Alle 21.10 su LaEffe (50, DTT) il film Conspiracy - Le origini della Shoah (USA, 2001) di Frank Pierson, con Kenneth Branagh, Colin Firth, Stanley Tucci che ricostruisce la pianificazione dello sterminio di massa, messo a punto il 20 gennaio 1942, in una villa poco fuori Berlino.

Alle 21.15 su Mediaset Premium Cinema Emotion il film Il Pianista (USA, 2002) di Roman Polanski con Adrien Brody, drammatica rappresentazione della vita di Wladyslaw Szpilman, pianista ebreo che suona per la radio di Varsavia, che sprofonda negli orrori dell’occupazione nazista.

Alle 22.10 su Sky Arte HD (400) in prima tv il documentario Hollywood e l’Olocausto, la storia del complesso e contradditorio atteggiamento del cinema hollywoodiano verso gli orrori del nazismo. 60 anni di cinema raccontati attraverso estratti e resoconti di registi, attori, scrittori e produttori, tra cui Steven Spielberg, Sydney Lumet, Dan Curtis, Rod Steiger.

Su LaEffe alle 22.50 il film Anime Erranti - Strayed (Fra/GB, 2003) di André Téchiné, con Emmanuelle Beàrt nel ruolo della maestra Odile che decide di fuggire da Parigi con i suoi due figli quando i tedeschi arrivano alle porte della capitale francese.

Su Rai 3 alle 23.25 per Correva l’anno il documentario “I medici del Reich”.

In seconda serata Canale 5 alle 23.31 propone la replica della fiction In fuga per la libertà - L’aviatore con Sergio Castellitto e Anna Valle.

Su Rete 4, invece, sempre in seconda serata Terra!, il settimanale di Toni Capuozzo, si interroga sull’Antisemitismo di oggi e di ieri, dalle polemiche sul comico francese Dieudonne alle immagini girate nei campi di concentramento alla fine della guerra. E se ne parla anche ricostruendo l’attentato all’aeroporto di Fiumicino del 27 dicembre 1985.



L’orrore dell’Olocausto è stato restituito all’umanità, dalle immagini girate dalle troupe militari entrate nei campi di concentramento alla fine della guerra. Senza quelle pellicole, forse, non ci sarebbe piena consapevolezza di quanto accaduto. L’antisemitismo che alimenta, in anni più vicini, l’odio per Israele, è evocato ripercorrendo quanto accaduto il 27 dicembre ’85, all’Aeroporto di Fiumicino, quando un commando palestinese si scontrò con gli agenti israeliani posti a protezione dei banchi della El Al. Fu una strage.

Alle 23.48 sempre su Mediaset Premium Cinema Emotion il film L’impero del sole (USA, 1987) di Steven Spielberg, che racconta però i campi di concentramento giapponesi nella Seconda Guerra Mondiale.

Alle 00.55 su Rai 1 la rubrica Sorgente di vita propone lo speciale “I giovani ricordano la Shoah”.

Alle 2.00 di notte sempre su Rai 1 appuntamento con Terza Pagina - Ricordando la Shoah, mentre solo alle 2.30 l’ammiraglia Rai trasmette la replica della fiction La buona battaglia - Don Pietro Pappagallo, con Flavio Insinna nelle vesti del sacerdote pugliese morto nell’eccidio delle Fosse Ardeatine.

Vale la pena segnalare la programmazione speciale di IRIS, che per tutta la giornata propone pellicole dedicate alla Giornata della Memoria: si parte alle 9.36 con I sicari di Hitler (Fra/Ger, 1959) di Ralph Habib, con Dawn Addams, Franco Fabrizi, Gino Cervi; alle 11.37 Noi due senza domani (Ita/Fra, 1972) di Pierre Granier-Deferre, con Jean-Louis Trintignant, Romy Schneider; quindi Il servo ungherese (Ita, 2003) di Giorgio Molteni, Massimo Piesco, con Andrea Renzi, Tomas Arana; a seguire Senza destino (Ung, 2005) di Lajos Koltai, con Marcell Nagy, Aron Dimeny; quindi Black book (Paesi Bassi/Belgio, 2006) di Paul Verhoeven, con Carice Van Houten, Thom Hoffman. In prima serata l’immancabile (e sempre micidiale) Schindler’s List (USA, 1993) di Steven Spielberg, con Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes.

Gli appuntamenti di mercoledì 29 gennaio 2014

La Rai chiude la sua ’settimana della memoria, mercoledì 29 gennaio con sempre con Rai 5 che alle 21.15 trasmette Ascoltami bene, spettacolo teatrale liberamente tratto dalle lettere e dai diari di Etty Hillesum, giovane olandese nata da una famiglia della borghesia intellettuale ebraica e morta ad Auschwitz nel novembre del 1943.
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