asteix
00venerdì 23 gennaio 2009 14:34
BELGIO: IRRUZIONE IN ASILO, UCCISI DUE BIMBI E UN ADULTO
BRUXELLES - Sale a tre morti il bilancio ufficiale dell'aggressione avvenuta nell'asilo di Dendermonde, a trenta chilometri da Bruxelles. Lo ha reso noto il procuratore Christian Du Four, che si è recato sul posto. Uno dei bambini rimasti feriti gravemente, ha spiegato il magistrato, è successivamente morto. Il pluriomicida sarebbe ospite di un ospedale psichiatrico e avrebbe raggiunto l'asilo in bicicletta.
L'aggressore è stato arrestato, dopo una breve fuga è stato intercettato dalla polizia che ha messo sulle sue tracce alcune auto e un elicottero. Non si conosce l'identità dell'assassino né i motivi che lo hanno spinto a commettere il gesto. Secondo le prime testimonianze, l'uomo, con il volto camuffato, un capello in testa e armato di un grosso coltello, si è fatto largo nell'asilo nido a colpi di pugnale inferti a chiunque capitasse sulla sua strada.
La municipalità si è attivata immediatamente anche per garantire sostegno psicologico ai genitori delle piccole vittime.
Ancora non è nota l'identità dell'assalitore di circa 25-30 anni, che, arrivato alla scuola, si sarebbe fatto indicare la sezione dei bambini più piccoli. Ci sarebbe arrivato, passando per le cucine, dove avrebbe afferrato un coltello, usato poi per assalire i 18 bambini presenti e i loro sei insegnanti. Sono una decina i feriti, fra i quali alcuni in condizioni gravi. Sul posto si sono recati immediatamente il ministro dell'Interno Guido De Padt e il ministro al Welfare fiammingo Veerle Heeren. Alla scuola scene di strazio e di panico. I genitori vengono assistiti da un team di psicologi. L'uomo, che secondo informazioni non confermate era ricoverato in un vicino centro di malattie mentali, si è allontanato con calma, sempre in bicicletta, ed è stato fermato nelle vicinanze da una pattuglia della polizia
ALLUCINANTE!!!!
(Marco M.)
00venerdì 23 gennaio 2009 22:44
Re:
asteix, 23/01/2009 14.34:
BELGIO: IRRUZIONE IN ASILO, UCCISI DUE BIMBI E UN ADULTO
BRUXELLES - Sale a tre morti il bilancio ufficiale dell'aggressione avvenuta nell'asilo di Dendermonde, a trenta chilometri da Bruxelles. Lo ha reso noto il procuratore Christian Du Four, che si è recato sul posto. Uno dei bambini rimasti feriti gravemente, ha spiegato il magistrato, è successivamente morto. Il pluriomicida sarebbe ospite di un ospedale psichiatrico e avrebbe raggiunto l'asilo in bicicletta.
L'aggressore è stato arrestato, dopo una breve fuga è stato intercettato dalla polizia che ha messo sulle sue tracce alcune auto e un elicottero. Non si conosce l'identità dell'assassino né i motivi che lo hanno spinto a commettere il gesto. Secondo le prime testimonianze, l'uomo, con il volto camuffato, un capello in testa e armato di un grosso coltello, si è fatto largo nell'asilo nido a colpi di pugnale inferti a chiunque capitasse sulla sua strada.
La municipalità si è attivata immediatamente anche per garantire sostegno psicologico ai genitori delle piccole vittime.
Ancora non è nota l'identità dell'assalitore di circa 25-30 anni, che, arrivato alla scuola, si sarebbe fatto indicare la sezione dei bambini più piccoli. Ci sarebbe arrivato, passando per le cucine, dove avrebbe afferrato un coltello, usato poi per assalire i 18 bambini presenti e i loro sei insegnanti. Sono una decina i feriti, fra i quali alcuni in condizioni gravi. Sul posto si sono recati immediatamente il ministro dell'Interno Guido De Padt e il ministro al Welfare fiammingo Veerle Heeren. Alla scuola scene di strazio e di panico. I genitori vengono assistiti da un team di psicologi. L'uomo, che secondo informazioni non confermate era ricoverato in un vicino centro di malattie mentali, si è allontanato con calma, sempre in bicicletta, ed è stato fermato nelle vicinanze da una pattuglia della polizia
ALLUCINANTE!!!!
per certi casi estremi,mettendomi al posto dei cari delle vittime, ci vorrebbe,questi personaggi temo non siano più recuperabili,mi dispiace...così come Izzo,ad esempio,quello del Circeo...
Triple H83
00martedì 27 gennaio 2009 12:38
Lavori forzati 18 ore al giorno e manganellate nei denti ogni qual volta uscisse una protesta dalle loro bocche.
|=Valentino=|
00martedì 27 gennaio 2009 19:14
Bho, i leoni hanno sempre fame...
anche i coccodrilli in africa...cosi' non si estinguono..